67. Capitolo sessantasette

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Punto di vista: Mattia

Le vacanze del Ringraziamento sono finite qualche giorno fa ed ora tutto è tornato alla normalità. Austin e Liam appena mi hanno visto sono venuti ad abbracciarmi e mi hanno raccontato ogni dettaglio delle loro vacanze. Poi sono andati a salutare anche Clarissa. Le mie giornate ora sono principalmente a base di studio ed esami da dare e un po' rimpiango la settimana in cui eravamo solo io e Clarissa. Certo, anche in quella settimana abbiamo studiato tanto ma almeno non avevamo lezioni e passavamo il tempo assieme e ci siamo pure divertiti. Abbiamo fatto quello che una normale coppia fa, ci siamo persino infilati di nascosto nella mensa della scuola e ci siamo preparati un pranzo buonissimo. Abbiamo fatto l'amore per un numero infinito di volte e le giornate erano sempre piene. Dormire con lei, nello stesso letto, averla così vicino è quello che ho sempre voluto fare da quando siamo entrati qui. L'avevamo già fatto, dormire insieme, ma ogni volta eravamo a rischio di essere sorpresi perché o io o lei non eravamo nei rispettivi dormitori.

I muri dell'Università sono tappezzati di volantini che fanno pubblicità ad una festa in un locale appena fuori il campus questa sera e da quello che ho visto da fotografie e sentito da voci di corridoio si tratta di un locale stile Western. Se ci andrò? Non lo so ancora, non è un genere che mi piace particolarmente e non mi piace così tanto partecipare alle feste, anche se quando mi invitano ci vado sempre perché comunque non mi costa niente. Ho ancora qualche ora per scegliere anzi, a dirla tutta posso anche andare direttamente lì stasera; mi resta solo chiedere a Clarissa se vuole venire con me.

"Ti ho detto di no, ho un esame da dare tra un paio di giorni. Me lo fai tu? Perché se me lo fai tu io sarò più che felice di andarci" sento dire alle mie spalle da Clarissa. Arriva davanti al suo armadietto con Austin alle calcagna, mi avvicino a loro.

"Di che parlate?" chiedo

"Hey" mi saluta Clarissa dandomi un bacio

"Stavo cercando di convincere la tua ragazza a venire stasera" risponde Austin

"Devo studiare" ribatte lei e posa i libri nell'armadietto

"E allora mi sa che non vengo nemmeno io" dico alzando le spalle

"Oh no, non anche tu. Ti prego, tu non hai nessun motivo per non venire" risponde Austin afferrandomi le spalle

"Lei non viene, cosa vengo a fare?"

"Tu. Devi. Venire. Pure Liam mi ha dato pacco, non ho intenzioni di andare lì da solo" Toglie la mano dalle mie spalle.

"Ma sì, Mattia, vai anche se non ci sono. Ti divertirai" mi risponde Clarissa. Sposto lo sguardo su di lei che mi guarda con sguardo sereno. Sbuffo.

"Va bene" dico "Ma se non sarà divertente me ne torno al dormitorio"

"Ottimo, grazie Mattia" mi dice Austin "Vedi, impara dal tuo ragazzo" dice poi a Clarissa facendole roteare gli occhi.

"Quale parte di ho un esame tra due giorni non ti è chiaro?" dice lei scontrosa. Non sopporta quando una persona insiste tanto su un argomento. Lui non risponde.

"Allora, andiamo lì verso le 9 e ci divertiamo" dice rivolto a me "Ora devo andare, ci si becca più tardi" Si allontana a passo svelto e scompare al piano di sopra.

"Sei sicura di non voler venire?" le chiedo nell'eventualità che abbia cambiato idea. Lei sbuffa e si mette le mani sui fianchi corrugando la fronte. "Okay, scusa, pensavo che avessi cambiato idea"

"Mi piacerebbe venire ma non posso" dice lei tornando rilassata e mi mette le braccia al collo "Mi raccomando, comportati bene"

"Sono un bravo ragazzo, lo sai" le rispondo cingendole la vita e lei mi sfiora le labbra "Posso venire da te se non mi diverto?"

Damage - Una rosa dal cementoWhere stories live. Discover now