65. Capitolo sessantacinque

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Punto di vista: Clarissa

Sono al campus da ormai qualche mese e ormai è come una famiglia. Mi alzo con le mie compagne di stanza, mi preparo con loro, pranzo con loro e mi addormento con loro. Ho nuovi amici, conosco la maggior parte delle persone grazie al fatto di aver difeso Lisa e i miei esami stanno andando molto bene. Mi manca casa a volte, se ci penso. Svegliarmi quando voglio, fare colazione preparata da Marco, vivere una quotidianità. Mi manca anche Luca, più di quanto vorrei ammettere, nonostante lo senta quasi tutti i giorni. Con Mattia mi accontento delle poche ore che riusciamo a passare insieme durante la giornata, a volte passiamo anche la nottata insieme se ne abbiamo bisogno però anche la quotidianità con lui mi manca. Ma devo dire che mi va bene così, perché ho delle persone che mi vogliono bene, un tetto sulla testa e non muoio di fame, nonostante la sbobba della mensa.

A proposito, la pizza l'ho fatta ed è piaciuta a tutti. Ho semplicemente barattato con la cuoca: io le insegnavo a fare la vera pizza e lei mi lasciava la cucina. E così ho fatto, le ho insegnato ed ora spero che la prossima pizza sia veramente pizza.

In questo momento sto andando in cortile con Mattia e i nostri amici a goderci la pausa pranzo. Ho sono un'altra ora e poi avrò il pomeriggio tutto per me, cioè per studiare. Mattia invece ha gli allenamenti.

"Dove andrete per il Ringraziamento?" chiede Lisa, anche lei e Leslie si sono unite a noi

"Penso che andrò a festeggiarlo dai miei nonni nell'Oregon" dice Austin. Mi ero dimenticata che qui in America si festeggia anche il Ringraziamento per questo non mi aspettavo fossimo così vicini.

"Io non lo so ancora, credo che mia madre faccia il pranzo come tutti gli anni con i parenti" dice Leslie sedendosi su una panchina in cemento

"Voi ragazzi?" ci chiede Austin. Io alzo le spalle

"Non lo sappiamo" dice Mattia "Dobbiamo parlare con suo fratello" Liam è l'unico che non ha detto una parola.

"Tutto okay Liam?" chiedo, vedendo che si è chiuso in se stesso

"Sì, è solo che il Ringraziamento per me non è così emozionante" dice guardando a terra

"Ti spiego dopo" mi dice Mattia in italiano. Io continuo a guardare Liam perché so cosa significa avere un macigno dentro e non riuscire a parlarne con nessuno. "Babe, ho una cosa da farti vedere" dice poi "Ragazzi, noi dobbiamo andare. Ci vediamo dopo"

"Leslie, tienimi il posto a Fisica" dico prima di seguire Mattia e lei annuisce con il pollice alzato.

"Prima della tua ennesima sorpresa, posso sapere perché Liam è così?" chiedo mentre attraversiamo l'intero campus

"Sua sorella è morta il giorno del Ringraziamento e ogni anno è costretto a ricordarlo. Aveva solo 3 anni, è morta quando lui ne aveva 7" mi rispose. Pugno nello stomaco. Non mi aspettavo una cosa così brutta.

"Oh, ehm...mi dispiace tanto" dico "Posso capire quello che prova"

"Già, ma non ama far sapere la sua vita alle persone per cui non dirlo a nessuno" dico, faccio una croce sul cuore. "Cambiando argomento, la tua sorpresa è proprio di fronte a noi" Alzo lo sguardo che prima era basso per vedere dove stesso mettendo i piedi. Mio fratello è di fronte a me con le braccia aperte e un sorriso a trentadue denti stampato in faccia. Felice, corro incontro a Marco e gli salto addosso.

"Ciao Clarissa" mi dice ridendo. Gli do un bacio sulla guancia.

"Mi sei mancato tanto" gli dico e scendo

"Anche voi" mi dice e noto che Mattia si è avvicinato. Si salutano con quello strano saluto che fanno i ragazzi tra di loro. "Allora come si sta qui?"

"Il cibo fa schifo" dico subito e lui scoppia a ridere.

"Si sta bene, non c'è da lamentarsi a parte che riusciamo a vederci poco" risponde Mattia "Tu come te la passi senza di noi?"

"Sincero? La mia vita è così noiosa adesso, lavoro quasi tutto il giorno e quando torno a casa sono solo. Però..." dice e lascia la frase in sospeso. Lo incinto a continuare con la mano. "Mi sono fidanzato con Annemarie" Sbarro gli occhi a quella piacevo sorpresa.

"Davvero?! Congratulazioni, era ora che ti ci fidanzassi. É così adorabile come persona, è perfetta per te assolutamente" dico contenta.

"Nuovo membro nella famiglia" dice Mattia sorridendo "Ci allarghiamo sempre di più"

"Sarà fantastico" risponde Marco "Ora credo di essere completo" Controllo l'ora sul telefono e mi accorgo che ho solo tre minuti per arrivare a lezione in tempo.

"Dio, devo andare, tra poco ho fisica. Sono contenta di averti visto" dico dando una bacio sulla guancia a mio fratello "Grazie Matt, ci vediamo più tardi" gli dico e gli do un bacio veloce. Mi avvio correndo verso l'aula di fisica e arrivo un paio di minuti dopo l'inizio della lezione. Mi siedo vicino a Leslie che mi ha tenuto il posto ed inizio a tirare fuori il materiale.

"Che sorpresa era?" mi chiede sottovoce Leslie

"Mio fratello" rispondo io aprendo una penna e scrivendo quello che sta scrivendo il professore alla lavagna

"Cosa? Quel figo di tuo fratello è qui e non mi dici niente?" mi dice come scandalizzata

"Ha la ragazza" dico "E poi a te non interessava Liam?"

"Sì ma è acqua passata, non può piacermi un ragazzo che durante l'estate vedrò un paio di volte se va bene"

"I tuoi discorsi non hanno un senso logico però se credi in quello che dici io sono felice"

"Guarda lui piuttosto" dice facendo cenno ad un ragazzo qualche posto alla nostra sinistra "Si chiama Brian Fox, quanto è bello?" mi dice. Gli do un'occhiata veloce.

"Sì è carino" dico alzando le spalle e sento il cellulare vibrarmi nella tasca posteriore dei jeans. Messaggio da Marco: Non penserai mica che mi sono fatto tutti questi chilometri per vederti trenta secondi, ti aspetto finita fisica e porto sia te che Mattia da qualche parte. PS: ho visto la nuova auto del tuo ragazzo, gli hai detto che sono più belle le sportive? Sorrido a quel messaggio e poi cerco di concentrarmi sulla lezione. Mi arriva un altro messaggio, da Mattia questa volta: Il Ringraziamento è tra un paio di giorni e credo che lo passeremo qui da soli, tuo fratello ha avuto un imprevisto e domani dovrà tornare in Italia per qualche giorno. Poi un altro messaggio: Una settimana solo per noi, pronta a sfruttare ogni singolo momento? Trattengo una risata a quel messaggio sia per la tristezza di non passare il mio primo Ringraziamento sia per l'aver colto un cenno di doppio senso nell'ultimo messaggio. Sarà una settimana in cui studieremo, passeremo del tempo insieme, avrò più tempo per chiamare Luca e per fare molte altre cose. E poi, abbiamo pur sempre la macchina di Mattia per andare da qualche parte se ci va. Anche se avrei preferito passarla anche con mio fratello, credo che non mi annoierò affatto a stare qui con Mattia e il custode dei dormitori.

Damage - Una rosa dal cementoWhere stories live. Discover now