Capitolo 10

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-- Allora ragazzi, dovete aiutarmi!-- iniziò Gray, bisbigliando, rivolto al solito gruppo di amici.

-- Anche voi avrete sicuramente notato, dal comportamento di Levy-chan e di quell'ammasso di ferraglia, che tra loro deve essere successo qualcosa...-- sentenziò lanciando un occhiata sfuggente ai due in questione per poi tornare a rivolgersi agli altri --...dobbiamo far in modo che chiariscano al più presto, la situazione sta diventando insostenibile!-- esclamò, notando poi l'approvazione sui volti dei suoi amici.

-- Dunque un'idea ce l'avrei però non so come metterla in pratica...-- disse lui riprendendo il discorso, sempre sottovoce.

-- Grey ma perché parli così a bassa voce? Non riesco a capire un accidente se parli cosi!-- intervenne ad un certo punto Natsu. Il moro lo guardò con occhi sconcertati, scuotendo poi la testa.

-- Ma sei stordito o cosa? È naturale che parli a bassa voce, siamo in classe, potrebbero sentirci!-- gli spiegò lui spazientito.

-- Ho capito, non c'è bisogno di scaldarsi tanto!-- esclamò in risposta con un tono di voce un po' troppo elevato.

-- Non urlare! Ci scopriranno, testa di rapa!-- esclamò Erza tirandogli un pugno in testa.

-- Ahi, va bene, scusate!-- disse alla fine anche lui a bassa voce – Comunque non capisco perché dobbiamo fare tutta questa messinscena, non possiamo lasciare che se la sbrighino da soli?-- domandò, ingenuamente, il rosato.

-- Juvia conosce bene Gajeel-kun e pensa che, orgoglioso com'è, non andrebbe mai di sua spontanea volontà a parlare a Levy-chan!-- commentò Juvia.

-- E anche Levy, con la sua testardaggine, non andrebbe mai a chiedergli scusa!-- aggiunse Lucy.

-- Mmm, sarà!-- commentò semplicemente Natsu, per nulla convinto.

-- Dunque dicevamo...oh si il piano...come potremmo fare secondo voi a farli restare da soli, senza però fargli sospettare niente? A quanto pare Gajeel si è beccato un'altra punizione, quindi per questa settimana dovrà rimanere dopo scuola a pulire da solo la classe-- comunicò Grey.

-- Capisco, quindi ora bisogna pensare a come convincere Levy-chan a rimanere oltre la fine delle lezioni...-- fece Erza sentenziosa.

-- Erza-san è la rappresentante di classe no? Juvia pensa che magari potrebbe affidare qualche compito a Levy-chan da fare al suo posto!-- propose all'improvviso Juvia. Grey strabuzzò appena gli occhi, scoprendosi piacevolmente colpito dall'intraprendenza di Juvia.

-- Grande idea Juvia!-- esclamò Lucy – Erza potrebbe chiedere a Levy di farle un favore aiutandola con qualche compito. Che ne dici Erza?--

-- Si, ora che ci penso ho sempre un sacco di cose da fare, non mi dispiacerebbe un po' di aiuto!-- approvò la rossa.

-- Sì, così potrebbe andare!-- esclamò entusiasta Grey.

-- Oh però c'è un problema, e se una volta scoperto che Gajeel-kun si trova in classe Levy-chan decidesse di andarsene?-- chiese Juvia dubbiosa. La domanda lasciò tutti in silenzio per qualche secondo.

-- Perchè non li chiudiamo in uno sgabuzzino allora?-- domandò Natsu. Grey e Erza si voltarono verso di lui, guardandolo con un'espressione da '' stai scherzando, vero?'', ma prima che potessero rispondergli a tono, questa volta fu Lucy a parlare.

-- Perché così capirebbero sicuramente che ci siamo di mezzo noi e si arrabbierebbero ancora di più e il nostro piano di farli riappacificare andrebbe in fumo!-- gli spiegò gentilmente.

-- Ah, come non detto, non sono molto bravo a organizzare piani! Ahah-- ammise grattandosi il capo.

-- Comunque hai ragione Juvia-chan, a questo non avevamo pensato...-- fece pensieroso Grey. A sentire pronunciare il proprio nome dal ragazzo, Juvia sobbalzò leggermente, le faceva sempre un certo effetto quando la chiamava per nome. Poi timidamente continuò.

SINCE OUR EYES METWhere stories live. Discover now