Capitolo 28

63 0 2
                                    


Era ormai giunto l'ultimo giorno di vacanza per i ragazzi; il loro treno, infatti, era previsto per l'indomani mattina mentre le ragazze avrebbero trascorso lì ancora qualche altro giorno. Per questo motivo, in occasione dell'ultima serata insieme, avevano deciso di trascorrere tutta la notte in spiaggia fino all'alba!

— Juvia hai finito di preparare lo zaino con la roba da mangiare? — le domandò Levy.

— Come..? Ah sì, Juvia ha quasi finito...— rispose soprappensiero.

— ...Ok, vado a vedere se le altre sono pronte!— la informò in risposta l'azzurrina rifilandole un'occhiata incuriosita.

— Ho visto un topo che mangiava zucchero filato — aggiunse, subito dopo, guardando l'amica per verificare se stesse effettivamente prestando attenzione o meno.

— Anche Juvia lo pensa, sì...— e con questo aveva avuto la conferma che avesse davvero la testa fra le nuvole.

"Che buffa, chissà a cosa starà pensando...o a chi?" Pensò divertita Levy, fra se e se, facendo spallucce. Anche se un'idea ce la poteva avere eccome.

Juvia, infatti, non riusciva a smettere di pensare alla conversazione che aveva avuto con il suo Grey il giorno prima quando stavano tornando a casa.

~Il pomeriggio precedente~

— Wow ragazzi guardate che tramonto stupendo!— esclamò Lucy entusiasta, attirando l'attenzione dei suoi amici affinché potessero anche loro apprezzare lo spettacolo che avevano davanti.

Era un classico tramonto di un giorno d'estate.

Il sole si era avvicinato pericolosamente all'orizzonte e stava per sprofondare nell'abisso del mare. Il cielo era terso fatta eccezione per una leggera foschia attorno al sole che proiettava su di essa bagliori dall'arancione al giallo al rosa creando un contrasto mozzafiato, il tutto con uno sfondo di un azzurro chiaro che man mano si faceva sempre più intenso. I ragazzi rimasero ad osservare per diversi minuti, totalmente rapiti.

Grey, che inconsapevolmente si era messo al fianco di Juvia, si volse un attimo a guardarla. Il suo viso era illuminato dalla luce del sole andando ad evidenziare la pelle ormai abbronzata e le guanciotte arrossate, gli occhi spalancati esprimevano tutto il suo entusiasmo e Grey non potè trattenersi dal sorridere nel vederla così emozionata. Era strano. Ultimamente si ritrovava spesso ad osservarla, ovunque si girasse i suoi occhi finivano sempre per posarsi su di lei, rifletté, non riuscendo a spiegarsene il motivo. Poi Juvia fece qualcosa che lo colse alla sprovvista. Sul viso delicato della ragazza comparve un timido sorriso, ad esprimere probabilmente la gioia che provava in quel momento. Non è che non l'avesse mai vista sorridere; ciò che lo stupì infatti fu la sua stessa reazione: questa volta, quel suo sorriso così inaspettato e dolce gli aveva fatto perdere un battito.

— Come mai stai sorridendo Juvia...?— chiese d'impulso, attirando quindi l'attenzione della ragazza.

— C-come mai Juvia sta sorridendo?— ripeté spaesata, volgendo anche lei gli occhi al ragazzo al suo fianco. Ci pensò un attimo e poi rispose — Semplice, Juvia è felice perché in questa vacanza si sta divertendo moltissimo, insieme a tutti voi!— ammise con un'onestà disarmante. Questa volta fu il turno di Grey di spalancare gli occhi.

"Si sta divertendo..."

— ...—

— E Grey-sama si sta divertendo?— domandò a sua volta Juvia notando che si fosse come perso nei suoi pensieri. Grey tornò a guardarla dritta negli occhi.

— Oh sì, mi sto divertendo un sacco... e questo anche grazie a te Juvia...— la ragazza lo guardò un attimo perplessa.

— G-grazie a Juvia?— gli fece eco per l'ennesima volta, quasi per paura di esserselo immaginata.

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Nov 09, 2021 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

SINCE OUR EYES METWhere stories live. Discover now