SINCE OUR EYES MET

Capitolo 9

Il lunedì mattina, come ogni lunedì di ogni settimana, aveva la strana abilità di giungere sempre troppo presto, segno che una nuova settimana di scuola stava per iniziare. Ma per due ragazzi quel giorno non si può dire certo che fosse tanto sgradito. Anzi...

Lucy era arrivata più presto del solito ed era andata a sedersi al suo banco in attesa che arrivassero i suoi amici. Per ogni compagno che entrava nella classe, la bionda alzava il capo verso la direzione della porta rimanendo alle volte delusa e a volte soddisfatta di vedere i suoi amici venire verso di lei. Ma in verità, la persona che in segreto attendeva più di tutti non si faceva ancora vedere. Ormai erano tutti arrivati: Grey, il suo compagno di banco; Levy e Juvia e tutti gli altri ma del rosato ancora nessuna traccia. Da quando, appena due giorni prima, i ragazzi se ne erano andati da casa sua, non riusciva a smettere di pensare a ciò che Natsu stava per dirle prima che fosse interrotto da Grey. ' Cosa avrà mai voluto dirmi?!...aveva uno sguardo così serio.... chissà se lo scoprirò mai...' pensò tirando un sospiro. Mancavano pochi minuti all'inizio della lezione, per di più alla prima ora avrebbero avuto la prof.Aries, famosa per la sua puntualità, ormai era certa che non sarebbe più arrivato. Sentì sopraggiungere una lieve tristezza, una sorta di mancanza. Pensò che fosse strano, non aveva mai provato quel tipo di sensazione. Ma poi sentì dei passi affrettati, un respiro affannato e vide una testa di capelli rosa fare capolino dalla porta. Il volto di Lucy si illuminò nel vedere che finalmente il ragazzo fosse arrivato. 'Ce l'ha fatta...meno male!' pensò sollevata e abbassando gli occhi sul banco imbarazzata. Nel frattempo Grey che si trovava dall'altra parte della classe a parlare con gli altri ragazzi, era tornato al suo posto vicino a Lucy e si era messo a chiacchierare con lei. Qualche minuto dopo, notando Natsu disse alla sua compagna.

– Tò guarda, è arrivato il solito ritardatario! -- urlò, rivolgendosi poi all'amico.

– Mm...già!-- assentì lei, prendendo una penna e iniziando a scarabocchiare su un foglio.

– Chissà perché la cosa non mi sorprende! Ahah...-- continuò beffandosi scherzosamente di lui. Il rosato lo sentì e si preparò a rispondergli a tono.

– Ti ho sentito scemo di un ghiacciolo! Dopo me la paghi...-- gli urlò di rimando andando a sedersi al suo posto giusto in tempo, poco prima che arrivasse la professoressa. Gli occhi del ragazzo però, dal momento in cui era entrato in classe, si erano rivolti verso una sola direzione. Lucy. Il sole caldo di quella mattina di giugno filtrava attraverso le foglie degli alberi che circondavano la scuola andando a illuminare il suo dolce viso. Fino all'ultimo, Natsu sperò di incrociare il suo sguardo ma a quanto sembrava era occupata a scrivere qualcosa sul quaderno, forse non si era neanche accorta che fosse arrivato. 'Bé, vorrà dire che andrò a salutarla più tardi!...magari durante l'ora di pranzo...' pensò.

– Buon giorno a voi ragazzi! Bene iniziamo la lezione di oggi...-- iniziò allegra come suo solito la prof.Aries. Per quasi due ore che sembrarono un'eternità la professoressa spiegò e alla fine della lezione raccomandò a tutti gli studenti, per l'ennesima volta, di prepararsi per gli esami che avrebbero dovuto affrontare fra poco più di un mese.

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– Ma quante volte ha intenzione di ripetercelo quella donna che avremo gli esami fra "poco più di un mese"?!-- disse Gajeel imitando la voce della professoressa – E' a dir poco snervante!-- continuò lui irritato, rivolto a Natsu e Grey, mentre camminavano in direzione del cortile per andare a pranzare.

– Massì, cosa ti importa, tanto lo sappiamo tutti che non inizierai a studiare prima di due settimane dall'inizio degli esami! Ahah – esordì Natsu, dando una gomitata a Grey, il quale si unì al rosato nel prenderlo in giro.