Capitolo 21

47 2 3
                                    

Con tutta la nonchalance di cui disponeva, finalmente Lucy si decise a chiedere come mai Natsu non li raggiungesse.

— In realtà Natsu non ama molto questo genere di feste in piscina... comunque se vuoi provare a convincerlo... — le rispose Grey senza troppa convinzione.

La bionda allora uscì dall'acqua, si diresse verso il prato e lentamente gli si avvicinò. Era sdraiato su un asciugamano con le braccia alzate dietro la testa, aveva un'espressione davvero rilassata. 'Pare stia dormendo sul serio! Come fa a dormire in un contesto del genere!? Con tutto questo baccano poi!' Si chiese incredula.

Poi chinò il capo su di lui per osservarlo meglio ma, mentre rifletteva, decidendo se fosse il caso di svegliarlo o lasciarlo riposare, si sentì chiamare alle spalle. Lo spavento le fece istintivamente girare la testa verso la voce che la stava chiamando e i suoi lunghi capelli biondi che erano raccolti in una semplice coda andarono a sfiorare la guancia del rosato, gesto che, inevitabilmente, fece destare Natsu dal suo pisolino ristoratore.

'Ma che...?!' Pensò, con la stessa sensazione di stordimento di quando ci si sveglia da un sonno molto profondo 'Che cavolo, stavo dormendo così bene...' ma a svegliarlo era stato anche un rumore di chiacchiere provenire da una posizione molto vicina a lui. Mise a fuoco per bene e finalmente notò la figura di una ragazza inginocchiata al suo fianco. 'Lucy?!'

—Allora che fa, viene?— urlò Grey dalla piscina.

— Sembra stia dormendo!— rispose lei con voce trattenuta.

— Dai lascialo stare e torna qui a divertirti!— la esortò allora il ragazzo. La bionda tuttavia esitò un attimo prima di rispondere.

— Mm si ora vengo... —

Non appena Lucy si rigirò verso il rosato, invece che far vedere di essere sveglio, Natsu si affrettò a richiudere gli occhi fingendo di essere ancora nel mondo dei sogni. 'Accidenti perché l'ho fatto? Ora penserà che stia ancora dormendo e se ne andrà!...ma perché si trova qui e non con gli altri? Era venuta forse a chiamarmi?' Il pensiero che probabilmente fosse venuta per lui lo rendeva così felice che riusciva a stento a trattenere un sorriso...ma rimaneva il fatto che non sapesse proprio come uscire dalla situazione in cui si era cacciato. Se non si fosse deciso presto sul da farsi, Lucy se ne sarebbe andata!

A causa di questi suoi pensieri frenetici non riusciva a pensare a nessun buon piano ma fortunatamente la ragazza non sembrava affatto che stesse per andarsene anzi, era sicuro che fosse ancora lì accovacciata di fianco a lui...sentiva il suo profumo.

'Cosa faccio? Vorrei che lui si unisse a noi ma mi dispiace svegliarlo!'

Passò qualche minuto in totale silenzio interrotto infine da un pesante sospiro.

— Beh, non sembra abbia intenzione di svegliarsi presto...— commentò Lucy amareggiata e detto ciò si alzò e fece per andarsene ma Natsu si lasciò scappare una sorta di finto lamento attirando l'attenzione della ragazza. Non voleva che si allontanasse da lui.

— Natsu?!— insospettita, si voltò nuovamente verso il rosato e si inginocchiò per osservarlo meglio.

'Evvai, il mio piano ha funzionato! Si ma ora che faccio? Non posso semplicemente aprire gli occhi e dire: "Ah, sono sveglio!"... sembrerei un emerito idiota'

Emise ancora qualche strano grugnito con l'effetto di far avvicinare ancora di più l'ignara bionda.

— Natsu tutto bene? Nats-...waaa — si sporse un po' troppo e inevitabilmente inciampò nell'asciugamano andando a finire di peso proprio addosso al povero Natsu! Il quale, a questo punto, non potendo più fingere, si tirò sù di botto dando leggeri colpi di tosse dal momento che le era finito proprio sul petto.

SINCE OUR EYES METWhere stories live. Discover now