SINCE OUR EYES MET

Capitolo 5

Dal momento che aveva smesso di piovere e il cielo stava finalmente rischiarandosi, Natsu e Grey decisero di andare a consumare il proprio pranzo in cortile. Stavano camminando nei corridoi e avevano quasi raggiunto le scale che portavano al primo piano dell'istituto. Il rosato aveva iniziato a correre, lasciando indietro l'amico di parecchi metri, in quanto non vedeva l'ora di uscire per potersi gustare il pranzo in santa pace. Stava per girare l'angolo. Quando si parlava di cibo, Natsu diventava come un bambino e guai a chi osava intralciarlo o se la sarebbe vista brutta! Ma ecco che nell'atto di svoltare, con la coda dell'occhio, scorse Lucy stretta nelle braccia di Loki! Alla vista di quella scena sgranò gli occhi e si bloccò. Poi vide il ragazzo alzare lo sguardo dai capelli di Lucy andando a finire dritto nel suo. Se era possibile, Natsu spalancò più gli occhi ancora di più. Loki aveva un'espressione indecifrabile, quasi di biasimo. Non riusciva a comprenderne proprio il motivo, ma una cosa era certa: quello sguardo era diretto proprio a lui. Poi Lucy sciolse l'abbraccio, riportando su di sé l'attenzione di Loki, i cui occhi, ora, brillavano di una strana luce. All'improvviso gli montò una rabbia incontrollabile. Decise di optare per un'altra uscita invece che prendere la scorciatoia vicino alle scale, così tirò dritto, mischiandosi tra la marea di ragazzi. ' Lucy...e Loki?!, quel brutto...' non finì la frase e prese a camminare più velocemente. Dopo qualche secondo si calmò un poco e, a mente lucida, si stupì lui stesso della propria reazione. ' Ma che mi è preso?! Quella ragazza può fare ed abbracciarsi con chi vuole! Cosa mi interessa? Non siamo neppure amici noi due!' ma la rabbia non voleva saperne di sbollire del tutto ' E poi cos'era l'occhiata che mi ha riservato quello li?' Natsu era davvero confuso da ciò che era appena successo.

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Anche Grey, che finalmente aveva raggiunto le scale, non avendo notato niente della situazione, una volta visto Lucy, si fermò a scambiare due chiacchiere con lei.

--Heartphilia! Come mai qui da sola?-- chiese lui sorridendo.

--Ooh, c-ciao Grey-kun! Mi hai fatta spaventare!-- rispose la ragazza, colta alla sprovvista – Ma da dove arrivi? Stai andando in cortile?-- chiese, questa volta sorridendo.

--Ahah scusa non volevo spaventarti! Comunque si stavo andando a mangiare...--

Cosi i due passarono qualche minuto a parlare, per l'immensa gioia di Grey.

Poco dopo, il corvino raggiunse Natsu, che si era sistemato al solito posto e, per il nervoso, aveva già divorato il suo panino.

--Ehi amico ma dove ti eri cacciato?! Ho visto Lucy comunque!--disse Grey raggiante.

--Mh a si?-- rispose lui cercando di assumere un'espressione indifferente.

--Già! Era tutta sola, non ho potuto resistere dal farle un po' di compagnia, se hai capito quello che intendo...-- esclamò malizioso.

'Aspetta cosa? Era sola? Ma non c'era...' si domandò il rosato perplesso.

– Mm sisi...comunque non l'avrò vista! C'era tanta gente!-- mormorò con un tono che a Grey sembrò alquanto sospetto – Aa prima è passato Gajeel! Ha detto che non si ferma e che ci avrebbe aspettato in classe-- cercò di cambiare discorso Natsu.

– Ah okok...ma come hai fatto a non vederla? Ci sarai passato affianco per uscire no?!-- chiese Grey curioso.

– Aa no, ho preso l'altra uscita!-- affermò lui facendo spallucce.

'Mm davvero strano! Lui non prende sempre quella scorciatoia?!' rifletté il corvino. Si mise a scrutarlo, poi, con fare dubbioso e chiedendosi come mai l'amico avesse tirato dritto senza nemmeno salutarla. Che l'avesse fatto di proposito? ' In fondo siamo compagni di classe, non siamo mica estranei! Bha vai a capirlo a volte quello!' sospirò infine.