11. 𝐈𝐧 𝐜𝐚𝐫𝐫𝐨𝐳𝐳𝐚 (Grindelwald)

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Esattamente il calar del sole. Di lí a poco lui e i suoi seguaci sarebbero partiti alla volta di Rio de Janeiro. Era vicino al suo obiettivo, a un passo dalla vittoria, lo sapeva bene. Ben presto nessuno avrebbe piú potuto fermarlo e tutti intorno al mondo avrebbero conosciuto il nome Gellert Grindelwald. Ben presto avrebbe portato a termine il progetto che lui e Albus avevano pianificato da giovani.

Era stato uno sciocco, Silente. Credere che tutto quello che avevano ideato insieme fosse solo un'utopia, schierarsi contro di lui...tutte scelte sbagliate. Certo, ora Albus aveva il patto di sangue, ma Grindelwald era sicuro che non avrebbe avuto il coraggio necessario per spaccarlo. Era evidente che Silente provasse ancora qualcosa per lui dopo tutti quegli anni. Nonostante ció, Albus Percival Wulfric Brian Silente rappresentava ancora la minaccia numero uno.

Chi lo preoccupava di piú dopo Silente? Newt Scamander. Quello zoologo impiccione...lui e la sua valigia piena di strani animali erano sempre in mezzo ai piedi, a mettergli i bastoni tra le ruote. Gli aveva dato un brutto colpo uccidendo la Lestrange a Père-Lachaise, ma non si era dato per vinto. A quanto pare Scamander non era cosí buono a nulla come Grindelwald pensava. Lui e i suoi amichetti potevano essere forti...ma lui aveva il ragazzo e aveva detto la menzogna migliore della sua vita. La bacchetta di Ariana Silente era stata la ciliegina sulla torta. Fino a che Credence avrebbe creduto di essere un Silente tutto sarebbe andato secondo i suoi piani.

Con un sorriso soddisfatto entrò nell'ampia stanza scura e con vista sulle montagne innevate dove Nagel e MacDuff stavano portando a termine i preparativi per il viaggio. Mac Duff si avvicinò a lui.
«Signore, la carrozza è pronta e le scope sono state lucidate a dovere».
«Eccellente MacDuff. Chiama tutti a raccolta. Li voglio qui entro cinque minuti».
«C'è un'altra cosa, signore. Grimmson è tornato» disse MacDuff.
«Mmm...fallo entrare» gli rispose.
MacDuff uscì dalla porta lasciando entrare Grimmson.
Lo aveva reclutato durante la missione a Parigi. Gli aveva fatto tener d'occhio Credence e la circense, Nagini, mentre preparava il suo discorso: lo stesso che poi aveva pronunciato con carisma e furore in quell'arena circolare e gremita di persone. Lavorava per il Ministero prima di Perè-Lachaise ma ciò non aveva impedito al mago oscuro di riuscire a reclutarlo e a trovargli un bel posticino tra le file di seguaci.
Come entrò, Grimmson si tolse il mantello nero, scoprendo l'uomo che si nascondeva sotto di esso. Non troppo alto ma robusto, dai capelli ordinati, le grosse orecchie e il viso, che pareva sempre come corrucciato, persino quando sorrideva. L'ex ministeriale si fece strada piano piano ma con aria decisa.
«E quindi. Aggiornami, Grimmson».
«È ufficiale, mio signore. Scamander e i suoi amici sono diretti a Rio. Ho seguito il fratello e la ragazza coi capelli corti al Ministero. Hanno degli alleati, li ho visti smaterializzarsi a Times Square».
«Vorrà dire che li aspetteremo. Avranno il comitato di accoglienza che si meritano».
«Con tutto il rispetto signore credo che il Novellino sappia cosa fare con loro».

Si era quasi scordato del Novellino. Del resto era l'ultimo arrivato, quello che avrebbe potuto tradirlo da un secondo all altro. Gli aveva giurato fedeltà, ma lui non si faceva certo corrompere da probabili false promesse. Non era nato ieri. Lo aveva messo alla prova, invece.

"Farai il doppiogioco fino alla fine. Li terrai d'occhio per me. All'ultimo li tradirai e a quel punto saprò che mi sei davvero fedele. Che agisci davvero per il bene superiore come dichiari."

In quell'esatto momento, MacDuff rientrò, seguito da Vinda Rosier, Queenie Goldstein, il ragazzo, Abernathy e tutti gli altri. Fu costretto ad interrompere i suoi pensieri, cosa che non gli era mai piaciuto fare. Aveva bisogno di pensare, di tramare, aveva bisogno del suo ingegno. O tutto sarebbe saltato all'aria. Non avrebbe mai potuto concepire che i progetti di una vita andassero sprecati, no affatto.
«Hai fatto il tuo lavoro, MacDuff» esordì, girandosi verso i suoi alleati, coloro che avevano avuto l'onore di poterlo seguire a Nurmengard. Molti altri dei suoi erano sparsi per Londra, per la Germania...tenevano d'occhio i governi, controllavano che tutto funzionasse per avere la certezza di riuscire ad agire nascosti.
«Ora, voi tutti» continuò freddamente «voglio che mi prestiate attenzione. Arrivati a Rio, state attenti a Scamander e ai suoi amici. Non sottovalutateli. Ci sono un buon numero di Auror abbastanza potenti da far fuori almeno uno di voi» guardò Queenie Goldstein, ma quella sembrava impassibile. Evidentemente toccare l'argomento riferendosi a sua sorella non aveva avuto effetto «E poi setacciate la città. Cercate in ogni vicolo, in ogni singola strada. Voglio quei documenti. Se qualche No Mag vi intralcia, cercate di non agire se non è strettamente necessario. Non possiamo permetterci di fallire. Ricordatevi per cosa agite».
Tutti i seguaci risposero all unisono.
«Per il bene superiore!»

«Fantastico. Aurelius, Goldstein, Rosier, voi venite con me. Nagel e Krafft guideranno la carrozza. Voi altri alle scope. Si parte immediatamente».
Grindelwald porse la mano a Vinda Rosier e Queenie Goldstein per farle salire e diede uno sguardo di conforto ad Aurelius.
Non appena si accomodarono tutti e quattro sui sedili di velluto rosso sangue si sentì uno schioppo, come di un frustino, seguito da un nitrito. La carrozza si libró nell'aria traballando leggermente, seguita da una schiera di scope, proprio nel momento in cui il sole stava scomparendo dietro le montagne, avvolte da manti di candida neve.

*Spazio Autrice*

Allora, se oggi potete avere il capitolo dovete ringraziare solo e solamente la signora Ispirazione che è venuta ieri alle dieci di sera a bussare alla porta della mia camera e mi ha fatto prendere in mano la penna nera e le mie mille agende. (Ho coperto un pezzo col nero per non spoilerarvi nulla)

 (Ho coperto un pezzo col nero per non spoilerarvi nulla)

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E comunque abbiamo scoperto gli altarini qua...uno dei nostri cosiddetti buoni fa il doppiogioco! Vi dico che mi rivolgo al Novellino al maschile perchè mi fa comodo, ma potrebbe benissimo essere anche una ragazza eh...
Dilettatevi a fare gli Auror nei commenti e ditemi secondo voi di chi si tratta!
Spoiler sul prossimo capitolo:

🎶 We stand as one, united
Against the puritan
We draw our inspiration
From good witch Morrigan 🎶

Se avete riconosciuto l'inno di Ilvermorny, allora cinque punti alla vostra casata!

Mi raccomando lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto.

Detto ció mi smaterializzo! Alla prossima settimana semi di girasole!💛🌼

Sotto la pioggia (a Fantastic Beasts Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora