FEEL GOOD #9

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BABY LYNN P.O.V.

Mi sono limitata ad aprire la finestra di una classe che dava su un punto cieco del circuito di videosorveglianza in cortile. In realtà non ho mai lasciato la scuola, ho solo dato l'impressione di essere fuggita. Nascosta dietro la cattedra, ho sentito l'uomo incappucciato darmi la caccia dentro la Harper High School fino a quando non è stato attratto dalla luce accesa in classe e ha scovato le imposte aperte. L'ho sentito imprecare con la inconfondibile voce di Simone Murphy. Il cicciobomba è dalla parte di Minimal Jack. Non posso più fidarmi di nessuno, nemmeno di chi non ha WIZ, come Simon o Mercedes.

Ho trascorso la notte nei bagni, senza riuscire mai a chiudere occhio. Stavo per assopirmi quando l'insorgere di un incessante chiacchierio e calpestio di scarpe sportive mi comunicava che un nuovo giorno era cominciato alla Harper High School. Ho passato le ultime ore ad arrovellarmi senza riuscire a elaborare una tattica efficace per mettermi in salvo, liberare Lomax e distruggere Minimal Jack. Ma sapete come si dice? La fortuna aiuta gli audaci.

Socchiusa la porta del divisorio dove mi sono rintanata, sbircio le ragazze entrate in bagno per ritoccarsi allo specchio, cosa che non potevano fare a casa sotto lo sguardo vigile dei genitori. Focalizzo la mia attenzione sulla ragazza centrale, che mi dà la schiena. Indossa un paio di collant rosa sotto la minigonna jeans. Direi che sono orribili ma a lei stanno da favola. Il suo fisico può permetterselo, e poi i capelli sono un caschetto tinto di rosa denaturato. La ragazza, che adesso si sta mettendo il rossetto nuovo, è Barbie. I suoi capelli non sono più celeste polvere, ma rosa denaturato. Direi che sia stata l'anoressia a renderla instabile mentalmente, se non sapessi che c'è WIZ dietro il cambio di look.

Non c'è che dire. Sembra che un fascio di luce invisibile si concentri su di lei isolandola dallo sfondo e risaltandola rispetto a tutte le altre ochette che le passano intorno. C'è un motivo se è stata la leader della Cerchia dopo di me. Ma se è stata la mia migliore amica, è perché Barbie è ben più di un insieme di pose plastiche da sfoggiare per atteggiarsi nei corridoi.

«Ho fatto un casino!» Lo dico senza mezzi termini. Sono dietro di lei, sono sporca, sudata, con i vestiti strappati e i vestiti arruffati. Sono Baby Lynn, senza difese e senza artefici. Barbie si volta a guardarmi, insieme a lei tutte le altre ragazze che abbandonano per un attimo i loro riflessi e i trucchi. Spero che WIZ non abbia diramato un avviso di taglia sulla mia testa come nei vecchi western che vedeva papà. Dico la verità, tutta la verità. «Sono stata io a distruggere la Cerchia, sono stata io a lanciare la bomba digitale. Ho fatto tutto da sola. La colpa non è di nessun altro. Soltanto mia.»

Gli occhi di Barbie e di tutte le ragazze sono perennemente aperti, non battono mai le ciglia, sembrano venute fuori da un manga. «C'è però una persona che mi ha guidato. Una persona pericolosa. L'inventore di WIZ. Io l'ho aiutato a diffondere la sua app, anche questa è colpa mia!» Non è nelle mie intenzioni muoverla a pietà, ma praticamente non sortisco il seppur minimo effetto sensibile. «WIZ non è quello che sembra. È una malefica intelligenza artificiale che sta assoggettando chi la usa. Il pazzo che l'ha creata è entrato nella testa delle persone, le sta manipolando!»

Un battito di ciglia. Non solo in Barbie, ma in tutte quante. I loro occhi continuano a essere spalancati, ma stavolta non su di me. Sebbene le loro pupille puntino sulla sottoscritta, la loro espressione è straniante, i loro sguardi perduti nel vuoto. Ho parlato di "manipolazione" ed ecco che si sono come bloccate. "Manipolazione". Una specie di parolina magica, qualcosa che ha fatto insorgere dentro il loro stato di automi la percezione di essere effettivamente controllate da remoto.

Ignoro quanto durerà il glitch del sistema. Immagino non molto. Spingo tutte le ragazze fuori dal bagno. Tutte, dalla goth con i pattini alla sgualdrina con i reggicalze a vista, tranne Barbie. Nessuna di loro protesta o fa resistenza, mi sembra davvero di spostare i manichini di un negozio. Chiudo la porta del bagno a doppia mandata e torno dalla mia amica con i capelli rosa. «Ti ho detto che è colpa mia, Barbie. Adesso ti chiedo scusa. Per quello che ho fatto ai nostri amici, per quello che ho fatto a te. Scusa! Tu sei la mia migliore amica, mia sorella, non lo meritavi. Se non vorrai perdonarmi, lo capirò. Ma deve essere Barbie a dirmelo, la vera Barbie. L'unica cosa che posso fare è chiederti perdono.»

Purtroppo l'anomalia è stata cancellata, Barbie è tornata quella di prima, o meglio la Barbie robot. Vuole raggiungere la porta, andarsene, tenersi lontana da me. Non sarà così facile. «Insieme per sempre,» esclamo a un tratto. Barbie non riesce più ad andare avanti: ho ammanettato il suo polso al mio. Non che mi sia ritrovata improvvisamente in possesso di un armamentario da poliziotta, ma ho agganciato il 3 pendente dal mio bracciale al 3 pendente dal suo. I nostri polsi sono bloccati l'uno all'altro adesso. Bloccati dal bracciale che da sempre ha simboleggiato l'unione della Cerchia. I due numeri 3 si sono uniti nel numero 8 che rappresenta l'infinito. Vedo qualcosa muoversi nel fondo dei suoi occhi.

«Insieme per sempre,» ripeto sollevando il mio braccio fino a mostrarle i polsi uniti dal bracciale. Io e lei avevamo superato insieme le selezioni della Cerchia, insieme eravamo entrate a far parte del circolo più esclusivo della Harper High School, insieme avevamo ricevuto i nostri bracciali. Per celebrare la vittoria avevamo unito i nostri rispettivi bracciali e detto la frase che le ho rammentato, e che ora sento venire debolmente dalla voce di Barbie: «insieme per sempre.» Noto l'insorgere del panico nei tratti del suo viso, la linea della mascella si contrae, il collo ha uno spasmo, l'ultima cosa che desidero è che venga colta da una crisi epilettica come era successo a Debra Jones. Invece il volto di Barbie si rasserena, la mia amica batte le ciglia e io perdo un battito del cuore per l'emozione. Ripete, a voce alta: «insieme per sempre!»

Mentre mi domando cosa succederà adesso, Barbie dà uno strattone con il braccio fino a spezzare il numero 8. Gli stessi braccialetti si sono rotti e cadono per terra. Barbie mi guarda dritto negli occhi. Non riesco a decifrare la sua espressione, astio, paura, affetto o cosa? Sta di fatto che non dice altro e si incammina verso i divisori dei water. La seguo piano. Barbie prende il cellulare dalla tasca posteriore della minigonna jeans, lo tende sopra la tazza, e lascia che il suo smartphone scivoli dentro il gabinetto. Tira lo sciacquone e rimane con la mano a premere finché l'acqua non ha portato via il cellulare e WIZ con lui. Torna da me. «Allora, Baby. Qual è il piano?»

L'abbraccio forte. Non so quanto rimaniamo così, l'una stretta al cuore dell'altra. Dentro di me ringrazio il señor Montero, è per merito suo che sono stata de-manipolata e ora ho de-manipolato la mia amica. Affidandomi all'insorgere di una grande emozione, come l'amicizia, o l'amore. Tutto quello che Minimal Jack non è in grado di percepire. Ora che la mente di Barbie ha subito un reset ed è libera dal giogo di WIZ, le racconto ogni cosa. Come ho aiutato Minimal Jack, a cosa serve realmente la sua app, e come manchi una sola settimana all'8 aprile, la data del grande ballo, il Giorno della Conversione durante il quale MJ assoggetterà tutti quanti al suo volere e il suo successo sarà totale e irreversibile. Barbie vorrebbe chiarirsi con me, ma capisce che non abbiamo tempo per le recriminazioni. Dobbiamo fare qualcosa per fermare Minimal Jack, e dobbiamo farlo alla svelta. Per questo, in preda allo sconforto, mi dice: «siamo da sole, Baby, contro un hacker pazzo e pieno di risorse. Cosa possiamo fare?»

«Su una cosa ti sbagli, Barbie,» dico girando la chiave nella toppa. «Non siamo sole. Noi siamo in due.» Apro la porta, esco dal bagno delle ragazze seguita da Barbie. Ci guardiamo intorno, da una parte all'altra si smuovono fiumane di studenti con la faccia incollata sullo smartphone, ci ronzano intorno senza notarci e si disperdono lungo i corridoi. «Siamo in due,» dico: «ma presto saremo molti di più!»


CIAO A TUTTI!!

Che viaggio che è stato! Un vero trip a tutti gli effetti! Baby Lynn ha avuto il confronto più duro di tutti. Si è confrontata con chi era prima, con la sua sete di vendetta che ha portato tanto dolore, con il danno che ha provocato a coloro che riteneva amici e verso gli innocenti. Ora è uscita più forte di prima, e sicuramente più determinata.

Ci sarà tempo per le scuse in futuro, ma prima dobbiamo assicurarci che ci sia un futuro! Ora inizia l'ultima battaglia, contro Minimal Jack e il suo esercito di robot manipolati da WIZ. La battaglia per salvare la Harper High School e forse il mondo intero. La battaglia per liberare gli studenti, e per ritrovare Freddie Lomax!

Come riuscirà Baby Lynn a cavarsela? Come potrà sconfiggere il suo maestro? Possibile che Minimal Jack abbia un punto debole?

Sono queste le domande a cui dobbiamo rispodere... le nostre ultime domande! Eh sì! Perché come per Baby Lynn, anche il nostro viaggio sta per finire. È stato emozionante, davvero! Come sempre, se volete ascoltare la colonna sonora dell'episodio, cliccate sul link in bacheca per accedere alla playlist che ho creato su Spotify.

Preparate i fazzoletti...DOMANI INIZIA L'ULTIMO EPISODIO!

Un abbraccio a tutte!!
Baby Lynn

WIZ GIRL (Completata)Where stories live. Discover now