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Mosse velocemente la testa di lato, sottraendosi alla vista del corpo morto del padre steso a terra in un'ampia pozza di sangue, col viso martoriato e gli occhi ancora aperti. Il suo stomaco si rivoltò e le sue gambe iniziarono a tremare con violenza, costringendolo ad inginocchiarsi a terra a causa dell'instabilità del suo corpo, gemendo di dolore quando le sue ginocchia colpirono con violenza il pavimento gelido. Abbassò il viso e si rannicchiò su sé stesso, lasciando che i morbidi capelli nascondessero le calde lacrime che stavano scorrendo incontrollate lungo le sue guance.

A causa dell'improvviso dolore che colpì la sua gola, la giovane donna presente nella stanza fu costretta ad interrompere le proprie urla di sofferenza e ad abbassare il capo per via dei violenti spasmi che colpirono il suo fragile corpo, troppo scosso e destabilizzato dalla brutale scena che si trovava davanti ai suoi occhi per poter restare in una posizione eretta.

<< Che scena toccante >> una voce calda e tranquilla - dal tono apertamente ironico - interruppe i lamenti di dolore prodotti dai due famigliari, << Moglie e figlio che piangono la tragica morte del loro capostipite >> sospirò teatralmente, portandosi un mano al petto e aggiustando la propria espressione in una smorfia di falsa sofferenza.

Dopo un breve istante di silenzio, nel quale gli occhi dei presenti - eccetto per quelli delle due figure afflitte dalla perdita- erano puntati sulla sua figura, indurì i propri lineamenti e si abbassò sulle sue ginocchia, afferrando con forza i capelli dell'uomo steso ai suoi piedi e sollevando il suo corpo , << Non che se lo meritasse >> sputò con rabbia, prima di muovere velocemente il braccio e scagliare con forza la sua carne contro il pavimento, producendo un leggero tonfo e sporcando di rosso la superficie sotto di lui.

<< Non permetterti di toccarlo! >> urlò la donna, alzando di scatto la testa e puntando il proprio sguardo carico di odio verso l'uomo misterioso. Dalla sua espressione sembrava una persona completamente diversa da quella che fino ad un attimo prima stava piangendo la morte del marito: ora si reggeva in piedi, con le spalle dritte e il mento alzato, le guance ancora bagnate dalle lacrime ma con un'espressione talmente furente e pericolosa che esse passavano in secondo piano.

Lo sconosciuto mosse con lentezza lo sguardo dal corpo morto steso a terra a quello della donna fiera che si trovava di fronte a lui. La sua espressione si illuminò di uno strano riflesso malvagio, il quale gli fece arricciare le labbra in un ghigno spietato e spalancare leggermente gli occhi, mentre con lentezza si rialzò in piedi e si avvicinò alla donna, riempiendo la stanza del disturbante rumore dei suoi tacchi a contatto col pavimento.

Camminando verso di lei però decise di cambiare percorso, dirigendosi invece verso il corpo ancora rannicchiato a terra del giovane ragazzo. Sotto lo sguardo vigile della donna - la quale tentò di liberarsi con vari strattoni - si abbassò a livello del ragazzino, poggiando una mano sotto il suo mento ed alzando con delicatezza il volto, scostando con l'altra mano i capelli che oscuravano i suoi bei lineamenti.

<< Sai Minso, con la vita tua e di tuo figlio in equilibrio sul filo del rasoio, non penso che sentenziare cosa io possa o non possa fare sia la scelta migliore >> esordì calmo, con gli occhi occupati a scrutare con attenzione il viso delicato del ragazzo.

<< Hyonso, se non togli le mani dal corpo di mio figlio io->> << Tu cosa? - la interruppe bruscamente l'uomo, il quale aveva portato lo sguardo di sfida dritto in quello serio della donna - Vorrei ricordarti che sei circondata da uomini armati che ad un mio cenno ti porteranno dal creatore >>.

La donna frustrata ringhiò nella sua direzione, ma non aprì bocca, pienamente consapevole che ad ogni suo passo falso a rimetterci sarebbe stato Seokjin. Conosceva da anni quell'uomo - in fondo suo marito era stato il suo braccio destro - e di certo non le erano estranei i brutali metodi con i quali agiva e non era così sprovveduta da lasciare che suo figlio diventasse il mittente delle crudeltà di cui quell'uomo era capace.

Can't Hold Me Down || BTSxJinOnde as histórias ganham vida. Descobre agora