• Wake me up • Bang Yong-guk • B.A.P •

Eighty Seven

Yong-guk

Raggiunsi Won alzandomi dal letto, non era più in lei e la colpa era soltanto mia e di quelle stupide birre, dopo aver visto in ogni stanza andai in salotto laddove la trovai sdraiata sul divano a pancia in giù, mi abbassai accarezzandole la testa non sapendo cosa fare, quella notte per via del suo stato mi era saltata addosso e stava anche per spogliarsi completamente nonostante io la rifiutai, non volevo che facesse una cosa a cui entrambi tenevamo tanto senza consapevolezza, la semplice idea mi innescava rabbia.
A quel punto la presi in braccio delicatamente e la portai in camera sua, io mi sdraiai accanto a lei e feci in modo che il lenzuolo ci coprisse abbastanza per non sentire freddo.
Per abitudine l abbracciai e sentii la pelle nuda sfiorarsi con la mia, cercai di restare tranquillo e di ignorare quella sensazione quasi a volerla scacciare e dimenticarla, inoltre cerai di non guardarla, visto il debole che ho per l'intimo nero, nonché il debole che ho per lei, nonostante tutto però ho sempre avuto l'impressione che avrei ceduto, così mi voltai dandole le spalle, provai a distrarmi finché mi addormentai.

Al mattino seguente aprii gli occhi al suono della sveglia, che non smise di eseguire il suo compito neanche di domenica, Won non la sentì perciò continuo a dormire come se nulla fosse, a quel punto decisi di darle un bacio, ma nonostante la mia vicinanza lei continuò a mantenere le palpebre chiuse, perciò mi voltai di nuovo nonostante sapessi che la sbronza le fosse passata, però non volevo realmente farlo, così mi rivoltai verso di lei e l'abbracciai forte, abitudine che quella notte mi mancò, a questo punto lei iniziò a farfugliare qualcosa...

-Yong-guk...ehi...che ore sono...è tutto okei...?-

-Sisi, è tutto okei.-

Sorrise e mi abbracciò.

-Come mai sono...IN INTIMO?!-

-Eri ubriaca...-

-Cosa?!-

-Ieri, quando mi hai detto di Jongup...ho preso la birra...-

-Oh, si ricordo...-

-Ricordi altro?-

-Ehm no...-

-Okei, diciamo che mi sei saltata addosso...hai provato a baciarmi, ma io ti ho allontanata...-

-Oh...scusami....davvero io...-

-Poi ti sei spogliata e sei rimasta così...e mi hai supplicato letteralmente perché avevi voglia di farlo...-

-Oh cavolo...che vergogna scusami da morire...io non so cosa dire...ho fatto altro di assurdo?-

-Ti sei sdraiata sul divano, così ti ho portata qui e ti ho coperta.-

-Ma poi in intimo...cosa mi è saltato in mente?! Cioè non so cosa pensare ne cosa dire, ho davvero un senso di vuoto assurdo adesso...e tu...come stai?-

-Spiazzato...-

-Immagino...-

-Sai che mi fai sempre un certo effetto con l'intimo nero addosso...quindi respingerti non è stato semplice.-

-Lo so...è per quello che mi dispiace ancor di più...che stupida.
Forse è meglio che vada in un'altra stanza...-

-Ehi no, resta qui, davvero, è tutto apposto, non preoccuparti.-

-...sei sicuro?-

-Si, vieni qui...infondo ti sei ubriacata per colpa mia...-

Mi abbracciò ed io la baciai non resistendo alle sue labbra, così rosee e morbide.