Twenty Three

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Yong-guk

Aprii la porta di casa accedendo al salotto che ospitò la figura di Won dormiente sulla penisola del divano, coperta dalla felpa rossa che le regalai non molto tempo prima, probabilmente stava seguendo la puntata di un drama per via della televisione accesa che le fece compagnia durante la mia assenza, appesi la giacca silenziosamente sull appendi abiti e mi recai in cucina con l intenzione di preparare la cena, ma non appena varcai la porta mi accorsi dei due piatti sistemati sulla tavola apparecchiata, da ciò capii che mi stava aspettando per cenare insieme, tornai in salotto con un sorriso stampato sulle labbra e mi sedetti vicino a lei che successivamente mi diede le spalle, avvicinai il mio viso al suo ancora innocente e dolce destinandole un bacio sulla guancia che le fece riprendere coscienza, si stropicciò gli occhi mettendo a fuoco ciò che aveva attorno per poi sussurrare il mio nome, raddrizzò il busto copiando la mia posizione, i capelli scomposti e in disordine le donavano anche se lei cercò di sistemarli in una coda alta, con aria soddisfatta mi disse che c'era una sorpresa per me in cucina, ma puntualmente la smentii rispondendo a quella provocazione.

-So cosa hai organizzato, ero andato in cucina per preparare la cena, ma ho notato che mi hai anticipato-

-Eheheh te l'ho detto che sono imprevedibile!-

-Grazie per aver aspettato il mio rientro e per ciò che hai fatto, non dovevi-

-Questo e altro per il signor Bang!-

Si alzò in piedi senza lasciarmi il tempo di replicare, spense la televisione e mi guidò verso la cucina nella quale ci accomodammo l uno di fronte all altra, ogni boccone veniva interrotto da un argomento di cui discutevamo tranquillamente, quella sera la vidi più serena, ma sapevo che l'apparenza portava solo ad ingannare e a niente di buono, mi raccontò della sua giornata e il nome Jongup venne ripetuto così spesso che rimase nella mia mente per il resto della serata, mi disse che fosse il suo dirigente di piano e che non era una persona dal pessimo carattere, non rimasi molto entusiasta di saperlo, proprio per questo annuii solamente, dopo un po' mi osservò con espressione dolce, come se avesse bisogno di qualcosa, sentendomi a disagio sorrisi appena e le chiesi cosa volesse sapere.

-Non voglio sapere...ma ho bisogno di una persona che mi accompagni...-

-Dove?-

Le chiesi incuriosito dal modo in cui me lo chiese.

-Sai, ho pensato molto alla possibilità di farmi un tatuaggio-

-Ma non avevi paura degli aghi?-

-Si lo so, ma a volte bisogna affrontare le proprie paure, no?-

Accettai la sua richiesta senza esitare, fu una decisione coraggiosa, preferiva affrontare qualcosa di cui aveva paura pur di ottenere ciò che voleva.

-Cosa vorresti tatuarti e specialmente dove?-

-Lo vorrei sulla clavicola destra, mi piacerebbe una rosa bordeaux con alcuni petali staccati da essa, come se stessero per cadere, lo stelo possibilmente nero e in più mi piacerebbe una frase sottostante a tale figura, ovvero "Wake me up"-

Mentre descriveva ciò che voleva incidere sulla sua pelle mi accorsi dei suoi occhi desiderosi e sognanti, come se fosse un' esperienza che avesse bisogno di fare, rimasi colpito dalla scelta che fece, di solito i petali caduti significavano qualcosa di perso e la frase che espresse sicuramente indicava qualcosa di molto importante per lei, ma nonostante ciò era detto in terza persona, "Svegliami", ripensai alla sua confidenza fatta di notte, a quella richiesta d'aiuto indiretta, aveva bisogno di qualcuno che la svegliasse dagli incubi che viveva dentro e dal passato che la inglobava al suo interno.


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Nuovo capitolo!

Sorratemi se per ora aggiorno un giorno si e un giorno no, ma ogni tanto gli impegni mi chiamano, tenterò di evitare che accada nuovamente.

Comunque ecco a voi una seconda parte con il punto di vista del nostro Yong-guk! Spero vi piaccia! Riguardo le novità di cui vi parlavo nel capitolo Twenty Two, arriveranno tra qualche capitolo, ma non manca molto, quindi preparatevi psicologicamente!

Tralasciando l'ansia che vi trasmetto ogni volta, ci tengo a comunicare la mia vicinanza ai Pentagon e ai Knk e ai loro fandom, al momento il k-pop ci riserva troppe sorprese spiacevoli e l'unica cosa che possiamo fare è sostenerci a vicenda nella speranza che in futuro le cose migliorino.

Adesso vi lascio e arrivederci al prossimo capitolo!

Continuate a leggere e a votare i capitoli per supportare questa storia, grazie mille a chi lo farà!

Nomi, luoghi e situazioni sono del tutto casuali.

• Wake me up • Bang Yong-guk • B.A.P •Donde viven las historias. Descúbrelo ahora