• Wake me up • Bang Yong-guk • B.A.P •

Eighty Nine

Won
La sveglia era già suonata da parecchio tempo, il sole iniziò ad illuminare tutta la città e anche la mia stanza. Ero sdraiata sul letto con le braccia sul petto di Yong-guk che mi accarezzava i capelli quando squillò il cellulare, sgranai gli occhi e cercai lo sguardo del mio ragazzo, era chiaro che non aspettavamo chiamate quella domenica mattina. Mi alzai coprendomi con il lenzuolo per prendere il telefono poggiato sulla scrivania e risposi:
-Won! Sorellina come stai?-
-Young-jae! A cosa devo questa chiamata? Comunque bene tu?-
-Tutto bene sorella! Volevo sentirti e darti una bella notizia.-
-Oh! Cioè?-
-Domani verrò a trovarti! Non ti vedo da tantissimo tempo e credo sia arrivata l'ora di farti visita!-
-È una bellissima notizia sul serio! Allora ti aspetto, a domani! Ti voglio bene.-
-A domani! Te ne voglio anch'io.-
Finita la chiamata guardai il mio ragazzo con occhi pieni di gioia e presi di nuovo posto accanto a lui.
-Quindi domani abbiamo ospiti?-
-Si, mio fratello.- Dissi sorridendo.
-Ma lui sa di noi?-
Un momento di smarrimento spezzò la gioia che provai.
-...no, a dire il vero nessuno dei miei familiari lo sa...-
-Come mai non gliene hai parlato?-
-In realtà non c'è un motivo vero e proprio...-
-Oh si che c'è.-
-???-
-Hai paura che non piaccia a loro, ai tuoi?-
-Noo, come puoi pensare una cosa simile?-
-E allora perché lo hai tenuto nascosto?-
Vidi nella sua espressione un misto di paura e tristezza che mi spezzò il cuore.
-Yong-guk, io ti amo da impazzire altrimenti non sarei qui, su questo letto accanto a te, non sarei in questa casa e non ti considererei come fidanzato, ma ho paura che i miei genitori possano intromettersi, prenderebbero la cosa come una vera e propria convivenza e non approverebbero, li conosco.-
-Che problemi gli da la convivenza?-
-Guardaci...è questo il loro problema.-
Guardò il lenzuolo, il letto disfatto, la biancheria intima sul pavimento.
-Vuoi dire che non approverebbero perché non vogliono che tu faccia l'amore con me?-
-Con chiunque.-
-...-
-Per questo non gli ho detto nulla, perché non so come avrebbero reagito, se mi avrebbero costretta ad abbandonare questa casa e in particolare te.-
-Capisco...ma una soluzione ci sarà pure, ormai il danno è fatto.- Rise.
-Una soluzione ci sarebbe, dobbiamo far finta di non aver fatto nulla del genere, di non dargli peso e non deve venire fuori che dormiamo nello stesso letto.-
-Dire che stiamo insieme ma specificare che non passiamo le notti insieme...MI PIACE!-
-Alla fine non penso che a qualcuno possano interessare delle cose strettamente nostre...-
-Si infatti, dirlo o non dirlo non fa alcuna differenza per noi, la differenza è abissale per i tuoi, ma perché la pensano così?-
-Perché sono l'unica figlia femmina e come tale hanno sempre sperato che questo momento accadesse dopo il matrimonio...-
-Allora possono stare tranquilli, è vero è accaduto prima, ma accadrà anche dopo.-
-Che vuoi dire?-
-Che prima o poi ti sposerò.-