Eighty Three

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Alle mie parole Yong-guk iniziò a chiedersi perché uno squilibrato del genere si ritrovava a dirigere il piano di un'azienda e perché mi abbia costretta a vivere tale situazione senza ottenere risposta. Dalla rabbia un pugno scagliò il muro della mia stanza.

-Sei impazzito!? Fammi vedere!-

Gli controllai la mano rossa, ma non ferita.

-Senti io sto di merda per ciò che questo disgraziato sta combinando, non mi far sentire in colpa ulteriormente...io amo solo te e voglio stare soltanto con te, non importa cosa farà nei giorni successivi, io continuerò a baciarti, a dormire accanto a te, ad abbracciarti, a fare l'amore con te, ad amarti.-

Mi abbracciò istintivamente e mi chiese scusa per il gesto compiuto qualche attimo prima.

-Scusa...non volevo farti sentire in colpa...è stato un gesto di rabbia, di nervosismo...-

-Lo so, ma voglio che tu sappia come mi sento, cosa provo quando mi ritrovo in questi momenti e cosa penso di questa situazione.-

-Speriamo vengano presi i giusti provvedimenti, specialmente per te, so che non sei serena, lo vedo dal tuo assenteismo, dal tuo essere taciturna...-

-Hai visto bene...-

Andammo in cucina per preparare qualcosa, ma di cenare non ne volli sapere, alcuna pietanza mi attirava e d'altronde non avevo neanche appetito.

Dopo cena mi misi nel suo letto nonostante egli fosse in bagno occupato a cambiarsi, volevo passare la notte avvolta dal suo profumo e dai suoi abbracci rassicuranti per eliminare parte del nervosismo e per viziare il mio lato tenero e dolce.

-Ah sei qui!-

Esclamò vedendomi sotto le coperte rosse del suo giaciglio.

-Stavolta niente petto nudo?-

-Nah inizia a fare freddo, meglio coprirsi con un bel pigiama caldo e morbido.-

Sorrisi.

Si sdraiò accanto a me e lo abbracciai nonostante stesse spegnendo la lampada presente sul comodino.
Non appena si voltò verso di me ricambiò la stretta e mi baciò la fronte, in segno di protezione.

-Sul serio devo accontentarmi del bacio sulla fronte?-

Sfoggiò il suo sorriso meraviglioso e mi baciò, mi destino un bacio lento ricco di passione e di sentimento, uno di quei baci che vorresti non finissero mai, uno di quelli che ti restano impressi nella mente nonostante tutto.

-Soddisfatta?-

Chiese ironico.

-Mh, potevi fare di meglio.-

-Non provocarmi.-

-Ahahahahah.-

-Dai la smetto è stato meraviglioso, sul serio.-

Sorrise ancora una volta e mi diede la buonanotte.

-Stanotte si dorme mia amata!-

Si voltò dall'altra parte.

-Anche se si dorme non sei tenuto a darmi le spalle mio caro!-

-Oh si invece!-

-Scemo!-

Gli diedi un pugno sulla schiena e gli rivolsi le spalle.

-Ehi!-

Si voltò verso di me e mi accarezzò i fianchi provocandomi del solletico.

-AHAHAHAHAHA, SME-SM-SMET-SMETTILA AHAHAHAHA.-

-Adesso possiamo dormire?-

Sorrise.

-Si, ma non voltarti dall'altra parte...-

-Ci penso...-

-...-

-SCHERZOO!-

Si fiondò per baciarmi.

-Quando dici tu inizi ad essere serio.-

-Perché così non ti piaccio? Ti faccio ridere su!-

-Buonanotte!-

-Mi scarichi così? Non vale!-

-Ahahaha, ti amo.-

-Ed io no.-

-Attento che spunta Jongup dalla finestra! AHAHAH-

-Non dirlo neanche per scherzo! Cioè NO.-

-Dai vieni qui.-

Lo baciai ancora una volta e lo abbracciai finché mi addormentai.

• Wake me up • Bang Yong-guk • B.A.P •Where stories live. Discover now