• Wake me up • Bang Yong-guk • B.A.P •

Fifty Two

La mattina seguente mi svegliai al suono poco piacevole della sveglia sul comodino, che spensi dopo vari tentativi, ricordo che al primo spinsi involontariamente uno dei tanti libri che occupavano quel mobile facendolo cadere, la sua caduta produsse un suono più o meno forte che riuscì a svegliare Yong-guk.

-Perché questo chiasso già di prima mattina? Dormi piccola mia.-

Mi abbracciò nascondendo il viso sul cuscino.

-Per tua informazione è appena suonata la sveglia...-

-Non ora, niente sveglia, voglio solo stare qui con te.-

-Ma dobbiamo andare a lavoro!-

Alzò lo sguardo poggiandolo su di me.

-Cinque minuti, per cinque minuti non è mai morto nessuno.-

Mi baciò.

-D'accordo d'accordo.-

Quelle ultime notti le passammo a dormire insieme, era raro che accadesse il contrario, ma nonostante tutto non avevamo mai consumato, più che altro per volere mio, non mi sentivo ancora pronta, credevo di essere incapace, sbagliata, non adatta a lui quando ci pensavo.
Se osavo eseguire un paragone tra me e alcune mie colleghe, notavo questo divario, loro avevano già avuto la loro prima volta e prendevano il tutto con leggerezza mentre io preferivo non parlarne, evitare questo argomento, anche con Yong-guk, che aveva ovviamente compreso la mia ignoranza e sconoscenza in materia.

A proposito del mio ragazzo, non riuscivo a capire perché non mi chiedesse o parlasse di questo fatto, probabilmente non voleva mettermi in imbarazzo, ma ahimè capivo che egli sentisse la necessità di sfiorarmi, anche se non me ne parlava accontentandosi dei semplici baci, degli abbracci e di passare la notte insieme a me, lo percepivo e mi sentivo quasi in difetto, nonostante non lo fossi.

-Che ne dici se stasera facciamo una passeggiata?-

-Davvero? Sisi dove?-

-Magari in una spiaggia, ti va?-

-Certo!-

-Va bene! Ma adesso è giunto il momento di alzarci anche se resterei qui abbracciato a te.-

Arrossii.

Egli preparò la colazione mentre io riordinai la stanza e mi feci una doccia.

Dopo aver eseguito gli step essenziali per iniziare la giornata uscimmo di casa recandoci ai nostri posti di lavoro.

Yong-guk mi accompagnò per evitare che facessi tardi e per passare qualche minuto ancora in mia compagnia.
Non appena l auto svoltò l'angolo varcai la porta d'ingresso ritrovandomi nella reception.

-Buongiorno!-

Dissi sorridendo.

-A te Won!-

Risposero i miei colleghi.

Mi affrettai a raggiungere la mia postazione senza rallentare il passo, ma lungo il cammino incrociai gli sguardi di Zelo e Ji-Woo.

-Ciao Won! Tutto apposto?-

-Si ahahah non ci vediamo da un giorno, non da anni.-

-Lo sappiamo Wonnina, ma ci manchi anche se manchi un solo giorno!-

Risi alle loro parole mentre sghignazzavano.
Essi ripresero il passo e Zelo mise un braccio attorno alla vita di Ji-Woo guidandola verso la sua scrivania, io restai qualche passo dietro di loro e ammirai la scena stupita.

-Ciao Won!-

Jongup mi strinse il braccio non appena mi vide per bloccare il mio passo svelto e salutarmi.

-Ciao Jongup!-

-Come stai?-

-Bene grazie, tu?-

-Bene bene, ti accompagno alla scrivania?-

-Come preferisci ahah-

Camminò al mio fianco parlandomi di nuovi progetti finché, ad un certo punto, abbassò la voce così tanto che dovetti avvicinarmi di più a lui per capire ciò che diceva.

-Più tardi il capo darà i nomi dei quattro dipendenti scelti per il corso d'aggiornamento, tu fai finta di non sapere, sii naturale ed esegui una reazione credibile, d'accordo?-

-Oh...va bene, va bene.-

Arrivati alla mia postazione mi lasciò lavorare come se nulla fosse, ma in realtà, sotto gli occhi di tutti, mi aveva appena svelato qualcosa che se venuto a sapere poteva rovinare le nostre carriere.

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NUOVO CAPITOLO!

Spero vi piaccia! Domani il prossimo~

Avete sentito la nuova canzone di Yongguk? La adoro!

Un bacino!

Per scoprire cosa accadrà continuate a leggere e a votare i capitoli per supportare questa storia!

Nomi, luoghi e situazioni sono del tutto casuali!

SEE YOU SOON!