- Pulce, sei ancora dei nostri? - Mi riscossi improvvisamente e mi ritrovai davanti il volto sorridente di mio fratello.

Che diavolo ci faceva lui qui?

- Ciao! - squittì Jenna, arrossendo e rivolgendogli un sorriso imbarazzato.

Da quando io e Colton ci eravamo visti a pranzo e gli avevo parlato della piccola cotta che la mia coinquilina si era presa per lui, i due avevano iniziato a sentirsi per messaggio, ma non immaginavo che si sarebbe fatto tutto il campus a piedi per vederla.

- Ciao Jenna. - sorrise a sua volta, prendendo posto accanto a lei.

- Ehi, stavolta hai addirittura azzeccato il suo nome

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- Ehi, stavolta hai addirittura azzeccato il suo nome. - scherzai io, rivolgendogli un caldo sorriso.

- Molto divertente, Shiver. - sorrise a sua volta, scrutando poi il resto dei miei amici, che a loro volta lo stavano fissando confusi.

- Lui è mio fratello Colton. - spiegai. - Mentre loro sono Luke, Calum, Ashton e Lux. - proseguii, indicando di volta in volta la persona nominata.

- Non sapevo avessi un fratello. - asserì Luke, tendendogli una mano. - È un piacere conoscerti, amico. -

- Anche per me lo è. - Colton ricambiò il suo gesto, rivolgendogli il suo solito sorriso. - Tu sei il ragazzo di mia sorella? -

- No! - esclamai io, spalancando gli occhi per l'imbarazzo.

- Si, ma lei questo ancora non lo sa. - scherzò Luke, mettendomi un braccio intorno alle spalle e provocando una risata generale.

- Idiota. - borbottai, per l'ennesima volta da quando lo conoscevo, spostando il suo braccio da me.

- Vedo che non hai perso la tua allergia al contatto umano, sorellina. - ridacchiò mio fratello.

- Non sia mai. - risi a mia volta.

- Scusate il ritardo! Ho finito lezione poco fa! -

Spostai lo sguardo e incontrai il volto leggermente sconvolto di Claire.

- Ehi, ce l'hai fatta. - sorrise mio fratello.

- Ciao Mosey! - mi salutò, sedendosi all'altro lato di mio fratello ed esibendosi nella sua solita espressione solare.

- Ehy, che bella sorpresa. - le sorrisi a mia volta. - Non pensavo saresti venuta anche tu. -

- Mi ha invitata tuo fratello. - mi spiegò.

- E lei è? - domandò Luke, con uno sguardo malizioso, facendo alzare gli occhi al cielo a me e ad i suoi due amici.

- Claire Montgomery, mentre tu sei? - chiese la mia amica, togliendosi la sciarpa multicolor dal collo e cacciandola nello zaino ugualmente multicolor.

- Un emerito coglione. - borbottò la mia coinquilina, facendo ridere sotto i baffi Cal e Ash.

- Luke Hemmings. - si presentò il biondo accanto a me, mantenendo la sua espressione sfacciata. - E non fare caso a Satana, lei mi odia. -

- Satana? - domandò Claire, inarcando le sopracciglia. - Colton, non è lei la ragazza con cui ti sentì costantemente tutto il giorno? -

- Si, sono io. Mentre tu come fai a conoscerlo? - la mia coinquilina si sporse verso di lei e le rivolse uno sguardo di gelosia nemmeno troppo celato.

- Sono un'amica sia di Colton che di Shiver, per la precisione. - replicò lei, per niente turbata dall'atteggiamento di Jenna.

- È come se fosse la mia seconda sorella minore. - sentenziò Col, rivolgendole una veloce occhiata.

- Ehy, non mi vedi per qualche giorno e allora mi rimpiazzi? - mi finsi offesa.

- No, - rispose lui, con un caldo sorriso. - e per dimostrartelo ti ho anche portato una cosa. -

- È quello che penso io? - domandai, con voce da bambina.

- Ebbene si, sorella. - replicò lui, cavando il pacchetto viola dei cookies dal suo zaino.

- E questa volta non ha nemmeno fatto irruzione nella nostra camera alle tre di notte per portarteli. - scherzò la mia coinquilina, rivolgendo un'occhiata ammirante a mio fratello.

- Che? - domandò Cal, ridendo brevemente.

- Storia lunga. - risposi. - Comunque, questi sono i miei amici. - conclusi, presentando nuovamente tutti loro anche a Claire.

- È un piacere conoscervi, ragazzi. - sorrise lei.

- Ma dicci, tu come sei diventata amica della nostra Moe? - domandò Luke.

- Moe? -

- A Luke piacciono i soprannomi. - alzai gli occhi al cielo, dandogli una leggera pacca sulla spalla.

Claire ridacchiò brevemente. - Frequentiamo storia insieme. -

- Sei una matricola anche tu? - chiese Lux, stupendo tutti per il suo intervento nella conversazione.

- Si, esatto. Ma sono nel ramo scientifico. -

- Tre piccole matricole. - scherzò Ash, rivolgendo un'occhiata divertita a Lux, che abbassò lo sguardo imbarazzata.

- Tu a che anno sei? - domandò Colton, con voce curiosa.

- Quarto di musica. - rispose, con la bocca piena. - Ancora un anno e avrò finito. Tu, amico? -

- Terzo di meccanica. Voialtri invece? -

- Secondo di musica. - borbottò Luke, a sua volta con la bocca piena.

- Secondo di arte. - squittì Jenna, sempre con occhi adoranti.

- Secondo di musica anche io. - rispose Calum, lanciando un'occhiata all'amico, che a sua volta stava guardando Claire.

- Primo di lettere. - sussurrò Lux.

- Quindi sei con mia sorella! -

- Si, genio, siamo insieme. - bofonchiai, prendendo una forchettata di polpettone.

- Ti è salita l'acidità tutta di botto, Moe? - ridacchiò Luke, voltandosi verso di me.

Borbottai qualcosa di incomprensibile e mi concentrai maggiormente sul mio pranzo, smettendo quasi del tutto di prestare attenzione alle loro conversazioni, al modo in cui Jenna continuava a flirtare con mio fratello, al modo in cui Luke masticava rumorosamente e alle occhiate che furtivamente Lux rivolgeva ad Ash.

Forse la mia coinquilina aveva ragione: tra lei ed un dei ragazzi poteva esserci qualcosa. Ne sarei stata piuttosto felice, in fondo, lei era molto dolce ed Ash mi sembrava davvero un bravo ragazzo. O per lo meno, non l'aveva baciata sotto la pioggia e poi lasciata lì da sola come una cretina... Con inoltre il suo dannato ombrello da restituirgli in chissà quale modo.

Nel senso, non si presentava a pranzo, non veniva più alle lezioni di storia e non l'avevo nemmeno mai incontrato sul mio piano; l'unico posto in cui l'avevo visto era stato... Ma certo! Come avevo fatto a non pensarci prima?!

Mi alzai di botto dalla panca, guadagnandomi un'occhiata stranita da tutti quanti.

- Moe, che ti prende? - chiese Calum, alzando un sopracciglio.

- Devo andare. -

E senza aggiungere nemmeno una parola, mi incamminai a passo deciso, questa volta avendo la certezza che non mi sarei persa per il campus.

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Scusate per il capitolo corto e merdoso, ma era un collegamento necessario. Il prossimo sarà meglio, lo giuro :) Vi do appuntamento a domenica prossima!

Love you all,

accolasvoice.

Shiver || Michael CliffordМесто, где живут истории. Откройте их для себя