Girl, I told you
After all we've been through
I don't wanna be by myself.
Girl, I told you
That it would tear me in two
If I see you with someone else.[Blind - Hurts]
(vi suggerisco di ridare un'occhiata veloce al capitolo "Feelings", nel caso non lo ricordaste)
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- Tu sapevi di questa storia? - domandò Jenna, facendosi strada in mezzo alla folla che si era accalcata nella caffetteria del campus.
- Luke me ne aveva parlato, ma non era ancora sicuro che avrebbero partecipato. - le spiegai, trovando per pura fortuna un posto a sedere in un angolo dell'edificio.
Ero davvero felice che alla fine i miei amici avessero deciso di partecipare alla gara per dilettanti organizzata dall'università ed ero anche sicura che avrebbero vinto alla grande. Pensavo seriamente che avessero talento e che meritassero di raggiungere il successo.
- Verranno anche Lux e Claire? - chiese ancora la mia coinquilina, alzando la voce per farsi sentire.
- Suppongo di si. - alzai le spalle, prendendo a giocare con l'ennesima bustina di zucchero colorata. Questa era arancione e con la scritta "Cappuccino is for life."
- Lux ti ha raccontato del suo appuntamento con Ash? - ammiccò lei, allungando le braccia sul tavolo e alzando le sopracciglia.
- Mmh, no. In realtà l'ho vista solo di sfuggita questa settimana. - ponderai, sporgendo in fuori il labbro inferiore.
- Io so tutti i dettagli. - mi sorrise maliziosamente, alzando le mani per legarsi i capelli biondissimi in un'ordinata coda di cavallo.
- Non avevo dubbi, Jen. - ridacchiai, inclinando la testa per vederla meglio. - E so anche che muori dalla voglia di raccontarmi tutto, quindi spara. -
- Lui l'ha portata al parco, quello a cinque chilometri da qui. - mi spiegò, facendo emergere nuovamente la sua miglior voce da pettegola. - Hanno passeggiato mano nella mano per un po', lei ha scoperto che il suo secondo nome è Fletcher, che odia i broccoli, che da bambino aveva un pesciolino rosso di nome Colbie, che ha una sorella e un fratello più piccoli, Lauren ed Harry, che è stato l'ultimo ad entrare nella band, che... -
- Non scherzavi quando hai detto che sapevi tutti i dettagli. - asserii, leggermente sconcertata da quante informazioni mi stesse dando.
- Io non scherzo mai su queste cose. - replicò, in tono estremamente serio.
- Beh, va' avanti. - la incitai, con un sorriso. - Ma ti prego, limitati a raccontarmi dell'appuntamento. -
- Va bene! - sbuffò lei, alzando scherzosamente gli occhi al cielo. - Dopo aver passeggiato per un po', si sono fermati ad un piccolo chiosco e lui le ha offerto un gelato... -
- Oddio, spero che non abbia fatto la stessa fine del frullato che Calum ha offerto a Aubrey. - rabbrividii, ripensando alla storia che Luke mi aveva raccontato sul primo appuntamento dei due.
- Tu sai cosa è successo a quell'appuntamento e non mi hai raccontato nulla? - chiese scandalizzata, spalancando gli occhi e la bocca.
- Un pettegolezzo alla volta. - sospirai, maledicendomi per aver fatto quell'osservazione.
- Giusto, giusto. - annuì Jenna, tornando a concentrarsi. - Sapevi che Lux è allergica alle fragole? -
- No, perché? - domandai, con tono stranito.
- Perché Ash le ha chiesto se volesse assaggiare il suo gelato, ma lei ha detto di no perché era alle fragole e gli ha spiegato che era allergica. - mi informò, gesticolando in modo buffo.
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Shiver || Michael Clifford
Fanfiction«Respingo tutti quanti, non prenderla sul personale.» highest rank in fanfiction #1