16. Dean

18.6K 554 34
                                    

Mentre stavamo aspettando il cibo d'asporto all'interno del ristorante, offrii a Destiny una birra. Sembrava averne bisogno dopo la giornata che aveva avuto. La trangugiò in pochi sorsi cosa che un'altra ragazza in mia presenza non avrebbe mai fatto. Me la fece piacere ancora di più.

<<Allora, sei pronto per la partita di domani?>>, mi chiese.

Annuii. Ovvio che ero pronto. Non vedevo l'ora di scendere in campo. <<Certo>>, risposi, <<Tu ci sarai?>>

<<Sì, voglio vederti giocare>>.

Ghignai. <<Così vedrai un vero quarterback in azione>>.

Alzò gli occhi al soffitto capendo immediatamente la mia frecciatina. <<Sarò molto critica allora>>.

Le feci l'occhiolino. <<Ti dedicherò un touchdown>>.

<<Dovrai essere vicino alla end zone per quello>>.

<<I miei compagni non avranno problemi se sanno che c'è in palio qualcosa>>, dissi ammiccando.

Si avvicinò ancora di più a me, intrigata dalla conversazione. <<Cos'è? Vuoi scommettere?>>

Le arrivai ad un soffio dalle labbra. <<Sì>>, ammisi.

<<Bene, che cosa ci giochiamo?>>, domandò divertita.

Feci finta di pensarci. Sapevo benissimo quello che volevo. <<Se faccio touchdown, trascorreremo un week end assieme. Io e te da soli>>.

Spalancò gli occhi. Non era quello che si aspettava. <<E se non ce la facessi?>>

Alzai le spalle e misi la palla nelle sue mani. <<Decidi tu, però ti consiglio di preparare la valigia domani mattina>>.

Ci pensò e non fece a tempo a darmi una risposta, perché chiamarono il mio nome per consegnarmi l'ordine. Prendemmo le due borse di cibo e tornammo nel suo appartamento.

I nostri amici avevano preparato un aperitivo che ci misero fra le mani appena varcammo la soglia di casa. Era pieno di alcool e ne bevvi un solo piccolo sorso. Non potevo bere prima di una partita altrimenti l'avrebbero visto nell'esame delle urine o antidoping qualora avessero deciso di farci i test.

Ci mettemmo a mangiare nel piccolo tavolo della cucina e siccome non c'erano sedie a sufficienza per tutti, June si sedette in braccio a Logan, mentre Destiny rimase in piedi. Pensando solo alla sua caviglia e non a me stesso, la presi per un braccio e la trascinai giù, sulle mie gambe.

All'inizio si irrigidì ma poi cominciò a rilassarsi. Mi piaceva forse un po' troppo quella posizione.

<<Rilassati>>, sussurrai contro il suo orecchio facendola rabbrividire.

<<Non quando ci sei tu nei paraggi>>, rispose guardandomi negli occhi con una vena scherzosa.

<<Non ho intenzione di fare niente>>, dissi alzando le mani in segno di resa anche se prudevano dalla voglia di toccarla.

Mi rivolse un'occhiataccia. Non mi credeva. <<Non mi fido di te. L'ultima volta che l'ho fatto ti sei infilato nel mio letto senza permesso>>.

Ridacchiai. <<Ammettilo, ti è piaciuto da morire>>.

Sbuffò. <<Hai un ego un po' troppo smisurato>>.

<<Ho anche qualcos'altro di smisurato>>, ribattei incapace di trattenermi.

Spalancò gli occhi e arrossì per il mio doppio senso. <<Dean! Bleah! Troppe informazioni>>, protestò.

A BAD BOY LIKE YOUWhere stories live. Discover now