Epilogo.

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Destiny

Un anno dopo...

Dire che sto impazzendo e morendo d'ansia non sarebbe abbastanza. Tutte attorno a me sono frenetiche e l'agitazione si respira nell'aria.

Oggi è il gran giorno. Sì, proprio quel giorno.

Io e Dean abbiamo aspettato prima di sposarci. Io non volevo andare all'altare grossa come una balena e lui mi aveva accontentata. E poi il nostro futuro era appeso ad un filo l'anno scorso. Non sapevamo ancora cosa c'era in serbo per noi.

Abbiamo scelto questo weekend per andare all'altare perché è una sorta di anniversario -il giorno che ci siamo conosciuti- e perché il campionato è in pausa per le vacanze.

Dean è stato preso a giocare nei San Francisco 49niners ed è stata una vera fortuna. Non abbiamo lasciato la California e siamo rimasti vicini alle nostre famiglie, oltre che ai nostri amici.

Avevamo un sacco di zie e di zii che badavano a Rachel ogni volta che volevamo. E capitava spesso. Le mie amiche se la contendevano con gli amici di Dean. Avevamo dovuto stabilire dei turni.

Gli unici a guadagnarci siamo noi: tutti i giovedì sera liberi. Per lo più usciamo a cena, a volte passiamo anche tutta la notte fuori, ma Dean non riesce a stare lontano da nostra figlia.

Dire che è innamorato di lei non sarebbe abbastanza. Credo di essere stata sostituita nel suo cuore, ma mi sta bene così. Quei due se la intendono alla grande. Sono stupendi da vedere assieme. La maggior parte del tempo che lui non passa in campo, la trascorre con Rachel.

È un papà fantastico.

Mia mamma entra nella mia camera da letto e mi sorride. Nell'ultimo anno abbiamo parlato molto e le cose fra di noi non sono apposto ma ci stiamo lavorando. Una sera si era presentata a casa mia in lacrime e si era scusata per non avermi protetta da Kevin.

Sto iniziando a perdonarla e poi si sta comportando bene.

<<Sei bellissima>>, dice guardandomi con l'abito bianco.

Mi guardo allo specchio e per poco non scoppio a piangere. Di nuovo. In questi giorni ho un po' gli ormoni in subbuglio. All'inizio pensavo si trattasse di stress da matrimonio, ma avevo fatto il test di gravidanza e indovinate un po'? Sì, sono incinta.

Dean ancora non lo sa. Sarà il mio regalo di nozze.

Michelle entra nella stanza. <<È il momento>>.

Sono agitata e non la smetto di torcermi le mani. Ho aspettato questo momento a lungo e ora che sta succedendo, tremo dall'emozione. E poi non vedo l'ora di vedere Dean. È stato in trasferta durante la settimana e poi era rimasto a casa dei suoi per rispettare la tradizione.

Cinque giorni senza di lui sono stati un inferno.

Io e mio padre raggiungiamo la chiesa in macchina. Mi accompagnerà lui all'altare. Abbiamo recuperato anni di separazione e ora siamo parecchio legati. Lui e Dean vanno molto d'accordo.

Le porte della chiesa sono chiuse e mentre mi preparo per entrare, tiro un lungo respiro profondo. So che dall'altra parte mi aspetta il mio futuro e una vita piena di amore. Perché per me Dean è questo: famiglia, affetto, amore e devozione.

La musica parte e siamo pronti. Prendo mio padre sotto braccio e le porte si aprono. Faccio qualche passo avanti su gambe malferme e mi bloccò. I miei occhi incontrano quelli lucidi di Dean e non riesco più a trattenermi. Eccolo, l'amore della mia vita.

Bellissimo.

Indossa lo smoking nero e ha i capelli ben pettinati all'indietro. Sembra stanco, come se non avesse affatto dormito e lo so perché eravamo stati tutta la notte al telefono.

Avanziamo e finalmente lo raggiungo. Mio padre mi stampa un bacio sulla guancia e mi affida al mio futuro marito che sta piangendo.

Al momento delle promesse, Dean parla per primo. Ha la voce rotta. Mi prende le mani fra le sue e mi infila la fede al dito. <<Quando mi sei finita addosso su quella pista da scii avevo già capito che eri perfetta per me. Vivace. Esuberante. Con una lingua tagliente e una dolcezza nascosta in profondità. In quel momento non cercavo l'amore e sei stata piuttosto inaspettata. Hai riempito il vuoto che sentivo dentro di me e mi hai aiutato a crescere come uomo e oggi come padre. Sei il sole della mia vita. Illumini tutte le mie giornate con quel bel sorriso che mi regali ogni mattina appena apro gli occhi. Sei tutto il mio mondo e io non potrei chiedere di meglio dalla vita.

Ne abbiamo passate tante assieme e anche separati. Se oggi posso avere una bellissima carriera nel football e una stupenda famiglia a casa, lo devo in gran parte a te. Tu mi hai insegnato cosa è importante, quello che conta nella vita.

Ti prometto che ti amerò ogni giorno della mia vita fino al mio ultimo respiro. Ti prometto che amerò nostra figlia e la proteggerò per sempre. Ti prometto che non andremo mai a dormire arrabbiati. Ti prometto che ti sarò fedele e mi prenderò cura di te>>.

Le lacrime scendono copiose sulle mie guance e vedo tutto offuscato. Dean ha appena fatto il discorso perfetto e io ho dimenticato il mio.

Faccio un respiro profondo per cercare di calmarmi. Infilai la fede nella sua mano tremante. <<Dean, non ho dubbi che tu sia l'uomo della mia vita. Durante questi due anni mi hai reso la persona più felice del pianeta. Mi hai conosciuta in un periodo buio della mia vita e ti ho trascinato nei miei casini, rimettendoci quasi la pelle. Eppure sei sempre rimasto. Mi hai sostenuta. Mi hai amata nonostante il bagaglio che mi portavo dietro.

Ti amo e non vedo l'ora di passare il resto della mia vita con te, i nostri figli e le nostre famiglie. E spero tu sia felice di sapere che sono incinta>>.

Dean, proprio perché è lui, non aspetta un secondo di più e mi bacia. Ridendo il prete dice: <<Vi dichiaro marito e moglie>>.

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Scrivere questo epilogo è stato DIFFICILISSIMO! L'ho tenuto in sospeso un mese e non mi piace prorpio tanto come è uscito. Mi dispiace se ha tradito un pò le vostre aspettative, spero vi sia piaciuto lo stesso.

Grazie per aver seguito questa storia <3 e spero continuerete a seguirmi!

A BAD BOY LIKE YOUWhere stories live. Discover now