"La ragazza che cuciva sogni" Riassunto - IV Parte

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- Quarta parte –

Intanto, in casa, il clima è sempre più teso tra Louise e Mathieu. La donna inizia ad avere sospetti sul figlio e finiscono inevitabilmente per discutere ancora una volta sui suoi orari di uscita. Vorrebbe il figlio più sincero con lei, arrivando perfino a confidarsi con Belle sulla questione.

La ragazza fatica sempre di più, una parte di lei vorrebbe confessare quello che sa a Louise, ma così facendo andrebbe a tradire la fiducia di Mathieu, quindi decide di andarne a parlare privatamente con il diretto interessato.

Quando arriva nella sua stanza, trova un Mathieu poco incline al dialogo. È ancora arrabbiato con sua madre e non ha voglia di parlare di lei. Belle prova a fargli capire quanto sia preoccupata Louise.

A quel punto, il ragazzo le rivela che non è pronto a parlare del suo momento di crisi con i suoi genitori. Inoltre, le svela il vero motivo della sua espulsione dal dormitorio: ha preso a pugni il suo compagno di stanza per difendere un ragazzo diversamente abile. Nonostante Belle non approvi la "violenza" come metodo per combattere il bullismo, resta comunque colpita positivamente dal comportamento di Mathieu, reputandolo una persona sensibile e pronta a battersi per proteggere chi non può farlo da solo.

Dopo aver chiacchierato a lungo con Mathieu, la nostra protagonista ritorna nella sua stanza per riflettere sugli ultimi avvenimenti e per chiamare Steven. È da giorni che sente la sua mancanza e vorrebbe informarlo delle novità riguardanti la sua vita privata e quella professionale. Ma quando riesce a mettersi in contatto con il suo vecchio amico, quest'ultimo dichiara di sentirsi un po' tagliato fuori. La ragazza si sente in colpa per non aver telefonato prima e si rende conto di quanto si stia allontanando sempre di più da Steven e dalla vecchia Belle.

La chiamata termina con una confessione da parte di Steven:

"«Ecco...Ho iniziato a frequentare una mia collega.» Il sorriso di pochi secondi prima svanì, lasciandomi interdetta. So che avrei dovuto essere felice per il mio amico e lo ero, insomma aveva appena ottenuto il lavoro dei sogni, ma saperlo con un'altra ragazza mi dava una sensazione di fastidio. Era una percezione nuova e prepotente; per anni ero stata la sua unica amica, l'unica ragazza al suo fianco e adesso c'era un'altra donna. Una donna che, probabilmente avrebbe occupato un posto molto speciale nel suo cuore. Un posto che per lungo tempo era stato solo mio."

Belle presa dalla gelosia irrompe nella stanza di Mathieu; non sa neanche lei perché l'istinto l'abbia spinta da lui, ma vuole a tutti costi cancellare le ultime parole di Steven. Chiede, quindi, al suo coinquilino di portarla con lui alla prossima serata della band. Inizialmente il ragazzo la provoca per capire il motivo di tanta impulsività, ma poi alla fine acconsente alla sorprendente richiesta di Belle.

L'indomani la ragazza si sveglia con l'umore grigio, sarà l'iniziò dell'autunno o forse l'avvicinarsi dell'incontro con il primo "Jonathan Wood" della lista, ma non riesce proprio a stare tranquilla. A peggiorare la situazione ci pensa un insolito sogno. Durante questo sogno, la ragazza si ritrova di fronte a un paesaggio innevato, un paesaggio che le incute tristezza e gelo. Improvvisamente due mani le circondano delicatamente la vita, sono due braccia familiari, sono le braccia forti del suo Steven. Il suo amico le chiede se ha freddo e in quel preciso istante, Belle si volta verso di lui.

Ammira la sua bellezza, si fa riscaldare dal suo profumo, resta incantata dai suoi occhi verdi e innamorati. Gli domanda il perché della sua presenza in quel luogo, Steven le manifesta il suo desiderio di volerla vedere, ma nonostante ciò, nella sua espressione c'è distacco e freddezza. La ragazza si aggrappa a lui per stampargli un bacio, che via via diventa sempre più intenso e passionale, ma quando apre gli occhi, non c'è il suo amico...

La Ragazza che cuciva sogniWhere stories live. Discover now