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La mattina dopo...

Ok che amo alla follia gli 1D ma alle sette di mattina con what makes you beatiful a tutto volume nell'orecchio sfido chiunque ad odiare quei cinque bellissimi ragazzi,anche se adesso si sono separati "spegni quella maledetta sveglia prima che la butto dalla finestra" purtroppo è il mio telefono e mi deve durare per almeno altri due anni!                                            Mi alzo e spengo la sveglia "io mi devo svegliare per andare a scuola,tu quando parti?"

"ho preso il volo delle 10.00 così ho più tempo" mi mancherà moltissimo ma non posso costringerla a restare qui "se vuoi posso rimanere così ti accompagno all'aereoporto"                  "non c'è bisogno ti chiamo quando arrivo con Skype" sempre se non sono ancora a scuola "ok ma adesso devo andare altrimenti arrivo tardi il mio primo giorno" brontola qualcosa e poi torna a dormire.

Io mi sistemo,indossando abiti del mio colore preferito ovvero il nero! Il mio armadio è pieno di vestiti neri non ho altri colori "stavo pensando..." si alza Mani per guardarmi "...come farai con tutte le cose che hai lì?" è vero non ci avevo pensato "verrò a prendermele tanto ho l'armadio pieno anche qui"                                                                                                            "ok" alza le spalle e si ributta sul letto! Buonanotte.

Prima di andare a scuola,do un bacio sulla guancia a Normani che non si sposta di una virgola anzi russa ancora di più "sempre la solita...mi mancherai" prendo lo zaino ed esco di casa. Siccome Camila abita di fronte posso vedere se è in casa oppure è già andata,devo chiederle un passaggio.                                                                                                                  Proprio quando esco di casa mette in moto la moto e va via,cerco di chiamarla ma è troppo tardi ormai non mi sente dovrò farmi dieci minuti a piedi.

Non passano nemmeno dei pullman,a New York ne passava uno ogni dieci minuti. Ma ovviamente ogni città ha i suoi pro e i suoi contro.                          A scuola arrivo sana e salva solo un po sudata per fortuna non mi trucco altrimenti a quest'ora sarei un mostro con tutto il trucco sbavato.

In lontananza vedo Camila seduta su di un muretto con una sigaretta in bocca mentre sorride ad una ragazza che è girata di spalle "ehi Camila" cerco di chiamarla,ma lei mi guarda con una faccia schifata e torna a fumare. Ti prego non dirmi che è tornata la stronza di ieri! Cavolo.         

Mi avvicino,magari avrò visto male "Camila" lei e la ragazza si accorgono della mia presenza "conosci questa sfigata?" gli dice la ragazza "scherzi? Chi cazzo ti conosce sparisci dalla mia vista"
Ho quasi le lacrime agli occhi ma non posso piangere di fronte a lei e alla sua amica "ma ieri.." mi prende per la maglietta spingendomi lontano dalla sua amica "solo perchè ieri siamo andate a mare non significa che io non ti prenderò in giro anzi il contrario" mi spinge più forte facendomi cadere a terra.

"vattene a fanculo!" sapevo che non dovevo tornare,dovevo rimanere lì...qualcuno però mi aiuta ad alzarmi "ti sei fatta male?" scuoto la testa ripulendomi i vestiti "no..grazie comunque"                     
"io sono Dinah Jane" una ragazza più alta di me si presenta "Lauren"

"Sei nuova? Scusa per Camila ma é stronza"
"La conosci?" Non so se avrei raccontato la mia storia a lei, insomma la conosco da poco,anzi non la conosco per niente "chi non la conosce? É la ragazza più popolare e stronza della scuola,tutti vorrebbero stare con lei"

"Sai se stai con qualcuno?" Non che mi interessasse sentimentalmente ma volevo sapere qualcosa di più su di lei e visto che con me non voleva parlare dovevo chiedere in giro.
"Perché ti interessa? Non ti vonviene avere una cotta per lei..."
"Nono..." metto le mani in avanti "...sono solo curiosa"

"Si frequenta con una ragazza ma non è una relazione vera e propria la loro" non la riconosco davvero,la Camila del passato avrebbe voluto qualcuno che l'amasse davvero e che la trattasse come una vera principessa "ah...capisco!"

"In che classe sei?" In realtà nemmeno lo so "devo ancora iscrivermi perché vengo da una scuola a New York"
"Ah ok ti accompagno io in segreteria magari ci mettoni nella stessa classe" almeno avevo trovato una nuova amica.

Never give upWhere stories live. Discover now