Prologo dell'Inizio e della Fine

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Il cielo era bianco, quel giorno.

Si dipanava oltre l'orizzonte come un sudario, senza alcuno strappo o spiraglio nella sua tessitura; impalpabile come fumo, era un unico, impenetrabile velo di nembi che Dio aveva interposto tra sé e il Creato, per preservare la propria divina indifferenza.

Soffici bioccoli di cenere si levavano con grazia dalla terra, ancora rovente per l'inferno di fiamme che l'aveva avvolta; mulinavano nell'aria, piano, fingendosi neve e oscurando la vista di quello che, la notte precedente, era stato il campo di battaglia.

Perché là, a perdita d'occhio, tra le macerie fumanti di quella città smembrata, corpi carbonizzati urlavano il loro muto raccapriccio, in una sofferenza di mani che artigliavano il terreno e bocche – voragini – spalancate in un'ultima richiesta d'aiuto.

Gareth avanzò in silenzio tra i cadaveri, i pugnali gemelli stretti nel pugno, scoprendosi incapace di riconoscere gli alleati dagli avversari. La morte, dopotutto, era morte: democratica, ugualitaria.
Nessuno lo sapeva meglio di lui.

Arrestò il proprio passo soltanto quando la vide.

I capelli le ricadevano di lato in un'unica, rutilante onda che si frangeva sulla sua spalla, in una reminiscenza involontaria del fuoco che aveva divorato la città. La sua pelle, per contrasto, appariva ancor più chiara; una pace bianca da sfiorare in punta di dita, in quelle notti lontane che ormai appartenevano più al sogno che alla realtà.

Si avvicinò.
Il volto di Shari era sporco di fuliggine, le labbra tumefatte e sporche di sangue. Anche lei aveva patito la sua dose di sofferenza, durante la battaglia; ma pareva che non avesse comunque alcuna intenzione di risparmiarsi.

Accovacciata, infatti, stava avvolgendo una benda attorno al braccio ustionato di un ferito, il quale però non sembrava apprezzare l'aiuto. «Se la smetti di agitarti», stava dicendo lei, la voce rauca di fumo e stanchezza, «guarirà entro qualche ora.»

Il vampiro emise un brontolio cupo, indistinto; quando si accorse di Gareth, però, digrignò i denti. «Stiamo perdendo tempo», affermò, rabbioso.

Oh, ne era consapevole; ma persino i soldati avevano bisogno di riposo, di piangere coloro che erano caduti. E per quanto condividesse la rabbia e la fretta del vampiro, non poteva togliere loro quel momento di quiete, di raccoglimento.

«Lui morirà stanotte», lo rassicurò, pacato. «Te lo garantisco.»

«Guarda», mormorò Shari, piano. I suoi occhi grigi scrutavano l'orizzonte, attenti. «La cenere si posa.»

Aveva ragione. Il fitto pulviscolo aveva preso ad abbassarsi, restituendo una visuale chiara delle mura oltre le quali si era ritirato il nemico.

Gareth offrì il braccio al vampiro ferito, che lo afferrò con forza per rialzarsi; e quando incontrò il suo sguardo, non si stupì di trovarvi una tenebra crepitante, furiosa, che esigeva vendetta.

Attorno a loro, intanto, i sopravvissuti lo imitarono, rimettendosi in piedi. Sguainarono le armi, mutando la stanchezza in ritrovata ferocia.

Gareth provò per loro un impeto d'orgoglio: non avrebbe potuto desiderare compagni più valorosi di coloro che lo circondavano. Insieme avrebbero estirpato la minaccia che si era nascosta nel castello e ripreso ciò che il nemico aveva osato rubare: la ragione per cui tutti loro combattevano, e per cui avrebbero combattuto sempre.

Passò in rassegna ogni soldato, ogni volto sporco e insanguinato, deciso a imprimersi i loro tratti nella memoria; perché lo sapeva, lo sapeva, che presto avrebbe potuto ritrovarli soltanto lì. «E' ora che questo mondo cambi», dichiarò ad alta voce, stringendo i pugnali, «ora che venga riforgiato a nostra immagine. Oggi, la rivoluzione ha inizio

In quel giorno di ceneri, un boato si levò verso il cielo pallido.

{Note a piè di pagina}: dal momento che domani andrò a Bruxelles (a salvare l'Europa, ovviamente😎) ho deciso di lasciarvi almeno il Prologo, visto che per il primo capitolo ci vorrà un po' di più

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{Note a piè di pagina}: dal momento che domani andrò a Bruxelles (a salvare l'Europa, ovviamente😎) ho deciso di lasciarvi almeno il Prologo, visto che per il primo capitolo ci vorrà un po' di più. 🙈

Alla fine, come avrete notato, ho preso la decisione di scrivere in terza persona. So che sarà una decisione impopolare, ma devo fare quello che credo sia giusto per questa storia. Spero non me ne vogliate troppo 😘😘

Dies CinerumWhere stories live. Discover now