Norwegian Escape

65.Una scoperta

Tre mesi dopo

" Ma non dovrebbe essere il nostro turno? "

Harry sollevò gli occhi dalla rivista che stava leggendo e sorrise paziente, dicendo:

" Louis, la ginecologa è stata chiamata al pronto soccorso per un'urgenza, dobbiamo aspettare "

L'avvocato sbuffò, si alzò in piedi e cominciò a fare avanti e indietro per la sala d'attesa.

Finalmente, dopo mezz'ora, la ginecologa arrivò e ricevette i due.

Fece stendere Harry sul lettino, gli misurò la pressione e poi gli sollevò la maglietta per spalmargli il gel per l'ecografia.

Louis, in piedi accanto a loro, era teso come una corda di violino, ma poi si aprì in un meraviglioso sorriso, quando sentì il battito di un cuore risuonare nella stanza.

" Ecco qui il cuoricino che batte " sussurrò la ginecologa con un sorriso, che però si spense subito dopo, facendole corrugare la fronte.

Harry se ne accorse subito e, spaventato, chiese:

" C'è qualcosa che non va? "

" Non so, devo controllare meglio " rispose la dottoressa seria.

Harry volse su Louis uno sguardo disperato e Louis non potè far altro che prendergli una mano e stringergliela.

La ginecologa rimase in silenzio per lunghi minuti, con gli occhi fissi sul monitor su cui comparivano le immagini dell'ecografia, poi però un sorriso felice si dipinse sul suo volto.

" Signori " disse " guardate sullo schermo...."

Harry e Louis aguzzarono la vista, ma all'inizio non capirono, almeno finché la dottoressa non indicò con il dito due piccoli punti che pulsavano.

" Gemelli? " sfiatò il riccio incredulo.

" Gemelli monozigoti, un'unica sacca, ecco perché non me n'ero accorta. Sono vicini e il battito del loro cuore era indistinguibile prima" spiegò la dottoressa.

Louis seguì la conversazione come in trance, si lasciò cadere su una sedia lì accanto e sorrise come un ebete.

Harry e la ginecologa parlarono ancora per alcuni minuti e poi la visita finì.

Non appena furono fuori dallo studio, Louis prese il volto del marito fra le mani e lo baciò con dolcezza.

" Grazie " gli sussurrò.

" Se sono due maschi e mi somigliano, dovrai dire addio alle tue sigarette..." ridacchiò Harry.

" Lo farei volentieri per avere due piccoli te, tutti ricci e fossette, che sgambettano per casa " replicò Louis schiocchiandogli un altro bacio sulle labbra.

Harry sorrise e si accarezzò la pancia, pregustando già la gioia che i suoi genitori e Grace avrebbero provato alla notizia dei due gemelli che stavano crescendo dentro di lui.