Norwegian Escape

36. Proposta

Harry provò un istintivo moto di tenerezza verso Louis e verso la sua dichiarazione, che doveva essere stata decisamente difficile da fare per uno come lui.

" Io penso " disse allora " che tu sia una persona fantastica, invece, perché nessuno avrebbe fatto quello che hai fatto per un ragazzo come me. Tu mi hai salvato, Lou e hai salvato Grace e...e Grace ti vuole bene, è felice ogni volta in cui ti vede e i bambini, nella loro innocenza, sanno riconoscere le persone buone "

Louis sorrise triste, accarezzò i capelli della bambina e ammise:

" Io non sono buono. Ti ho lasciato andare ad ogni visita da solo, non ti ho nemmeno portato all'ospedale quando stavi per partorire e non sono neanche venuto a trovarti e tutto questo solo perché avevo paura che qualcuno sospettasse che fossi gay..."

Harry si sporse di più verso di lui e scosse la testa, dicendo:

" Non per tutti è facile accettare ciò che si è, anche per me è stato difficile, ma, se ora l'hai fatto, vuol dire che sei stato coraggioso e io e Grace siamo fieri di te, vero Gracy? "

La bimba, sentendosi chiamare, agitò le braccia felice, ma poi si bloccò, quando vide il cameriere portare sul tavolo un enorme piatto di patatine fritte.

Gorgogliò felice e cercò di afferrarle, allora Harry gliene allungò una e la piccola la afferrò come un tesoro prezioso.

" Anche tu da piccolo eri così vorace? " chiese Louis.

" Non lo so, mia madre non mi ha mai raccontato molto di come fossi da bambino " rispose Harry, con gli occhi colmi di tristezza.

" Mi dispiace che i tuoi genitori non ti abbiano più cercato..."

" Anche a me, ma sto bene, davvero..." lo rassicurò Harry.

Nel frattempo arrivarono le pizze e i due ragazzi smisero di parlare per consumare in tranquillità la loro cena.

Ad un certo punto, però, Harry si interruppe e sussurrò:

" Mi mancherai tantissimo quando andrai a Londra, mancherai tantissimo sia a me sia a Grace..."

Louis fissò a lungo i carciofi della sua pizza, giocò un po con un po' di essi, poi sollevò gli occhi, li fissò nel verde di quelli di Harry e disse:

" Vieni con me a Londra! Venite entrambi con me a Londra! "