55. Ritorno dal passato

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" Un giorno o l'altro morirò per il troppo sesso " disse Louis sfilandosi il preservativo e gettandolo nel cestino accanto al letto.

" E di cosa ti lamenti?" borbottò Harry, spostandosi dalla fronte i ricci sudati " Ti mantengo in forma, infatti, senza di me, saresti uno scorbutico vecchietto "

" Certo, certo, come no..." ridacchiò Louis, con i vivaci occhi blu circondati dalle rughette che Harry amava.

I due si abbracciarono stretti, si coccolarono a lungo e poi sentirono Grace chiacchierare con il suo peluche, quindi capirono che si era svegliata.

" Vai tu a fare la doccia " disse Louis " io vado a recuperare la scimmietta con il suo ragnetto "

Il riccio sorrise e andò in bagno, uscendone poco dopo e trovando marito e figlia a giocare sul letto.

Quando anche loro furono pronti, uscirono tutti e tre dalla cabina e andarono sul ponte dove c'erano le piscine.

Grace si divertì tantissimo, sguazzando con il suo salvagente rosa e Louis le fece provare anche lo scivolo, scendendo con lei e tenendola saldamente in braccio.

Dopo essersi asciugati al sole andarono a pranzare al ristorante italiano, il preferito di Harry e tutti e tre mangiarono molto e con gusto.

Louis, finito il pranzo, con la scusa di far fare un riposino a Grace, ma volendo in realtà dormire lui, tornò in cabina, mentre Harry ne approfittò per fare un giro della nave.

La percorse in lungo e in largo e finì, suo malgrado, in biblioteca, dove scelse un libro da leggere, un altro giallo, dato che ultimamente si era molto appassionato a quel genere.

Nell'attesa che Louis e Grace si svegliassero, si mise su una delle sdraio del ponte, all'ombra, a leggere.

Non riuscì però a concentrarsi, perché veniva continuamente distratto dalla gente che passava e dai bambini che giocavano rincorrendosi.

Alla fine, però, riuscì ad immergersi nel mondo della lettura e sprofondò in una delle più celebri indagini di Hercule Poirot, quella di Styles Court.

Era talmente concentrato nella descrizione del delitto della padrona di casa, tramite una cioccolata avvelenata, che non si accorse assolutamente della persona che si era fermata accanto a lui.

Fu solo quando quella pronunciò il suo nome, che il suo cuore smise di battere.

Aveva riconosciuto la voce!

Infatti si voltò e si trovò di fronte sua madre..,

Norwegian EscapeWhere stories live. Discover now