Norwegian Escape

50. Chiedimelo...

Louis tentò di nascondere il fatto che aveva pianto, ma capì subito che Harry doveva averlo visto e aver ascoltato anche quello che aveva detto.

Si fissarono negli occhi per lunghi istanti, poi il riccio si avvicinò, allungò una mano e asciugò a Louis, delicatamente, le lacrime dalle guance.

" Chiedimelo...." sussurrò a bassa voce.

Louis lo osservò con la fronte corrugata e disse:

" Non capisco..."

" Chiedimi quello di cui hai parlato a Grace. Ti prego....chiedimelo..."

Louis allora capì, deglutì un paio di volte, mise la bambina nel passeggino, si infilò la mano in tasca e ne estrasse una scatolina di velluto blu.

La aprì, la allungò verso Harry e chiese, titubante:

" Vuoi sposarmi? "

Il riccio prese la scatolina, osservò con un sorriso la fedina di diamanti, richiuse il cofanetto e si avvicinò a Louis.

" Mi dispiace, sono uno stupido " confessò " il fatto è che, quando ho visto Xander, non ho più capito nulla e sono stato colto di sorpresa. Poi sei arrivato tu e hai detto che Grace era tua figlia e lui...lui era sollevato, contento e io sono rimasto malissimo e me la sono presa con te.
Voglio, però, che tu sappia una cosa e cioè che tu sei un uomo perfetto e un papà straordinario per Grace.
Non vorrei nessun altro per lei, nemmeno Xander....
E per quanto riguarda me...beh...io, io credo di non essere abbastanza per te, per la persona che sei,  ma se mi vuoi davvero, se mi vuoi davvero al di là di Grace, io ti dico di sì...."

Louis lo guardò negli occhi senza tradire alcuna emozione, poi gli sfilò la scatolina dalla mano, la aprì, tolse l'anello e glielo infilò all'anulare.

" È una pazzia, lo sai, quella che stai per fare con me " disse Harry " non sono niente di speciale "

Louis sorrise, con gli occhi lucidi questa volta di gioia, gli accarezzò i ricci e mormorò:

" Tu sei quello che per me è speciale e non desidererei fare una pazzia con nessun altro se non con te "

Harry si gettò fra le sue braccia e si lasciò coinvolgere in un bacio mozzafiato, sotto gli occhi divertiti di Grace che, felice, cominciò a battere le manine.

I due si staccarono a corto di fiato e si sorrisero a vicenda, sentendosi come due principi in un castello, nonostante si trovassero in un'anonima nursery.