53. 28 settembre

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                                                      28 settembre

L'aeroporto era pieno di gente, ma a Harry non dava assolutamente fastidio perché poche ore prima aveva sposato Louis ed era al settimo cielo.

Il matrimonio era stato celebrato in municipio, alla presenza di pochissime persone, cioè John, le segretarie del suo studio e due suoi colleghi.

Era stata una cerimonia semplice, ma Harry si era emozionato tantissimo, anche perché una traballante Grace, vestita con un abitino di pizzo, aveva portato il cuscinetto delle fedi.

Dopo il matrimonio c'era stato un breve rinfresco in un ristorante, poi erano tornati a casa, caricato le valigie in un taxi ed erano corsi subito all'aeroporto per prendere l'aereo per New York, da dove sarebbe iniziato il loro viaggio di nozze.

In quel momento, infatti, erano seduti, ancora vestiti di tutto punto, in sala d'attesa, ad attendere la chiamata per il volo.

Grace era mezza addormentata nel passeggino, sempre in compagnia del suo amato Aragog.

" Passeremo la nostra prima notte di nozze in aereo..." disse Louis di punto in bianco.

Harry lo guardò interrogativamente, poi scosse la testa ridacchiando e, sporgendosi un po', gli sussurrò in un orecchio:

" Se vuoi c'è sempre il bagno..."

Louis gli diede uno schiaffetto sulla testa e borbottò:

" Non fare il bambino cattivo! "

" Cattivo! " ripetè Grace svegliandosi di colpo e sorridendo felice.

" Tutti coalizzati contro di me " disse Harry con tono melodrammatico " andrò in edicola a comprare qualcosa da leggere. Venite anche voi? "

" No " scosse la testa Louis " io e Gracy restiamo qui a chiacchierare del più e del meno. Mi prendi una rivista di cruciverba e il Times? "

" D'accordo " acconsentì il riccio " anche se non lo meriti "

Detto questo si alzò e si diresse verso l'edicola, ben consapevole dello sguardo del marito sul suo corpo.

Nel negozio comprò ciò che Louis gli aveva chiesto, per sè scelse un giallo di Agatha Christie e per Grace prese un lecca lecca alla fragola.

Tornò in fretta dalla sua famiglia e trovò Louis intento a chiacchierare e a ridere con la bambina.

Harry si stupiva ogni giorno di quanto suo marito ci sapesse fare con Grace ed era felice del rapporto straordinario che si era creato fra loro due.

Sua figlia adorava il suo " apà " e Louis la trattava come una principessa e non le negava mai il suo tempo, nemmeno quando tornava tardi, stanco dal lavoro.

Si sedette accanto a loro, accarezzò i ricci di Grace e rivolse al marito un sorriso con tanto di fossette.

Norwegian EscapeWhere stories live. Discover now