48. Una reazione inaspettata

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Harry non aveva più pensato a Xander e, trovarselo di fronte a Londra, lontano dagli Stati Uniti, era una situazione davvero inaspettata.

Per un po' i due ragazzi non dissero nemmeno una parola, poi, però, Xander borbottò:

" Ciao, non mi aspettavo certo di trovarti qui a Londra...."

" Vivo qui da qualche mese " mormorò Harry con un filo di voce.

" Oh..." considerò Xander in imbarazzo " io sono in vacanza con la mia fidanzata. Stiamo girando l'Inghilterra da qualche giorno. Lei...lei è ancora nel negozio degli Studios e io sono venuto qui a prendere qualcosa da bere "

Harry annuì a disagio e si guardò intorno, non sapendo più cosa dire.

Xander fu attirato come una calamita da Grace, che lo osservava con occhi attenti dal passeggino e, spinto dalla curiosità, chiese:

" È tua figlia? "

Harry, rendendosi conto che la conversazione stava prendendo una piega pericolosa, si affrettò a rispondere:

" Sì, si chiama Grace "

" Quanto ha? " domandò ancora Xander.

" Ha un anno " mormorò Harry in panico.

Xander annuì e poi parve bloccarsi, come nel mezzo di un pensiero che aveva preso forma nella sua mente in maniera strana e inaspettata.

Fissò insistentemente la bambina, poi Harry, poi di nuovo la bambina e, alla fine, chiese a bruciapelo:

" È mia figlia? "

Il cuore di Harry si bloccò, il fiato gli morì in gola e, per un istante, credette di non riuscire a respirare, finché una voce non disse:

" No, non è tua figlia, è mia figlia "

Xander osservò l'uomo che aveva parlato, lo riconobbe come una delle persone che avevano fatto la crociera con Harry e un visibile senso di sollievo si dipinse sul suo volto.

Fece allora un enorme sorriso, si congedò da Harry e tornò in fretta e furia dalla sua fidanzata che era appena uscita dal negozio.

Louis, nel frattempo, tolse dal passeggino Grace, la prese in braccio e si sedette sulla sedia accanto a Harry, accorgendosi solo allora del suo sguardo infuocato.

" Cosa c'è? " chiese a disagio.

" Come ti sei permesso? " sibilò il riccio " Come ti sei permesso ti intrometterti in cose che non ti riguardano? Come sai che io non volevo dire a Xander di Grace? E soprattutto chi ti dà il diritto di prenderti una paternità non tua? Dovevi stare zitto e lasciare che fossi io a parlare! "

Detto questo si alzò e uscì dal bar, lasciando Louis attonito e Grace sul punto di piangere.

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