Norwegian Escape

9. Orlando

La giornata seguente, dedicata alla navigazione, trascorse senza particolari emozioni.

Anne ed Eleonor rimasero sdraiate al sole per tutto il giorno, Desmond passò il tempo a giocare a golf, Paul a flirtare con tutte le ragazze disponibili, Louis a giocare a calcio con altri passeggeri e Harry, beh, Harry si dedicò alla lettura e a lunghe passeggiate sui ponti della nave.

Alle 13.00 del giorno successivo, attraccarono al porto di Orlando e centinaia di passeggeri si accalcarono vicino alla passerella per scendere sulla banchina.

" Allora siete sicuri? " chiese Anne, sistemandosi sul naso gli occhiali da sole " Siete sicuri di non voler venire a fare l'escursione guidata con noi? "

" No, ti ringrazio " rispose Louis " ma sono davvero convinto di voler andare a Disney World e, ad essere sincero, è da quando sono un ragazzino che lo desidero fare. Inoltre oggi Harry compie 18 anni e sono contento di poter festeggiare con lui, facendo qualcosa che gli piace "

Harry sorrise con tanto di fossette per la gratitudine, ma Des, come al solito, gli tarpò le ali perché bofonchiò:

" Sei ammirevole a voler trascorrere tutte quelle ore con mio figlio, spero solo che non ti faccia morire di noia..."

" Non preoccuparti, Des " ridacchiò invece Louis " auguri piuttosto a te che devi passare il pomeriggio con due donne "

" Tranquillo " intervenne Eleonor piccata " verrà con noi anche il mio amico Mark, così gli farà compagnia, dato che Paul, dopo essere tornato all'alba dalla discoteca, sta ancora dormendo "

Louis guardò con sospetto la moglie e guardò con ancora più sospetto il maestro di yoga che, splendido in jeans e maglietta bianca, si era appena avvicinato a loro.

Era davvero strano che casualmente si trovasse proprio sulla loro nave, ma, del resto, non era certo che l'avesse fatto per stare con sua moglie.

Decise di non pensarci più di tanto, si voltò per chiamare Harry e dirgli di avviarsi verso la passerella e notò che, anche lui, fissava con cipiglio strano Mark.

Si riscosse però subito e, con un enorme sorriso, fece capire a Louis che era pronto per andare.

I due, quindi, salutarono tutti e si accodarono agli altri passeggeri che si sarebbero recati a Disney World, dato che il personale di bordo aveva organizzato un pullman per portarli.

Salirono sul bus, si accomodarono su due sedili in fondo  e attesero che l'autista partisse.