Norwegian Escape

8. Sul ponte

Harry si sedette su una delle sdraio del ponte più alto della nave e osservò il cielo pieno di stelle che si stendeva sopra di lui.

Aveva appena finito di cenare e, non volendo nè andare con Paul in discoteca nè con gli altri in uno dei bar, aveva scelto di prendere una boccata d'aria, prima di andare a dormire.

Era pressoché solo sul ponte, salvo poche persone che erano lì per fumarsi una sigaretta.

Si guardò intorno per un po' di tempo, poi decise di tornare in cabina per leggere il suo libro e guardare un po' di televisione.

Stava per imboccare le scale che scendevano ai piani più bassi della nave, quando venne distratto da alcune voci che provenivano da dietro la colonna che aveva appena superato.

All'inizio non ci fece caso più di tanto, ma poi riconobbe una delle voci...era quella di Eleonor!

Spinto dalla curiosità, si avvicinò ulteriormente senza farsi vedere, si sporse leggermente e vide che la donna era insieme con il tizio che avevano incontrato nella sala conferenze, il maestro di yoga.

Non riuscì a capire di cosa stessero parlando, ma si rese conto che la loro discussione era alquanto tesa e concitata.

Erano agitati, preoccupati, ma non sembravano arrabbiati fra loro.

Harry rimase ad osservarli ancora un po', ma poi, avendo perso interesse, si voltò per andarsene, ma non riuscì a farlo, perché si bloccò come una statua di sale.

Eleonor e l'insegnante di yoga si stavano baciando, si stavano baciando appassionatamente!

Harry spalancò gli occhi stupefatto e, per alcuni istanti, non riuscì a muoversi, poi, però, per paura di essere scoperto, battè in ritirata e si precipitò giù dalle scale.

Decise che aveva bisogno di bere qualcosa, così raggiunse il primo bar che trovò e grande fu il suo disappunto, quando vide che, seduto al bancone, intento a chiacchierare con il barista, c'era Louis.

Non voleva farsi vedere, ma l'uomo lo individuò subito e lo invitò ad unirsi a lui.

" Ciao " disse Louis " credevo che fossi già andato a dormire...."

" Stavo andando " si giustificò il riccio " ma mi è venuta voglia di un' aranciata "

" Un' aranciata! " sbottò il barista esasperato " Niall, il grande Niall, non ti servirà mai una semplice aranciata su questa nave, ma ti preparerà un cocktail speciale alla frutta, ovviamente analcolico! "

Harry sorrise al barista, poi si voltò verso Louis e si domandò se dirgli o meno ciò che aveva visto sul ponte.

Alla fine decise che era meglio stare zitto.