31. NIENTE DI PIÙ

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"Cos'è quella faccia da ebete Stephan? Tu e Chiara avete fatto pace?" fisso Lorenzo chiedendomi che cavolo di faccia abbia dato che è tipo la quinta persona che mi chiede se è successo qualcosa "Diciamo che siamo sulla buona strada...forse torna a casa stasera..cioè magari è già a casa adesso..." alzo le spalle e poi inevitabilmente sorrido, come un ebete appunto "E domani torni in gruppo...finalmente gira di nuovo tutto per il verso giusto..vedi? Te lo avevo detto" Lorenzo è uno dei pochi che mi aveva detto che le cose con Chiara sarebbero andate presto a posto...io sinceramente per un piccolissimo istante avevo davvero temuto che quella volta fosse definitivamente finita "Lore? Se ti dico una cosa prometti di non dirla a nessuno? Nemmeno a Veronica..."
"Certo...di che si tratta?" lui mi precede fuori dallo spogliatoio e mi fissa con curiosità "Forse Chiara...insomma...forse è incinta" lui mi fissa ad occhi sgranati prima di abbracciarmi di slancio rischiando di farmi cappottare a terra "Ma è una notizia magnifica...quando fa il test?"
"Nei prossimi giorni...e sarai uno dei primi a sapere se è positivo o meno..naturalmente io spero che sia positivo...avere un figlio da lei è una delle cose che desidero di più al mondo..oltre ovviamente a riaverla a casa e a farle capire che la amo veramente..che è quella giusta...perché è quella giusta Lorenzo.."
"Lo so...e lo sa anche Chiara...ma non fare più il coglione Stephan...soprattutto se lei fosse incinta. Insomma deve stare tranquilla, già entrerà in panico per la gravidanza, figuriamoci se poi le dovessi trasmettere anche la tua di ansia.." so che se il test risultasse positivo e scoprissimo di aspettare un bambino lei dovrebbe stare tranquilla..la mia paura maggiore è proprio quella che il suo carattere combinato con tutti i problemi che abbiamo avuto ultimamente siano una fonte di stress troppo grande. Una delle mie fonti di stress è sicuramente la ragazza che vedo appostata fuori da Trigoria. Lorenzo mi ammonisce di non fare cazzate, ed io gli do retta. Mi fermo a firmare autografi e a fare le foto di rito fuori dal centro sportivo ma evito di dare retta a Susanna. Lei tenta in ogni modo di attirare la mia attenzione ma io non la calcolo. Ormai l'ho bloccata dappertutto e quindi lei non può contattarmi in alcun modo anche se so che probabilmente qualche sua amica mi stalkera e le riferisce ogni cosa. La mattina prima mi è pure sembrato di vedere una ragazza sotto casa mia che continuava a fissarmi. Sinceramente però non mi importa di quello che Susanna e qualche sua amica potrebbero architettare, a meno che ovviamente non prendano di mira Chiara. In quel caso credo che potrei anche arrivare a chiedere un ordine restrittivo o qualcosa del genere. Chiara non devono toccarla....mentre guido verso casa provo a chiamarla ma lei non mi risponde. Non so se la troverò a casa. Se non fosse lì prenderò un cambio di vestiti e andrò nel suo vecchio appartamento. Non esiste che passi lontano da lei quella serata...il giorno successivo avremo il ritito a Trigoria in vista della partita di domenica contro la Sampdoria e quindi devo per forza passare quei momenti assieme a lei. Prima di tutto devo assicurarmi che stia bene e che non le serva nulla...all'ultimo decido di passare in una farmacia per acquistare dei test di gravidanza. Se lei se la sentirà mi piacerebbe che quella sera li facessimo assieme...
Quando arrivo a casa il nostro appartamento è buio...la mia felicità si esaurisce velocemente..speravo proprio che Chiara fossi lì...evidentemente quello che è successo fra noi la sera prima e quella mattina non è stato sufficiente per rassicurarla. Quando sono andato via da casa sua prima degli allenamenti mi sembrava che fra noi andasse tutto benissimo..lei mi ha chiamato 'amore' e ha cercato il contatto fisico con me facendomi arrivare a pensare che il peggio fosse passato. Evidentemente ho sbagliato...sbuffo mentre l'ascensore mi porta al piano...sono scazzato al massimo quando apro la porta di casa...butto il borsone a terra e poi annuso l'aria...mi sembra di sentire un odore di pizza, e la mia speranza che lei sia tornata torna ad accendersi "Chiara...piccola..." l'appartamento è immerso nel buio ma io sento come la sua presenza. È qualcosa di stranissimo ma sento il cuore battere a ritmo accelerato "So che ci sei..." mi metto a ridere e sento da qualche parte nella casa la sua risatina...averla di nuovo lì è quello che mi ci voleva...non avrei resistito ancora molto senza di lei...a parte che sarei andata a cercarla nel suo vecchio appartamento ma il nostro posto è lì.  So che riusciremo a superare ogni difficoltà se saremo assieme "Siamo leggermente cresciuti per giocare a nascondino che dici?" mi giro verso il corridoio e lei esce dalla nostra stanza. La sua figura è illuminata dalla lama di luce che esce dalla stanza...mi guarda mordendosi il labbro inferiore mentre tenta invano di abbassare l'orlo della mia maglietta bianca che indossa. Ha preso una delle più corte e il tessuto arriva a malapena a coprirle il fondoschiena fasciato da un paio di mutandine bianche. Ha i capelli sciolti e leggermente ondulati, non è truccata, come sempre del resto ma da una spanna a tutte le altre ragazze in quanto a bellezza. Da quando siamo assieme ha messo su almeno 4 chili e ha lo sguardo più acceso e luminoso. Mi piace pensare che stare con me le faccia bene...voglio pensare che stare con me le faccia bene..perché a me stare con lei fa benissimo "Sei qua"
"Si...bentornato a casa amore mio" ci sorridiamo ed io allargo le braccia. Chiara ridendo mi corre incontro e mi salta in braccio a mo di polipo come dico io. Mi abbraccia stretto, agganciandomi le gambe in vita e stringendomi le braccia attorno al collo "Non mi hai risposto prima, al telefono..e hai tenuto le luci spente"
"Dovevo farti una sorpresa...non eri venuto qui con la tua amante vero? Non ho rovinato nulla?" le pizzico il fianco e lei ride "Ma che amante...fatti baciare piuttosto che mi sei mancata un sacco...bentornata a casa piccola...era troppo grande e vuota sta casa senza senza di te" Chiara incastra il viso nell'incavo del mio collo e sospira felice "Sono arrivata qui già da qualche ora..ho preparato la pizza e ho rimesso a posto le mie cose..." quello è esattamente le cosa che volevo sentirmi dire...abbiamo di nuovo rimesso in carreggiata la nostra storia, il nostro matrimonio e da quel momento in poi voglio che tutto sia in discesa. Le faccio appoggiare la schiena al muro dietro di lei e sposto le mani fino a posargliele sulle guance "Ciao amore mio" non so cosa farei senza di lei e spero di non provare più la bruttissima sensazione di non sentirla più mia, perché per una frazione di secondo ho sentito che lei mi sfuggiva fra le dita ed è stata una cosa bruttissima "Ciao" è lei a cercare le mie labbra..accolgo il suo assalto come se lei fosse l'acqua dopo una camminata di due ore sotto il sole cocente. Il suo corpo si adatta perfettamente al mio...non ho mai provato per altre ragazze la stessa attrazione che provo per lei. È vero quello che ho detto a Chiara cioè che per la mia ex ragazza ho provato una grandissima attrazione ma era qualcosa di acerbo e da ragazzino. Spesso io e lei abbiamo risolto i nostri problemi a letto e ancora più spesso abbiamo nascosto di avere problemi di incompatibilità andando sul comodo terreno della carica erotica che c'è sempre stata fra di noi...quello che provo per mia moglie invece è qualcosa di totalmente diverso. È attrazione e voglia perenne di stare appiccicato a lei ma è anche una chimica a livello di testa "Stephan...senti...volevo dirti una cosa.." la guardo tentando di capire se mi deve dire una cosa positiva o meno. Chiara sorride quindi probabilmente mi deve dire una cosa bella "Dimmi amore" lei posa i piedi a terra e poi intreccia le mani alle mie. Fa quella cosa bellissima di far scorrere le dita sulle mie e poi di stringerle "Ho preso tre test di gravidanza"
"Anche io" lei mi fissa come se fossi impazzito "Ho pensato che se a te andava potevamo farli...sono quelli super precisi e la signora della farmacia mi ha rassicurato che anche se fossi incinta solo di una decina di giorni il test rileverebbe sta cosa degli ormoni...ne ho presi anche io tre...insomma domani sera sono in ritiro e mi piacerebbe sapere il risultato...sempre che ti vada di farli...ma dato che li hai presi anche tu credo che anche a te vada di sapere qualcosa subito" lei annuisce "Ne faccio sei?"
"Credo che siano leggermente troppi ma almeno saremo abbastanza sicuri no? E poi ho comprato anche un'altra cosa" la trascino verso il divano, accendo una luce e poi prendo il sacchetto della farmacia "Mentre ero lì la farmacista mi ha visto in panico e per distrarmi mi ha consigliato di prendere questa...è chiamata 'scatola magica' e ci possiamo mettere dentro tutto quello che ci va riguardo alla gravidanza"
"Sempre che sia incinta Stephan"
"Lo sei...cioè me lo sento..." non so da dove mi arriva quella convinzione ma so che Chiara è incinta...lo sento quando le tengo le mani...è probabilmente una cosa totalmente folle ed insensata, se la raccontassi a qualcuno mi prenderebbero per matto ma mi piace pensare che quella sensazione irrazionale e che non so da dove arrivi sia una sorta di connessione con mia moglie "In questa scatola possiamo mettere i test se fossero positivi e poi...boh..le ecografie, non so...quello che vogliamo" lei annuisce tenendomi le mani "E se non fossi capace? Non so come si fa la madre Stephan...a malapena riesco a badare a me, ho solo 20 anni e non ho un modello femminile da seguire..."
"Pensi che io sappia fare il padre? Fino a un mese fa non avevo nessuno accanto e non pensavo certo che nel 2018 sarei diventato papà...ma so una cosa Chiara...la so e ne sono sicuro...solo con te vorrei vivere questi 9 mesi..impareremo a fare i genitori insieme...basta che tu sia felice"
"Sono felice ma sono anche in panico totale...cioè non so neanche fare la moglie e adesso farò la mamma...forse...cioè non so se sono tagliata per fare la mamma...un conto è badare ai bambini in reparto, è una cosa che mi viene naturale...e anche il fatto che voglio fare la pediatra presuppone che i bambini mi piacciono...e li adoro, veramente...ma, un figlio nostro..." prendo Chiara per i fianchi e le faccio cenno di sedersi sulle mie gambe. È così piccolina e fragile ma ha anche dentro di sé una determinazione ed una forza che probabilmente neanche lei sa di avere "Sarà nostro...o nostra..sarà una piccola vita e saremo stati noi a dargli vita Chiara...noi ed il nostro amore" vedo che il suo sguardo pian piano si illumina...si a 20 anni è forse piccola per diventare mamma ma è molto più matura della maggior parte delle altre ragazze della sua età e so che sarà una mamma favolosa "Senti ma se li facciamo subito i test? Cioè se li faccio subito? Perché ho questa ansia che mi divora da quando li ho comprati e vorrei proprio sapere se sono positivi o meno...poi possiamo mangiare..."
"Direi che è perfetto...ah una cosa...perché non me lo hai detto subito che c'era la possibilità che fossi incinta?"
"Stephan...ho un ritardo di una settimana oggi...ok che sono sempre abbastanza regolare ma può capitare un ritardo, quindi...e poi eravamo in rotta..insomma avevamo discusso e mica potevo dirti che forse ero incinta"
"Eravamo in rotta...è brutto sentirtelo dire Chiara..." lei mi accarezza la guancia e poi mi lascia un bacio sulla punta del naso "Lo so...e ora mi rendo conto che probabilmente ho fatto una stronzata a mollarti a Milano ma rischiavo veramente di fare qualche cazzata...mi sono sentita soffocare, è come se avessi visto un lato di te che a Roma non c'è...eri nervoso, scostante...non lo so Stephan"
"Effettivamente Milano non tira fuori il meglio di me...ma anche qui a volte sono nervoso e scostante..." so di essermi comportato male con Chiara, e so che questo suo continuo allontanarsi da me è il suo modo per chiedermi aiuto, per chiedermi di rimanere con lei, di darle importanza, di farla sentire la donna più importante della mia vita "Non ti do tutti i torti...e forse alla fine è solo una mia fissa"
"Ti giuro una cosa piccola...perché una cosa che mi hai detto mi ha fatto riflettere..ti giuro che non ci sarà mai un giorno della mia vita in cui tu non troverai spazio. Mi hai detto che a Milano non c'è posto per te e che forse non c'era posto per te nella mia vita ma ti giuro che tu occupi un pezzo bello grande della mia vita, un pezzo enorme. Ti sei fatta spazio e ti sei conquistata un posto in primissima fila e rimarrai lì per sempre...c'è un posto che è solo tuo e che mai nessun'altra ha occupato prima di te...perché mai nessuna è stata te...e seppur abbia amato molto la mia ex ragazza per lei ho provato un decimo dell'amore che provo per te..." sul viso di Chiara spunta un sorriso bellissimo "Stai gongolando di brutto ammettilo"
"Non sto gongolando" le pizzico i fianchi e le faccio il solletico perché effettivamente sta gongolando parecchio per quello che le ho detto "Dai dillo...."
"Bhe mi fanno molto piacere le tue parole...senti ma tu come stai?"
"Domani torno in gruppo e probabilmente verrò convocato...forse potrei anche giocare" lei batte le mani e poi mi abbraccia "Ma che bella notizia..allora vengo allo stadio domenica..."
"Solo se ti va ovviamente...insomma ultimamente l'atmosfera non è idilliaca e non è detto che vada bene ma..." Chiara mi bacia a stampo "Ci sarò...se andrà bene festeggeremo, se andrà male ti coccolerò...e magari se hai tipo lunedì di riposo potremmo fare qualcosa...una mini gita da qualche parte..o stare sotto le coperte tutto il giorno"
"Sotto le coperte a dormire?"
"E a coccolarci..." le faccio passare la mano lungo la gamba nuda e sento il brivido che le provoco "Adoro le tue coccole..ma anche più tardi me le fai le coccole? Con gli arretrati?"
"Ovviamente si...ora facciamo quei test....sei pronto?" annuisco ma prima di lasciarla andare la bacio a lungo...riaverla lì, con la prospettiva di sapere in breve tempo se aspettiamo un bambino è qualcosa di fin troppo bello...non solo Chiara ha un posto tutto speciale nella mia vita, lei è la mia vita...lei è colei che mi ha permesso di tornare a vivere realmente, perché solo ora con lei accanto posso dire di essere Stephan, un ragazzo che piace veramente anche a me e di cui sono orgoglioso...

VOLEVO SOLO SCOMPARIRE IN UN TUO ABBRACCIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora