16. VIVO PER LEI

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"Stephan...mi aiuti con sta chiusura infernale?" spingo la porta del bagno con la scarpa e mi blocco "Merda..." non avevo calcolato che se avevamo deciso di prepararci alla serata di capodanno in due bagni separati era per un validissimo motivo, cioè evitare di fare tardi. Eravamo arrivati alla conclusione logica che non potevamo prepararci nello stesso bagno, perché altrimenti ci saremmo distratti troppo a vicenda e saremmo arrivati con troppo ritardo alla serata. Già lui ci metteva una vita a prepararsi e stava iniziando a contagiare anche me "Chiara..."
"Stephan..." ci fissiamo e facciamo un passo avanti nello stesso istante "Ti metti una cosa sopra vero? Che terrai anche per tutta la durata della serata in casa vero?"
"L'idea era di mettermi una cosa sopra per uscire ma poi di togliermela in casa...mica posso tenere la giacca tutta sera scusa"
"Si che puoi...fidati" alzo gli occhi al cielo ma lui fa cenno di no "Sei geloso per caso?" lo dico come se fosse una cosa assolutamente folle. Nessun ragazzo è mai stato geloso della sottoscritta, anche perché non è che sia sta gran bellezza diciamolo "Sei mezza nuda Chiara..ovvio che sono geloso cazzo" scoppio a ridere ma mi blocco subito perché noto quanto lui sia dannatamente serio...è anche molto sexy quando fa il fidanzato geloso e ha la faccia seria seria "Ma non sono mezza nuda, ho anche i pantaloni..."
"Trasparenti" Stephan sbuffa rigirandosi verso lo specchio del bagno e sistemandosi i capelli "Semi trasparenti...e ho le culotte sotto quindi non si vede nulla..."
"Vogliamo parlare della parte sopra? Ha una scollatura fino all'ombelico"
"Non hai visto dietro...a proposito mi aiuti con l'allacciatura?" mi giro e vedo che lui sgrana gli occhi "No Chiara non ci siamo capiti...dovrò farti da guardia del corpo tutta sera con sto vestito..sei proprio senza cuore te" rido e poi gli indico la chiusura. Lui mi aiuta ma poi, invece di spostarsi, mi abbraccia da dietro appoggiando le mani sulla mia pancia "È scollato davanti e dietro...come faccio io?"
"Perché pensi che tu ti sia vestito in un modo che a me non fa salire la gelosia a livelli assurdi? Dai Stephan...e poi non sono nulla di speciale"
"Chiara...sei completamente scema?" mi sposta di modo che tutti e due ci ritroviamo davanti allo specchio, io davanti a lui "È un vestito...anzi no è una tuta nera....che ok mi lascia scoperta qualche parte del corpo ma il mio corpo non è chissà cosa Stephan"
"Forse ti devo dettagliatamente dire che cosa ti farei adesso? Che non posso fare perché siamo già al pelo con l'orario? Ed è colpa mia lo so..."
"Cosa mi faresti?"
"Cosa non ti farei piuttosto...sei bellissima Chiara, anzi sei favolosa, sexy senza essere volgare o eccessiva..sei assolutamente fantastica e anche se torneremo ad un orario folle voglio togliertelo questo vestito e fare l'amore con te nel nostro letto...credo che sarà tipo mattina quando torneremo ma non me ne frega nulla" mentre parla Stephan alza una mano e me la posa sulla gola scoperta. È assurda la reazione istintiva del mio corpo. Il respiro mi accelera come se avessi corso una maratona e le guance mi si colorano di rosso "Ok..." non riesco a dire altro, perché riesco solo a cercare il suo sguardo nello specchio. Rimaniamo a guardarci mentre la sua mano scende...la scollatura anteriore che arriva fino all'ombelico praticamente gli facilita il compito "Ho cercato di coprire la cicatrice con il trucco...so che si vede comunque un pochino ma Jessica ha detto che fa nulla...non so se a te va bene però...magari ti vergogni e..." Stephan mi fa girare e mi bacia con una foga tale che mi fa barcollare all'indietro. Sbatto contro il piano del lavandino e mi aggrappo alla sua camicia nera che è ancora slacciata "Non dire più una stronzata del genere...non potrei mai e poi mai vergognarmi di te ok? Non esiste...e non pensarlo neanche per scherzo...sei bellissima piccola...proprio bella...e la cicatrice fa parte di te..non dovevi neanche nasconderla con il trucco"
"Ma non è qualcosa che mi piace mostrare"
"Lo so ma fa parte di te...mi sono innamorato anche della tua cicatrice io" abbasso lo sguardo come al solito quando lui mi guarda con quegli occhi che sembra mi vogliano trapassare l'anima "Hey...hai capito che ti amo da morire? E che ti trovo la ragazza più bella sulla faccia della terra? Mi pare che te lo abbia dimostrato anche sotto la doccia prima..e anche sul tavolo della cucina...se vuoi un ripasso devi aspettare quando torniamo a casa dopo...o a magari possiamo trovare un angoletto appartato..."
"Che scemo che sei..." lo abbraccio perché non voglio che lui veda quanto le sue parole mi mettono in imbarazzo. Faccio ancora fatica a gestire quello che lui mi smuove dentro ma soprattutto faccio ancora fatica a sostenere il peso delle sue parole. Un peso piacevole ma che non so ancora come bilanciare. Mai nessuno mi ha detto parole del genere "Puoi baciarmi almeno" grazie alle scarpe con il tacco di vernice nera sono alla sua altezza e posso sussurrargli all'orecchio molto meglio "Fermami eh altrimenti il cenone lo facciamo qua" annuisco e mi sposto leggermente poi cerco le sue labbra. Ci fermiamo a pochi millimetri l'uno dall'altra e ci prendiamo un attimo per stare immobili, fondendo i respiri "Ti amo Chiara"
"Anche io ti amo Stephan" poi lo bacio mentre le sue mani si posano sul mio fondoschiena e mi spingono delicatamente contro di lui. Adoro che lui mi tocchi, adoro che abbiamo raggiunto quel grado tale di intimità che ci permette di sapere esattamente cosa piace all'altro "Ti posso allacciare io la camicia?"
"Ho capito che stasera sarà molto difficile..." ci mettiamo a ridere poi inizio ad allacciargli i bottoncini della camicia nera "Sei bellissimo sai? Mi piaci proprio vestiti tutto in scuro...ma il dettaglio rosso scusa?"
"C'è il papillon rosso sul letto...lo sai mettere?"
"Si...me lo ha insegnato papà...vuoi che te lo metta?" lui annuisce e mentre si sistema la camicia nei pantaloni eleganti e si allaccia la cintura vado in camera a prendere il papillon. Quando torno in bagno lui si sta mettendo a posto i capelli "Sei impossibile Stephan..."
"Smettila che te come ti metti i capelli stai bene...io devo sistemarmeli 100 volte al giorno"
"Ma perché sei fissato..." gli annodo il papillon e poi gli passo le mani sulle braccia "Sei da stupro super immediato sai? Sparisci dalla mia vista che è molto meglio fidati" mi giro e faccio per uscire dal bagno ma lui mi acchiappa per la vita e mi riporta vicino a lui "Mi piace quando parli così...anche tu sei da stupro ma questo già lo sai...dai a parte gli scherzi Chiara mi piaci con qualsiasi cosa addosso e ovviamente senza niente ma vestita così sei bellissima" in fondo anche io sono soddisfatta di come sto con quel vestito ma lui sa che sono sempre insicura e che mi sento inferiore alle altre a prescindere da quante volte lui mi dica che sono bella. La tuta è semplice anche se ha il dettaglio della scollatura profonda sia dietro che davanti e dei pantaloni larghi semi trasparenti. Il mio dettaglio rosso è una cintura larga in vita che sottolinea il fatto che sia fin troppo magra, anche se ho messo su un chilo e mezzo da quando io e Stephan stiamo assieme. Ho legato i capelli in uno chignon morbido e mi sono truccata leggermente più del solito ma non troppo. Nel complesso mi sento bene, anche se mi sentirò comunque la più brutta, nonostante quello che mi dice il mio fidanzato. Lui invece è bellissimo, senza in realtà fare praticamente nulla...camicia e pantaloni neri, scarpe lucide, papillon rosso e cappotto scuro. Se non stessi con lui lo odierei per la sua perfezione "Sicura che tu non possa tenere su la giacca tutta sera?" lo guardo male mentre aspettiamo l'ascensore "No...quando usciremo per guardare i fuochi allora la rimetterò" Stephan mi fissa con un sorriso strano mentre mi mette la mano alla base della schiena per farmi salire in ascensore "Perché fai quel sorrisino?"
"Nulla...ti piacciono i fuochi?" annuisco "Da buona bimba di 5 anni come mi hai ribattezzato lì adoro ovviamente"
"La mia bimba" mi mette un braccio attorno alle spalle e mi attira più vicina per posarmi un bacio fra i capelli "Finalmente inizierò il nuovo anno con la persona più importante della mia vita.." alle sue parole istintivamente sorrido come una cretina "Quello che si fa a capodanno si fa tutto l'anno ricordatelo"
"Per questo starò con te...perché poi lo rifarò per tutto l'anno e anche per gli anni a venire" lo bacio velocemente mentre la cabina si ferma...poi andiamo verso la macchina, pronti a vivere queste ultime ore del 2017..un anno che negli ultimi 10 giorni mi ha resa felice come non credevo di poter essere...

VOLEVO SOLO SCOMPARIRE IN UN TUO ABBRACCIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora