5. AIUTAMI A RESPIRARE

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Potrei stare ore a fissarlo, soprattutto quando dorme....Stephan è sdraiato su un fianco, con una mano ripiegata sotto la guancia e l'altra abbandonata sul letto...io mi sono alzata un'ora prima, mi sono fatta una doccia e mi sono cambiata prima di preparargli la colazione. Niente di particolare, dato che la sua dispensa è praticamente vuota. Ho ripiegato su un cappuccino da preparare quando sua maestà si deciderà ad aprire gli occhi e ad una fetta di torta di mele che ha preparato Alessandra. In definitiva non ho fatto nulla, ho solo apparecchiato due posti in cucina ma mi è servito per tenermi occupata..e poi non ho mai preparato la colazione a qualcuno..tutti i miei precedenti ragazzi non si aspettavano la colazione pronta...ho sempre avuto ragazzi che non si apsettavano molto da me. Anche i due ai quali ha detto 'Ti amo' non è che abbiano recitato un ruolo molto importante nella mia vita, anzi...ho semplicemente risposto "anche io" alla loro dichiarazione d'amore...nessuno poi è rimasto così a lungo per capire come non meritassi il loro amore, anzi...
"A che pensi così concentrata?" la voce di Stephan mi riscuote dai miei pensieri. Se lui è bello normalmente, appena alzato è bellissimo. Ha quell'espressione dolce e tenera che ti fa venire voglia di proteggerlo e coccolarlo. Istintivamente mi verrebbe da abbassarmi per baciarlo ma non so come lui potrebbe interpretarlo. La notte prima ci siamo salutati con un lungo bacio sotto le coperte prima della buonanotte...poi lui mi ha abbracciata ed io mi sono sentita in pace. Neanche il temporale mi ha strappata dai sogni...le sue braccia fanno miracoli alla fine "Ti ho preparato la tavola per la colazione...sono le dieci..." lui si stiracchia e poi mi fa cenno di dargli un bacio sulla guancia. Decido di accontentarlo ma quando arrivo vicinissima alle sue labbra lui gira la testa e mi bacia sulle labbra. Ridacchio ma non mi sposto ovviamente...adoro baciarlo e fosse per me starei appiccicata a lui 24 ore su 24...è vero che le sue labbra ed i suoi baci danno seria dipendenza "Mi piace che tu usi il mio bagnoschiuma ed il mio shampoo...magari la prossima volta la doccia la facciamo assieme che dici?"
"Stephan..." mi sposto e lo guardo male...ma ci riesco soltanto per una frazione di secondo perché poi capitolo rapita dai suoi occhi. Hanno una tonalità spettacolare alla luce del sole che entra a fiotti dalla finestra. Il temporale notturno ha lasciato spazio ad una giornata bellissima...per la prima volta da parecchio non vedo l'ora di uscire e di mettermi in macchina "Sai che a Savona ho anche la vasca idromassaggio? E una doccia grandissima tutta specchi?"
"Ci porti le tue conquiste?" il mio tono dovrebbe essere scherzoso ma alla fine ne esce una cosa come se fossi gelosa delle altre ragazze che lui ha avuto...mi accorgo che sono gelosa in definitiva, perché nessuna gli ha dato problemi come la sottoscritta e quindi lui farà inevitabilmente paragoni da cui uscirò sempre perdente alla fine "No...sei la prima che porto lì"
"Sei serio?" lui si mette seduto e annuisce "Serissimo...così serio che ti dico anche che non passo le vacanze di Natale con una ragazza che sia più di un'amica da due anni"
"Quindi sono più di un'amica?" Stephan mi mette la mano sulla guancia, me la racchiude in modo tenerissimo ed io mi sciolgo letteralmente...il suo pollice  sfiora le mie labbra ed il cuore mi schizza in gola "Con le mie amiche di solito non ho mica voglia di fare la doccia assieme...e ti assicuro che la doccia sarebbe solo il pretesto per fare altro...molto altro...ci sono 4 giorni per spiegarti in modo dettagliato cosa sogno di farti da quando ti ho vista su quella scala"
"Vuoi darmi un indizio?" sto giocando con il fuoco, lo so ma ho una tremenda voglia di sentire le sue mani su di me...la pelle mi formicola da quanto ho bisogno di lui "Se mi guardi così ti spoglio direttamente e non ti faccio uscire da sta stanza..." divento rossa e trattengo il fiato "Come ti sto guardando?"
"Mi stai scopando con gli occhi Chiara...e scusa la volgarità..."
"Tranquillo...è esattamente quello che sto sognando di fare...ora mi baci e poi vai a farti quella doccia prima che ti spogli sul serio e metta in pratica quello che sto immaginando?"
"Definitivamente accantonato il proposito di stare a distanza?" il suo fiato caldo mi colpisce il viso ed io sospiro "È più forte di me...non riesco a starti lontano...ci ho provato Stephan e ho fatto la stronza...ci ho messo tutta la volontà possibile ed immaginabile ma...sono stufa di lottare e di stare da sola" ho ancora paura è ovvio e non è detto che il mio proposito di tenerlo a distanza non si ripresenterà ma per il momento lui allontana le mie paure ed i miei mille demoni ed io ho bisogno di qualcuno che porti luce nella mia vita "Quindi ti piaccio almeno un pochino...ammettilo..."
"Un pochino...poco poco" incontro le sue labbra e riassaporo la loro morbidezza...è come se dietro ai suoi baci ci fosse molto altro...è un modo per dirmi che lui mi sta dando il suo respiro per aiutarmi a respirare...sta condividendo con me molto più che un contatto che potrebbe portare a molto altro "Giusto un pochino" lui mi spinge via scherzosamente e poi si alza dal letto. Con sgomento crescente vedo che lui si sfila con una sola mano la maglietta bianca che indossa per dormire "Stephan...vai in bagno e sbrigati..." lui ride e poi indietreggia lentamente guardandomi. Non so se fissare il suo sorriso o il suo petto nudo...quel 'poco, poco' in realtà è un "una marea'...si mi piace tantissimo, da starci male...prima che lui chiuda la porta del bagno gli corro incontro e lo bacio di nuovo poggiando le mani sui suoi fianchi nudi "Mi piaci da morire..." poi scappo via ridacchiando. Un secondo dopo un braccio mi afferra per la vita..mi ritrovo con la schiena incollata al suo petto. È una sensazione fortissima, che mi fa vacillare "Anche tu mi piaci da morire" poi mi lascia un bacio sul collo prima di tornarsene in bagno. Quanto è bello...ma soprattutto quanto io sono completamente partita per lui...cammino tipo a tre metri da terra, su una nuvoletta solo mia...neanche la prospettiva di andare in una località di mare scalfisce il mio umore, anzi...ho voglia di vedere il mare, insieme a lui ovviamente....

VOLEVO SOLO SCOMPARIRE IN UN TUO ABBRACCIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora