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Il mio vecchio appartamento è spoglio e semivuoto. Molti mobili sono stati portati via, fra cui tutto quello che c'era nella camera dei miei genitori..ma in quei due giorni ho preferito stare lì piuttosto che in una casa che sa di lui...ho bisogno di staccarmi leggermente da tutto quello che è Stephan e non potevo certo farlo in un appartamento dove dovunque mi girassi avrei sempre ritrovato un pezzetto di lui. La tentazione di dirgli di raggiungermi la sera prima è stata fortissima..mi ero già immaginata a dormire vicino a lui, magari semplicemente abbracciati sul divano..ma non avrebbe fatto bene né a me né a lui...ora mi ritrovo alle 9 e mezza mentre cerco di mettere ordine fra i pensieri sconnessi e ballerini. Da una parte non vedo l'ora di vederlo, dall'altra ho paura...paura di quello che proverò, paura di quello che ci diremo, paura per quello che saremo dopo quei momenti. Mi manca...mi manca come se fosse parte di me ed io senza di lui fossi incompleta...mi manca da morire..e so di essere mancata a lui..la sua voce traballante la notte prima mi ha fatto capire che siamo due parti di uno stesso insieme, due pezzi di un puzzle...mi tremano le mani quando lui suona al citofono, sono le dieci meno di minuti e so che essersi alzato così presto dopo una notte praticamente insonne non deve essere stato semplice per lui. Quando me lo ritrovo davanti ha una faccia stravolta...le occhiaie gli segnano il viso, non ha il solito sorriso stampato in faccia e si tormenta le mani "Ciao Stephan" riesco a mantenere un tono di voce abbastanza fermo. Lui mi guarda, non parla ma fa qualche passo avanti e mi abbraccia. Penso per un decimo di secondo di sottrarmi a quel tocco ma non ne sono capace. Lui mi solleva quasi da terra, incastra le dita fra i miei capelli e sospira sul mio collo. Mille brividi mi scendono lungo la schiena...lo abbraccio anche io e per un attimo chiudo anche gli occhi "Piccola...dio quanto mi sei mancata"
"La tua ex ragazza non ti ha tenuto abbastanza compagnia?" mi stacco e vado a chiudere la porta..è stato devastante vedere le foto di loro due assieme...vedere lui con un'altra ragazza..vedere la loro complicità, la loro assoluta sintonia...so che noi non saremo mai così "Se non fossi scappata sapresti che non è successo nulla..."
"Mi sono bastate le foto che ho visto Stephan...bastano e avanzano guarda...come lei ti sfiora, come ti guarda...ci ha provato per caso?"
"È un capitolo chiuso...ma si, ci ha provato...mi ha detto che vorrebbe una seconda chance"
"E tu sei sicuro di non volergliela dare?" Stephan si siede sul divano e si passa le mani fra i capelli, nervosamente "Si, sono sicuro...come sono sicuro che voglio che torni a casa con me oggi..." mi siedo vicino a lui e gli prendo le mani "Rimarrò qua..."
"Mi hai detto di dirti tutto quello che voglio, tutto quello di cui ho bisogno..ed io ho bisogno di te..con me, a casa nostra..nel nostro letto, anche se fosse solo per abbracciarti..per favore"
"Stephan...sono contenta che tu mi stia dicendo queste cose ma io ho bisogno di stare qui...qualche giorno...è giovedì, magari solo fino a domenica..."
"Sono quattro giorni Chiara...come cazzo pensi che mi possa andare bene? Dopo che sono 48 ore e passa che non ti vedo?"
"Anche a me sei mancato ma...mi hanno fatto male certe cose che hai detto...mi ha fatto male il fatto che sembrassi un'altra persona, come se effettivamente a Milano non ci fosse posto per me...ora so che qui andrà bene, che Roma è casa nostra e che tu sei qui con me ma..mi hai fatto molto male...tanto...e so che neanche io sono perfetta...so che le cazzate le faccio anche io e so che anche tu ci stai male ma non possiamo sempre risolvere tutto baciandoci e giurandoci amore eterno...dobbiamo fare un passo indietro Stephan"
"Mi stai lasciando Chiara?" scuoto la testa "No, ti sto solo chiedendo di fare un passettino indietro...quello che non abbiamo fatto quando siamo tornati da Savona dopo Natale...facciamo adesso quel passo indietro...magari vediamoci solo qualche ora al giorno..."
"Ma non siamo fidanzati piccola, siamo sposati...ci sono le tue cose a casa nostra...come diavolo faccio a dormire in una casa vuota? E tu come fai a stare in queste quattro mura spoglie e fredde? Che cazzo di vita è?"
"Ti piace invece litigare su ogni cosa? Ci stiamo distruggendo a vicenda e non va bene..io faccio del male a te e tu ne fai a me...quanto resisteremo ancora? È meglio decomprimere un attimo, solo qualche giorno.."
"Posso venire a cena qui stasera?"
"Si che puoi, ma poi vai a casa a dormire...ok? Facciamo questa prova...cerchiamo di fare i fidanzati per qualche giorno...per vedere come va...in fondo non abbiamo mai fatto i fidanzati Stephan..siamo partiti subito in quarta...ti va di fare questa cosa? Di provarci?" lui annuisce ma vedo che non è convinto fino in fondo "Non ti sto lasciando...sono sempre qua per te..."
"Non mi stai lasciando" scuoto la testa "No...solo che questi due giorni mi sono serviti Stephan e credo che servirà veramente passare un pochino di tempo separati...fa male ma poi andrà meglio...dobbiamo costruire la nostra famiglia"
"Quindi vuoi ancora stare con me"
"Si che lo voglio..." Stephan sembra più sollevato "Tu come stai piuttosto?"
"Contrattura al polpaccio ma va già meglio...magari per domenica recupero...però se tu non vieni a vedermi..." lui alza le spalle "Hey...ti avevo promesso di esserci ieri anche se sei rimasto in tribuna ma purtroppo non ci sono stata..e non sai quanto mi è pesato...ma domenica se vuoi che ci sia ci sarò ok? Vediamo come stai anche..." gli accarezzo una guancia e lui sorride. Non è il suo solito sorriso ma è già qualcosa "Tu come stai?"
"Va abbastanza bene Stephan...diciamo che ho avuto momenti peggiori ma anche momenti migliori...diciamo che è strano tornare qua, senza di te ma..quando torneremo stabilmente a casa nostra, e lo faremo presto, sarà ancora più bello...pensiamo a quello va bene? Hai fatto colazione piuttosto? Mica vorrai andare agli allenamenti senza aver mangiato..perché ne saresti capace e faresti una cazzata assurda"
"A parte che farò lavoro differenziato almeno oggi e domani quindi non andrò sul campo..."
"Non hai fatto colazione...su dai che ti preparo qualcosa.." mi alzo ma lui mi riprende per i polsi e mi ferma "Tieni ancora a me allora"
"Tengo moltissimo a te..." lui fa quella faccia da cucciolo che adoro "Mi abbracci un pochino prima di prepararmi la colazione?" annuisco e mi metto a cavalcioni su di lui "Chiara...così sei una tentazione allucinante però"
"Non fare lo scemo...ci abbracciamo e basta..." lui annuisce e così gli faccio posare la testa sulla mia spalla e lo stringo. Rimaniamo così per almeno dieci minuti...sono pochissimi i momenti di assoluta calma che abbiamo vissuto ultimamente...è quello che invece ci manca..passare dei momenti in cui scollegare il cervello e vivere solo di noi due, tagliare fuori il resto, scoprire che se stiamo assieme siamo più forti "Ti amo Chiara"
"Anche io ti amo...non è cambiato nulla per me...nulla...però stasera parliamo di quello che è successo con la tua ex ragazza ok? Perché le foto che sono uscite non mi hanno fatto fare i salti di gioia"
"Ti giuro che non è successo nulla"
"Ti credo..." gli prendo il viso fra le mani "Mi prometti che pensi soprattutto a riprenderti? Perché sei forte amore mio...ed io sarò sempre accanto a te..ok?" lui annuisce mentre mi massaggia la schiena con le mani. Gli lascio un bacio sulla fronte e lo sento sospirare..si, andrà tutto bene...basta stare insieme...

VOLEVO SOLO SCOMPARIRE IN UN TUO ABBRACCIOМесто, где живут истории. Откройте их для себя