★Capitolo 62 Il Matrimonio★

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IGOR 


Un anno dopo

Io e Irina ci sposiamo in una splendida giornata estiva, siamo stupendi: io indosso un abito elegante in stile comandante della marina aeronautica. Infatti sono un militare dell'aeronautica poiché amavo pilotare gli aerei e praticare il paracadutismo mentre Maxim è parte della squadra dei vigili del fuoco.

Irina è stupenda con un abito bianco favoloso e i capelli lunghi rossi con una treccia laterale che scende sulle spalle.
«Sei bellissima amore» sussurro con un dolce sorriso mentre la prendo in braccio davanti a tutti i presenti e ci scambiamo un casto bacio, mentre Aleska e Maxim lanciano petali di rose e riso, si eleva un forte "Evviva gli Sposi!" E si festeggia nel giardino della cattedrale un buffet per gli invitati.

Sono accanto alla mia amata Irina. "Sembra un sogno, ci siamo sposati" penso con emozione.

La cerimonia continua al Marriot Hotel. 

IRINA

Prendo per mano il mio sposo e sorridendo felice siamo affacciati al balcone dell'Hotel il cielo tinto di arancione è un tramonto mozzafiato, vedo il mio amato Igor che dalle spalle appaiono delle stupende e candide ali d'angelo.

Senza proferir parola gli poggio una mano sulla spalla, mentre Igor mi cinge dolcemente i fianchi ci guardiamo negli occhi con intesa e sorridendo ci scambiamo un dolce e romantico bacio sotto un tramonto stupendo.
 "Amore mio sei il mio angelo custode? Quanto sei bello!" Sorrido mentre Igor con lo sguardo basso sussurra, «Tutto bene amore? Sei così pensierosa» Chiede il giovane ansioso.

«Scusa, amore, non è niente, va tutto bene» rispondo sincera.

Mio marito mi guarda negli occhi sorride, «Va bene, su rientriamo la festa continua», sussurra con un sorriso sereno.

«Certo, andiamo, godiamoci la festa!» e così rientriamo nella grande sala dell'albergo dove festeggiamo sereni insieme ad amici e parenti.

MAXIM 

Mi diverto un mondo a ballare insieme a mio fratello.

Sorrido sereno ma anche un po' triste perché avrei trascorso una settimana intera senza mio fratello che sarebbe partito per la luna di miele.

Scaccio via quei pensieri malinconici e penso solo a divertirmi.

Tutti siamo felici e stanchi nelle camere d'albergo. 

IGOR

La festa è stata fantastica, esausti siamo andati a dormire nella nostra suite, dormo sereno accanto alla mia amata Irina ma ad un tratto mi sveglio, vedo nella penombra della notte una sagoma ai piedi del letto, degli occhi rossi brillano.

«Chi sei? Quest'aura oscura... Sei Vladimir?! Cosa vuoi da me?!» Scostando le lenzuola leggere scendo dal letto.

IRINA 

Ancora assonnata «Amore? Dove stai andando? Dai torna qui vicino a me», mentre mi strofino gli occhi vedo una scena che mi fa gelare il sangue nelle vene, il mio Igor è in piedi immobile e una sagoma nera che lo ghermisce tra le braccia.
Igor si lascia sfuggire un gemito di dolore, Vladimir lo ha morso al collo, mentre lo tiene fermo tra le braccia si nutre della linfa vitale del giovane. «Maledetto! Stai lontano da lui!» Urlo rabbiosa, e scaglio contro il demone una sfera di fuoco che lo colpisce in pieno, Vladimir avvolge mio marito nel suo lungo mantello nero. «Adesso verrai con me!» E sparisce nel nulla portandosi con sé il mio amato.

ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)Where stories live. Discover now