ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)

★Capitolo 51 Maxim & Andrey Flashback★

MAXIM

Sono le 10:30 PM. Sono nella camera con Igor, mio fratello dorme sereno. mentre sono pensieroso. Ripenso al passato a quando quel lontano giorno incontrai un uomo dai capelli castani e occhi castani che mi propose di entrare nel suo gruppo, mi concesse un lavoro come pusher. 

Accettai, gli affari seppur loschi mi permettevano di guadagnare molto.

Ma una sera, Andrey mi chiese: «Maxim, conosci per caso questo ragazzo?» Mi mostrò la foto di mio fratello. Io restai sconvolto cercavano mio fratello. Risposi: «No, non lo conosco. Posso andare?» Chiesi con nonchalance, mentre dentro di me speravo  che Andrey avrebbe creduto alla mia menzogna.
Il castano con un sorriso maligno: «Mi stai mentendo non è vero? Maxim, guarda questa sfera!» Accennò mentre fece oscillare un pendente con sfera d'argento e catene davanti al mio viso. La sfera emise una luce viola mentre Andrey sussurrò frasi in arabo. 
 Restai come ipnotizzato da quella sfera che oscillava sempre più. Il mio sguardo si perse nel vuoto.

Andrey con un sorriso maligno: «Dimmi chi è il ragazzo! Voglio sapere il suo nome, dimmi tutto di lui», disse con un sorriso malizioso.

 Sotto l'effetto ipnotico dissi: «Sì, Andrey, ti dirò tutto, lui è mio fratello e si chiama Igor», risposi con un tono secco.

Andrey sorrise soddisfatto: «Benissimo, allora quel bel ragazzo è tuo fratello! L'ho scelto per il sacrificio. E tu mio caro amico, mi aiuterai a attuare il mio piano! Igor sarà tutto mio, mi nutrirò del suo sangue e diverrà un mio simile!» Rise in modo malevolo. 
Improvvisamente venni avvolto da una nebbia oscura quando quest'ultima si dissolse, crollai sul pavimento come una bambola inanimata, e Andrey di fronte a me con un sorriso maligno si guardò allo specchio, e osservò la sua immagine riflessa, il suo aspetto era identico a me, e così occultò la sua vera identità dietro alle mie sembianze che giaceva privo di sensi sul pavimento. 
 Stringo i pugni lungo i fianchi mentre osservo mio fratello che dorme sereno nel letto.

Penso: " In passato ho commesso tanti errori, ma adesso sono cambiato, e sono tornato a essere me stesso, lo devo solo a te. Grazie, fratellino, ti proteggerò da chiunque voglia farti del male. Lo prometto!» Sussurro dolcemente, mentre accarezzo i capelli neri di Igor che sonnecchia sereno, sorridendo sussurra: «Max, che bello è estate! Il mare è stupendo!»  ipotizzo che stia sognando di essere sulla spiaggia, in costume e con lui io, Irina Aleska e il piccolo Tosik.
 Noto che delle lacrime solcare la guancia destra di mio fratello, gliela asciugo dolcemente: «Ehi! Igor, non piangere, che ti succede? Ti prometto, che andremo in vacanza al mare in estate», pensò: "Quanto tempo che non andiamo insieme al mare? Già dal giorno della morte dei nostri genitori, che stupido!" E prometto a mio fratello dormiente di andare insieme in vacanza per l'estate.