★Capitolo 56- Un'Estenuante battaglia- Verso la Fine★

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IGOR 

Mentre combatto contro Andrey ho tra le labbra la sigaretta accesa, sorrido.
Mentre ci scrutiamo sulle nostre labbra regnano dei sorrisi ironici: «Non mi sconfiggerai, demone dei miei stivali! Ti cancellerò dalla faccia della terra!»  Affermo a denti stretti.

Andrey sogghigna: «Non credo che riuscirai a sconfiggermi!  Sei stato prescelto per donarmi la vita Eterna! Possedendo il tuo corpo e la tua anima, acquisterò il tuo potere innato, e diverrò l'essere più potente al mondo!  Potrò dominare l'umanità, e far regnare l'oscurità ovunque!» Mentre mi fissa negli occhi con uno sguardo malevolo, io lascio cadere la sigaretta dalle labbra, e la battaglia continua; tra stoccate e fendenti, magie degli elementi, lo scontro si protrae a lungo.

Io e Andrey combattiamo usando i nostri colpi più devastanti; fulmini oscuri contro fulmini di luce, colpi speciali di arte guerriera. Nessuno dei due osa cedere.

Serro la presa sull'elsa della spada: «All'attacco!» Corro verso il nemico in modo diretto, e lo colpisco con raffiche di fendenti ad alta velocità. 

Sorrido. "Posso sconfiggerlo, devo solo trovare il suo punto debole", penso mentre studio il nemico pronto al contrattacco.

Combattiamo ormai da ore, entrambi feriti e stremati nessuno dei due cede.

Andrey sogghigna: «Guarda lì... Il tuo caro fratello!» Indica quel portale dimensionale in cui appare Maxim che mi guarda sorridendo.

«Max!! Oddio!» Corro verso mio fratello che scompare tra le mie braccia come nebbia al sole. 

«Max! Dove sei?!» Piango lacrime amare, in un istante sentì un dolore atroce temporaneo.

La lama della spada di Andrey mi ha trafitto al busto.
Ferito e ansante cado in ginocchio, avverto la mano di Andrey che si posa sul mio capo: «Che ingenuo! Hai commesso un grave errore abbassando la guardia, un errore che ti costerà la vita!» Dice con un sorriso malefico sulle labbra, mentre alza la spada verso il cielo plumbeo pronto a darmi il colpo di grazia  deciso a uccidermi.

 «Addio!» Con un lesto gesto mi trafiggo il corpo da parte a parte, la lama della Katana trafigge Andrey al cuore uccidendolo sul colpo.

Ferito gravemente estraggo la lama della mia spada dall'addome, sorrido mentre vedo tutto intorno a me crollare come castelli di sabbia, sospiro: «È finita! Sta tornando tutto alla normalità, Max, Irina, Aleska, Tosik... Vi chiedo scusa, non odiatemi se non tornerò più da voi. Morirò in questa dimensione oscura, ma non importa, mi basta sapere che siate vivi e che con il mio sacrificio ho salvato l'intera umanità. Non ho nessun rimpianto, addio!» Vedo un turbine di luce bianca che avvolge tutto intorno a me,  sono sospeso a mezz'aria mentre il mip corpo diventa gelido, il mio cuore pulsa sempre più debole, i miei occhi azzurri si chiudono lentamente.

Mentre davanti ai miei occhi vedo Maxim che piange e urla il mio nome. Il giovane sparisce in pulviscolo di luce bianca.

 MAXIM

Intanto sono fuori al balcone di casa, osservo il cielo stellato, malinconico pensando a Igor e le lacrime scendono inesorabili sul mio viso. "Igor non tornerai più, sento che ti è successo qualcosa ovunque tu sarai... Mi manchi! Vorrei che fossi qui con noi, rivedere il tuo sorriso ancora una volta", sospiro mentre alzo lo sguardo al cielo stellato dal quale vedo una scia luminosa e subito dopo sfreccia  una stella cadente che scomparve. Stringo i pugni, le nocche sbiancano e,  a denti stretti penso "Sono un incapace! Non sono riuscito a proteggerti, è colpa mia se adesso non sei più qui con noi, se solo si potesse tornare indietro!" Non riesco a darmi pace per la scomparsa di mio fratello.

ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora