★Capitolo 43 Inizia l'allenamento!★

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IGOR 

Fremo al pensiero di iniziare l'allenamento.
Irina con un sorriso mi raggiunge: «Tesoro, dunque, domani mattina inizierà l'allenamento. Mi raccomando, sii prudente! Saranno sessioni impegnative, promettimi che tornerai illeso, non rischiare se ti troverai in difficoltà arrenditi e l'allenamento cesserà, e riprenderai un'altra volta, me lo prometti?» Domanda con un tono serio.
Io le sorrido, le sfioro la guancia, e con dolcezza la bacio con passione: «Te lo prometto, piccola, non preoccuparti, andrà tutto bene. È un allenamento, non è mica una guerra? Vedrai ci riuscirò. Uscirò da quella stanza sano e salvo!»

IRINA

 Sono preoccupata per il mio amato, sarebbe riuscito a superare l'addestramento? Questo penso, la voce dolce di Igor mi fa tornare alla realtà: «Accidenti guarda, è già ora di pranzo... Non so, ma io ho fame, anche tu? Che ne pensi andiamo in mensa?» Chiede con un sorriso.
Sorrido e lo guardo negli occhi: «Va bene, andiamo», lo prendo per mano, e usciamo insieme dal nostro appartamento.
Giunti in mensa dove ci accomodiamo a un tavolino e consumiamo degli spaghetti di riso al pomodoro e basilico.
Mentre conversiamo tra di noi, Igor sorseggia la coca cola, poggia la lattina sul tavolino.

IGOR

 Con uno sguardo curioso penso:
" Ma quella è Aida? Mi sta guardano da un bel po'... Chissà perché mi guarda in quel modo"
Distolgo lo sguardo dalla ragazza, poiché quest'ultima si avvicina verso di noi: «Ciao Irina, Igor, state pranzando. Posso unirmi a voi?» 
Irina con un sorriso: «Certo, siediti pure qui», le indica il posto vuoto di fronte a lei. Aida sorride, e senza replicare si accomoda al nostro tavolo.
Io mi sento a disagio nel avvertire lo sguardo di Aida puntato addosso; la ragazza parla con Irina, ma di tanto in tanto mi lancia occhiate curiose. 
«Scusate ragazze, ho bisogno di fare una passeggiata, torno più tardi»  accennò serio.
Irina mi guarda: «Aspetta, dove vai? Ti perderesti. Vengo anch'io!» dice mentre si alza dalla sedia.
Io scuoto il capo: «No, non è il caso. Resta con la tua amica, io torno tra poco». E detto ciò mi allontano ed esco dalla mensa.
Tra i corridoi  resto colpito da quella porta blindata di colore blu che è chiusa.
Incuriosito mi avvicino alla porta; dietro la quale si sentono delle voci tra le quali riconosco quella di Boris e di Agata.

 Riesco a origliare la conversazione: «Boris, devo ammettere che Igor, ha delle grandi potenzialità, c'è solo un dubbio. Riuscirà a superare il duro allenamento? Dovrà sconfiggere le sue paure, e i demoni in questa camera.»

Io indietreggio, stanno parlando di me. Sono preoccupati per me, si chiedevano se avrebbe superato il duro addestramento? Dubitavano di me.
Stringo i pugni lungo i fianchi: "Pensano che sia un codardo? Che mi tiri indietro e rifiuterò l'addestramento? Si sbagliano! Adesso mi sentiranno", deciso suono il campanello della porta.
Subito dopo avverto le voci di Boris e Agata: « Igor, sei tu?» Domandano all'unisono.
«Posso entrare?» Chiedo con fermezza.
La porta blindata si apre ed entro nella camera di simulazione; è una stanza ampia simile a un garage. Vi sono degli strani macchinari, e di fronte a loro ci sono Boris e Agata, che sorpresi della mia presenza chiedono: «Che ci fai qui?» 
Li guardo con le mani nelle tasche dei jeans: «Ecco, io vorrei allenarmi! Voglio iniziare l'addestramento!» 
Boris sorride: «Sei sicuro? La difficoltà è impostata a livello 5° il massimo. Se fossi in te, mi allenerei dal 1° livello di difficoltà. Così acquisterai più esperienza. Cosa ne pensi? A che livello di difficoltà vuoi allenarti?» Domanda guardandomi con un cipiglio e con un tono pacato.

Sorrido osservando Boris: «Ho deciso. Mi allenerò al 5° livello di difficoltà. Sono pronto iniziamo!» Dichiaro deciso.
Agata e Boris si guardano negli occhi sorpresi, rivolgono lo sguardo a me:
«Sei sicuro di iniziare l'addestramento adesso? »
Chiedono increduli.
 Annuisco allargando le braccia:
«Certo, mai stato più sicuro! Iniziamo!» Accennò serio.
Boris mi guarda con uno sguardo comprensivo: «Va bene, allora iniziamo. Resterai solo in questa stanza e quando sentirai la porta chiudersi inizierà la simulazione e appariranno demoni sotto forma umana e li dovrai sconfiggere!»

ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)Where stories live. Discover now