★Capitolo 47 Igor & Maxim★

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IGOR

Finalmente torniamo insieme a casa.
«Ragazzi intanto io e Irina, ci occupiamo del pranzo» Dice Aleska sorridendo.
Annuisco sorridendo, lascio Tosik nella cesta, il gattino gioca con il gomitolo di lana.
Volgo lo sguardo a mio fratello: "Max, è così bello essere di nuovo insieme. Non ci lasceremo mai più. Lo prometto" sorrido, Maxim mi si avvicina: «Igor, dai vieni ti aiuto a sistemare le tue cose, sai ti vorrei parlare un attimo soli», accenna con serietà.

«Ehm, va bene, fratellone. Verrò con te, se vuoi parlarmi ti ascolterò, andiamo.» Accenno con un sorriso.
E così seguo mio fratello nella nostra camera.
Io sistemo i miei vestiti nell'armadio. Mentre mio fratello è seduto sul letto: «Allora, vorrei dirti tante cose, non so da dove iniziare», inizia il biondo in un tono confuso.
Io chiudo l'armadio e lo raggiungo, mi siedo accanto a lui: «Max, dimmi ciò che ritieni importante. Ti ascolto, qualunque cosa sia, sono qui. Dimmi tutto», ribatto in tono sincero.

Maxim sorride a malincuore: «Ecco io ho tanti rimorsi nei tuoi confronti, per averti fatto soffrire, per averti detto cose orribili. Mi dispiace tanto. Sono stato un egoista, uno stronzo insensibile. Eri sempre così affettuoso con me, e io invece ti lasciavo solo, ti facevo del male, ti alzavo le mani addosso. Lo capisci? Mi sono reso conto dei miei errori solo alla tua scomparsa! Che idiota sono stato, spero mi perdonerai per tutto il male che ti ho fatto!» Accenna tutto d'un fiato.

Sbalordito dal suo discorso sgrano gli occhi: «Ma cosa dici? Smettila di pensare al passato, ai tuoi errori commessi. Adesso sono qui, con voi e non vi lascerò mai più. Dopo pranzato giochiamo alla Play station?» Chiedo curioso.

MAXIM

Resto sorpreso e con gli occhi lucidi commosso nel comprendere che Igor mi ha perdonato per i miei errori commessi: " Ti voglio tanto bene", sussurro, «Certo dopo pranzo faremo una bella partita». Dico con sincerità.

Igor sorride felice, nel comprendere il mio cambiamento repentino. Sono tornato di nuovo premuroso e dolce nei suoi confronti. «Allora è deciso, dopo pranzo giochiamo alla play station! » Esclama entusiasta.

Io sorrido felice nel riavere mio fratello di nuovo con me.

Irina e Aleska da fuori la porta: «Ragazzi il pranzo è pronto, su venite» dicono le ragazze.

«Ok, adesso veniamo», rispondiamo, e insieme scendiamo in soggiorno dove pranziamo in armonia.

Verso le 03:20 PM finiamo di pranzare.

Irina e Aleska si occupano di sparecchiare la tavola, mentre io ammiccò un occhiolino a Igor: «Su andiamo a giocare», dico con un sorriso.

Igor sembra un bambino gioioso:

«S-Sì, andiamo!» accenna con un sorriso dolce.

«Ragazze io e Igor andiamo a giocare alla Play Station. Se volete venire a dopo» accenno con un sorriso. Irina e Aleska felici:

«Benissimo, vi raggiungeremo dopo», rispondono con sincerità.
Io e mio fratello raggiungiamo la nostra camera, e ci intratteniamo a giocare alla Play Station 3.
Igor è seduto accanto a me, sorrido sereno mentre gioco con lui al videogioco di calcio PS10.
Irina e Aleska ci raggiungono e insieme iniziamo una partita a Need for Speed Underground a modalità multigiocatore.
Ci divertiamo un mondo tutti insieme, mentre Tosik, sonnecchia sul letto accanto a Igor.

ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)Where stories live. Discover now