Heaven→Camren← (SOSPESA)

{eleven.}

Aprii la porta e uscii di casa.
La macchina nera di Rachel era parcheggiata davanti alla mia abitazione e purtroppo per me al suo interno non c'era solo lei.

C'erano Nicole Hyde e Madison Turin.
Nicole e Madison erano due mie amiche, più o meno come Rachel.
Nicole era una ragazza dai lunghi capelli biondi e dagli occhi marroni, era una molto vivace e allegra, capace di socializzare con tutti. Era facilmente condizionabile e sembrava essere la capretta di Rachel, la seguiva ovunque.
Madison aveva i capelli neri lunghi fino alle spalle, il rossetto sul viso e gli occhi di un marrone scuro. Era una ragazza che piaceva molto ai ragazzi (Attualmente stava con Drew Tomlinson.), usava molto trucco e si atteggiava come se fosse la regina del mondo. Non seguiva Rachel in tutto e per tutto però che aveva molta paura.

«Vuoi salire o no?!» urlò Rachel suonando il clacson.
Deglutii e mi avvicinai all'auto aprendo la portiera ed entrando.
Mi sedetti nei sedili posteriori insieme a Madison.
Tutte e tre avevano la gonna, mentre io no.

«Ma cosa ti sei messa? Stai uscendo o stai andando ad un convento per suore?» mi sfottè Rachel e le altre due risero, feci finta di non aver sentito e guardai fuori dal finestrino.

Sarebbe stata una lunga serata.

-

Mi ero messa d'accordo con Austin che mi avrebbe aspettata all'entrata del locale prima di entrare.
Fu così, quando arrivammo Rachel parcheggiò la macchina e fui la prima a scendere.
Vidi Austin che mi aspettava all'ingresso e mi avvicinai.
Era bellissimo, aveva addosso dei jeans chiari e un maglione bianco a collo basso e teneva i capelli leggermente spettinati.

Quando si accorse di me sorrise guardandomi e si avvicinò «Eccoti..»
«Eccomi..» ripetei e lui si guardò intorno prima di prendermi le mani e tirarmi su di lui lasciandomi un bacio sulle labbra.
Sorrisi al gesto e gli cinsi il collo con le braccia mentre le sue mani si poggiarono sui miei fianchi.

«Sei bellissima.» sussurrò mentre mi riempiva le labbra di baci.
«Tu di più.» risposi tra un bacio e l'altro.

«Ma che carini!» urleggiò una voce da dietro di noi, Nicole.

«Io non mi sono ancora presentata, sono Nicole piacere. Sono un'amica di Camila.» disse avvicinandosi, mi separai da Austin che le strinse la mano «Sono Austin, il suo ragazzo.»
«Non ci avevi detto di avere un ragazzo, Mila.» si intromise Madison e balbettai un «Scusate.»

«Lasciateli stare ed entriamo a divertirci.» disse Rachel e le due annuirono.
«Ci sono Dinah, Ashlee e Katy dentro.» la informò Austin e lei annuì.

Le tre entrarono dentro al locale e tirai un sospiro di sollievo.
«Tutto bene?» domandò il mio ragazzo.
«Si, mi mettono solo un po' d'ansia.»
«Capisco. Posso essere d'aiuto?» sussurrò avvicinandosi a me, intreggiai col sorriso sulle labbra fino a finire sul muro dell'edificio.
«Scappi da me?» scherzò poggiando le mani sui miei fianchi e avvicinando il suo viso al mio in modo da far sfiorare le nostre labbra.
«Si.» dissi ironica e lui ridacchiò «E come mai?»
«La tua bellezza mi fa male.»
«E tutta questa dolcezza Miss.Cabello da dove proviene?» domandò e feci spallucce «Mi fa quest'effetto, Mr.Mahone.» risposi facendo scontrare le nostre labbra in un bacio profondo.
Sentii la sua lingua farsi spazio nella mia bocca e sfiorare la mia.
Le gambe mi tremavano mentre il suo corpo si trovava sopra il mio e le sue labbra sulle mie.
Sentii la sua mano destra spostarsi dai fianchi e scendere leggermente all'indietro.
Mugolai qualcosa in disaccordo ma lui non mi sentì, continuò a scendere con la mano finché non la sentii sul mio sedere.
Mi staccai di scatto e lo guardai «Austin..n-no..» balbettai e lui mi sorrise senza spostare la mano.
«N-non voglio.. facciamo le cose con calma.»consigliai con le guance rosse per l'imbarazzo.
«Una mano sul sedere non è andare di fretta.»
«Fino a qualche giorno fa nemmeno avevo dato il mio primo bacio e ora che l'ho fatto credi che mi lascerò toccare così? » sbuffai e lui scosse la testa «Non intendevo quello..solo che..» iniziò ma venne interrotto da due persone che uscirono dal locale chiamando il mio nome.
Alzai lo sguardo e incrociai quello di Dinah e Ashlee, completamente sconvolte.
«Scusate..non volevamo interrompere nulla.» bisbigliò Ashlee e mi resi conto solo allora di stare poggiata su un muro, con Austin sopra di me e la sua mano sul mio sedere, dato che non l'aveva ancora tolta.
Mi scansai immediatamente e sentii le guance andare a fuoco «N-non avete interrotto nulla.»
«A me sembrava di si.» disse Ashlee con sguardo serio mentre Austin si metteva accanto a me e mi prendeva la mano.