- Chiedimi se sono felice -

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CAPITOLO 51

EPILOGO

28 FEBBRAIO 2020

"Mamma! Questo va bene in tetta?" Mi chiede battendosi una mano sul nastrino che ha tra i capelli.
"Fabi vieni qui che te lo sistemo io"
"Va bene" viene da me e le sistemo il nastrino e il vestito in chiffon bianco, in coordinato con il mio.
"Ecco, ora sei perfetta"
"Tu sei perfetta mamma, ti voglio motto bene"
"Lo so amore" prendo in braccio il mio scricciolo di donna e la stringo a me.
"Posso?"
"No papà, non puoi vedere mamma, non fare il cattivone!"
"Invece lo faccio, io sono papà e lo posso fare"
"Ma non valeeee"
"Dai Fabi vai di là da Viktoria a giocare.."
"Va bene.."
"Prima un bacio a papà.." Arek si abbassa e lei gli lascia un bacio sulla guancia "e poi?" Le chiede lui.
"Uffa.. ti amo papà" dice lei sbuffando.
"Brava piccola di papà" si alza e viene da me.
Mi abbraccia alle spalle, siamo difronte allo specchio e ci guardiamo.
"Sei pronta a diventare mia moglie?"
Lo guardo e lui appoggia la sua testa alla mia.
"Lo sono"
"Bene, perché è davvero per sempre"
"È questa la parte che mi piace di più" dico e sorrido, lo stesso fa lui e mi bacia piano sulla bocca facendomi girare verso di lui.
"Il per sempre più bello che possa esserci.." continua a baciarmi e poi mi abbraccia.
"Mi sa che ora devi andare"
"Mi sa di sì.. a tra poco"
"Si a tra poco"
Va verso la porta poi si gira e mi dice qualcos'altro.
"Sei pronta anche per l'altra cosa?"
"Sì, ma dobbiamo farlo insieme"
"Certo, io sono con te Lil"
"Ora vai o si fa tardi"
Annuisce ed esce.
Finisco di prepararmi ed esco anche io. Mio padre mi sta aspettando con il papillon e gli occhi lucidi.
"La mia bambina è cresciuta" mi sussurra mentre ci incamminiamo verso l'altare.
"Grazie di tutto papà" rispondo e arriviamo da Arek che mi guarda e mi dice con un filo di voce che sono bellissima.
La funzione è bellissima e toccante e dura quasi un'ora. Quando finisce ci spostiamo con i duecento e passa invitati in un ristorante con vista sui canali della città, una vista pazzesca.
Abbiamo deciso di sposarci qui ad Amsterdam perché è la città dove è iniziato tutto, a nostra insaputa ma pur sempre qui è iniziato.
"Mamma, mamma, facciamo un ballo con papà?"
"Chiedilo a lui, vedi se vuole"
"Papi facciamo un ballo tutti e tte?"
"Certo moij kochani, balliamo" Arek si alza e prende la piccola in braccio poi allunga una mano verso di me "shell we dance, Miss Milik?"
"Of course, Mister Milik" afferro la sua mano e mi alzo.
Il dj mette un ballo lento e tutti e tre insieme iniziamo a ballare.
"Ma che palle questa musica mamma! Io voglio Rovazzi!"
"Hei signorina, chi ti insegna questi termini?"
"Zio Lorenzo"
"Lo sapevo, ti giuro che lo sapevo. L'hai lasciata con Lorenzo?"
"Lei era con me al campo e ha parlato un po' con lui, non sapevo l'avesse infettata"
"Eccolo è luuuui" urla la piccola indicando Insigne che balla con la moglie.
"Io? Che ho fatto?"
"Dj, abbassa la musica per piacere!" Dico io.
"Ma ce l'avete con me?" Lorenzo si guarda intorno non capendo ciò che sta succedendo.
"Si co te zzio Lorenzuccio" anche Fabiana lo indica e poi gli fa la faccia cattiva.
"Ja Arkadiuuu, che ho fatto?"
"Mi hai insegnato le parolacce e mamma e papà non vogliono, ora ti mettono in punizione"
"Tu sei una spia! Mi avevi promesso di non dirlo a quei due!"
"Ops, scusa zzio" dice la piccola e tutti scoppiamo a ridere.
"Ma c'ha due anni o vent'anni? Io queste cose non le dico manco mo a ventotto anni.."
"Lorè tu non fai testo!" Urla Dries e di nuovo scoppiamo a ridere tutti.
"Ti avevo chiesto di non insegnarle niente di losco e tu le insegni le parolacce?" Gli domanda Arek.
"Oh eddai Arkadiù, che sarà mai un 'fottetevi' "
"Fottetevi?? Ma sei impazzito?"
"Non era questa la parolaccia Fabià?"
"No, ho detto che palle" dice e ride coprendosi la bocca con le mani.
"E questo è?! Uaaaa" Lorenzo prende il braccio di Arek e lo spinge.
"Lorè basta con queste parole ai bambini"
"A me ha insegnato a dire 'Insigne è meglj e Merteeeens' e 'Strunz'" racconta il piccolo Eden Mertens.
"Eden non voglio che dici le parolacce lo sai" Kat se lo porta in braccio e gli fa una ramanzina.
Dries e Kat sono i nostri testimoni di nozze e non poteva essere altrimenti. È grazie a loro se ora siamo qui e ci teniamo particolarmente a loro. Ora oltre ad Eden hanno anche Nicholas, di pochi mesi e non è finita qui, vogliono anche la femminuccia..
"Propongo un brindisi per gli sposi!" Piotr si alza e alza anche il suo calice di champagne.
Tutti lo seguiamo.
"Per gli sposi, per una felicità eterna e vera.. vi vogliamo bene!" Dice e facciamo tintinnare i nostri bicchieri.
"Lo facciamo ora?" Mi chiede Arek.
"Si, ora mi sembra perfetto"
"Inizio io"

L'ho capito al primo sguardo che eri l'errore giusto. || Arkadiusz Milik ||Where stories live. Discover now