L'ho capito al primo sguardo che eri l'errore giusto. || Arkadiusz Milik ||

- Scegliere vuol dire pure rinunciare -

CAPITOLO 18

'Dopo ci vediamo?' Mando un sms ad Arek sperando che mi risponda.

Sono due giorni, da quando ha incontrato Luca che è freddo con me, ci siamo solo sentiti ma mai visti perché io non avevo lezioni a Castelvolturno e lui dice di essere impegnato e stanco.

'Non posso, domani ho la Champions devo concentrarmi' risponde e l'angoscia prende il sopravvento su di me.

"Lily! Non posso crederci, Nikola mi ha invitata allo stadio domani per vedere la partita di Champions! Ci andiamo insieme?"
L'euforia di mia sorella mi innervosisce, ora non sono dell'umore giusto. Non le rispondo e continuo a leggere e rileggere la risposta di Arek.

'Ti passo solo a salutare, due minuti e vado via, promesso' gli scrivo.

"Lily sto parlando con te!"
"L'ho capito Helly, mi fa piacere ma ci vai da sola, io non devo venire allo stadio"
"Ma Arek ha detto a Nikola che voleva invitarti"
"Per come stanno le cose ora tra me e Arek, ne dubito" rispondo cercando di non piangere.
"Sorellina..vieni qui" mi abbraccia e mi sento al sicuro "devi prendere una decisione, non puoi continuare così"
"L'ho presa, nel mio cuore l'ho presa solo che non so se riuscirò a rinunciare a Luca, lui c'è sempre stato per me, fa parte della mia vita..ho paura"
"Lo so, lo so bene ma guarda il vostro rapporto cosa è diventato..e poi pensa ad Arek, io vi ho visti insieme Lily e credo che non potevi fare scelta migliore. E poi lo sai, ogni scelta comporta una rinuncia, quindi devi farti coraggio"
"Lo so ed è l'unica cosa che mi dà la forza.. Grazie Helly" le sussurro stringendola forte.

'Ok' Arek risponde al mio sms sempre più freddo.

"Devo andare, ci vediamo dopo" dico a mia sorella alzandomi e prendendo il cappotto.
Esco e mi dirigo a casa di Arek. Una volta arrivata parcheggio e busso al citofono, lui apre senza neanche rispondere, forse mi ha vista dalla finestra.
"Arek, my darling" gli dico appena lo vedo e gli salto al collo abbracciandolo. Lui a stento mi tocca, non mi stringe, non mi abbraccia. Mi stacco e lui si allontana.
"Scusami per l'altra mattina, mi sono comportata male..e scusa anche per Luca" dico con un filo di voce. Lui mi guarda e annuisce, bevendo un bicchiere d'acqua.
Non parla, non dice nulla così mi avvicino, gli tolgo il bicchiere da mano e allaccio le mie braccia al suo collo, cercando di baciarlo. Appoggio le mie labbra alle sue e lui chiude gli occhi ma poi si allontana leggermente.
"Non è così che si risolvono i problemi Lil..e noi ne abbiamo parecchi" dice e si volta dal lato opposto al mio.
"Ti ho chiesto scusa Arek, che vuoi che faccia?"
Mi guarda con i denti serrati e i pugni stretti. Mi guarda, per quasi un minuto non dice nulla ma so che sta per dire qualcosa di importante, è come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere.
"Vorrei che tu fossi chiara con me"
Ecco, ci siamo. Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, dovevo aspettarmelo.
"Arek, che vuoi che ti dica?"
"Devo spiegartelo Lil, sul serio? Va bene. Vorrei che tu fossi chiara con me, che mi dicessi 'guarda che ci stiamo solo divertendo, sei solo del buon sesso, non metterti strane idee in testa perché io non lo lascerò mai lui per te'"
"Arek non è così.."
"Oppure se è vero e solo se lo è, puoi dirmi che vuoi qualcosa di più, che presto non sarò più il secondo, non dovrò venire di notte da te per salutarti e non dovrò nascondermi come un ladro. In tutti e due i casi saresti chiara, mentre ora mi confondi solo le idee"
"Stammi a sentire, la situazione è complicata ma prenderò una decisione a breve. Tu non hai torto ma sapevi in che situazione ero quindi mi devi dare tempo. Io voglio te Arek, voglio svegliarmi ogni giorno con te, venire a vedere le tue partite al San Paolo e.."
"Non ti ho invitata perché c'è Luca"
"Lo so, ma sono stanca che sia così, quindi tu hai ragione, devo essere chiara e lo sarò. Dammi qualche settimana di tempo"
"Va bene, ho aspettato quasi quattro mesi, non mi spaventa qualche settimana..voglio solo chiarezza e voglio che tu sappia che per me sei importante, mi sto innamorando di te Lil e se per te non è lo stesso, devi dirmelo"
"Dammi qualche settimana e sarà tutto diverso, ti giuro che non sei l'unico a metterci il cuore..ora me lo dai un bacio che vado via?" Gli chiedo e lui annuisce venendomi incontro.
Ci baciamo, lui mi stringe i capelli e mi avvolge la vita.
Mi è mancato così tanto.