- Chi vuoi davvero? -

916 54 11
                                    

CAPITOLO 13

Stamattina piove. Sono a casa di Luca, ieri mi sono addormentata qui e ho passato la notte con lui. Come sempre ha avuto la premura di chiamare mia sorella e avvertirla, per far stare tranquilla soprattutto la nonna. Oggi ho lezione con Marko e Arek ma per fortuna inizio a mezzogiorno quindi posso dormire un altro po' dato che sono solo le otto. Luca dorme, qui accanto a me. Lo osservo e mi piace, mi è sempre piaciuto. È alto, moro con gli occhi neri carbone e un gran bel fisico. Lo accarezzo perché a volte vorrei tornare ad amarlo come lo amavo fino al 27 luglio scorso, fino a che i miei occhi non hanno incrociato quelli verde antracite di Arek.
Arek, Arek, Arek.
Ormai ogni mio discorso va a finire sempre su di lui. Cerco di pensare ad altro, a riposare ma nulla. Prendo il cellulare e gli mando un sms, lui è sicuramente già sveglio, alle nove ha gli allenamenti.

Whatsapp
Arek 🇵🇱

Mi manchi, vorrei stare con te. I want U! ❤

Sto passando da te prima di andare a Castelvolturno, devo baciarti

No Arek! Non sto dalla nonna e non sto a casa mia..
ci vediamo a mezzogiorno a Castelvolturno

Stai da lui?

Si..ieri mi sono addormentata qui e sono rimasta

Ok a dopo

A dopo❣️

***

Solo casini ne faccio, casini su casini.
Quando gli dico che non può passare a prendermi, a salutarmi o anche solo per vedermi perché sto con Luca, Arek cambia repentinamente il suo comportamento. È per questo che non vorrei mai dirglielo, so che ci sta male e ci sto male anche io.
"Amore mio buongiorno" mi dice Luca baciandomi il collo.
"Buongiorno" gli rispondo e mi ributto sul cuscino cercando di fargli capire che voglio dormire ma lui continua a baciarmi le spalle e la schiena.
Ci risiamo.
"Che ne dici se iniziamo la giornata col piede giusto?" Mi chiede e continua a baciarmi, mettendo anche una mano sotto la mia maglia e arrivando al mio seno.
"Non mi va ora" gli dico e mi sorprendo di me stessa, mai prima d'ora mi ero rifiutata di stare con lui, anche quando non ne avevo voglia non mi ero mai rifiutata.
"Non ne hai voglia?"
"No, ho sonno"
"Te la faccio venire io la voglia.." Dice, infilandosi sotto le coperte e cercando di sfilarmi i pantaloni e l'intimo.
"Non mi va Lu, lasciami dormire"
"A me va" mi dice guardandomi dritto negli occhi e mi fa quasi paura.
"Lasciami ti ho detto, toglimi le mani di dosso!"
"Sta ferma che peggiori solo le cose" dice tra i denti e si mette su di me bloccandomi.
Mi manca l'aria, non riesco a respirare. Cerco di divincolarmi ma lui è troppo più forte di me e mi sovrasta notevolmente.
"Se ti calmi non ti farò male" dice con un sorrisetto che mi mette paura.
È ora di farmi coraggio e uscire da questa morsa.
"Lasciami andare, stronzo!" dico e gli do un calcio in mezzo alle gambe. Lui si sposta dolorante e io ne approfitto alzandomi e allontanandomi. Ma poco dopo si alza e mi raggiunge, mettendomi contro al muro.
"E se non ero io, eh? Se era il tuo amichetto biondo?"
Questa storia inizia a spaventarmi davvero, non ho mai visto gli occhi di Luca così, mai prima.
"Lasciami andare Luca, ti prego mi stai facendo male" gli dico trattenendo le lacrime.
"Rispondimi e ti lascio andare..te lo sei scopato?"
"Voglio andarmene.." Dico e cerco di allontanarmi ma lui non mi fa muovere, mi tiene ferma col suo corpo, di nuovo.
"Dimmi se te lo sei scopato, cazzo!" Urla e dà un cazzotto nel muro.
"No! Ora lasciami andare" dico e lui mi libera. Metto le scarpe e senza neanche vestirmi del tutto vado via. La mia prima idea è chiamare Arek ma poi ci ripenso, non voglio che combini casini quindi me ne vado a casa mia dove non c'è nessuno e posso starmene tranquilla.
Arrivo a casa e mi butto sotto la doccia. Mi sento sporca, unta. Non si era mai comportato così con me, qualche volta si era innervosito ma non così. Ora nei suoi occhi ho visto l'odio, un odio talmente forte da farlo impazzire. Esco dalla doccia che sono già quasi le undici, provo a mangiare qualcosa ma ho lo stomaco chiuso.
Mi vesto e vado a Castelvolturno, non vedo l'ora di vedere e abbracciare Arek, l'unico che ora può farmi stare meglio.

L'ho capito al primo sguardo che eri l'errore giusto. || Arkadiusz Milik ||Where stories live. Discover now