- Ho seguito il mio cuore -

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CAPITOLO 41

Sono nel mio letto con gli occhi sbarrati che guardo il soffitto. Il calendario mi ricorda che oggi è il 27 luglio, già, oggi mi sposo. Sono appena le quattro e da quando mi sono messa a letto, più o meno quattro ore fa, non sono riuscita a chiudere occhio. Sarà l'ansia? Sarà la paura? Sarà il rimorso? Non lo so, forse un po' di tutte e tre le cose messe insieme. Fortunatamente tra meno di un'ora arriva la mia parrucchiera, poi arriverà anche la truccatrice.
Tutti mi hanno consigliato di dormire stanotte ma proprio non ci sono riuscita.
"Non riesci a dormire?" Mi chiede mia sorella entrando in camera mia.
"No, per niente"
"Non mi sono mai sposata ma credo sia normale.."
Annuisco e giro la faccia dall'altro lato per non rischiare che lei si accorga del mio stato attuale.
Si siede sul mio letto e mi accarezza i capelli e per la prima volta stanotte, chiudo gli occhi e mi rilasso.
"Perché sei sveglia a quest'ora?" Le chiedo sempre dandole le spalle.
"Niko russa..molto meglio quando dormivo da sola"
"Ah grazie eh, sei una fonte di incoraggiamento continua" rispondo e insieme scoppiamo a ridere.
"Non ti preoccupare, non tutti sono così..magari Luca non russa.."
"Infatti, però sai che mi ha chiesto?"
"Di fare sesso selvaggio ogni notte?" Dice sorridendo.
"No, stupida. Vuole che da settembre proviamo ad avere un bambino"
"Cosa? Ma è impazzito?"
"Io non voglio Helly, a stento so badare a me stessa e ora dovrò badare alla casa e a lui..un bambino non sono pronta per averlo"
"No, certo che no.. e poi lui non può costringerti, se non vuoi, non vuoi"
"Speriamo che sarà comprensivo come dici tu.."
"Perché vuole subito un bambino? Te l'ha spiegato?"
"No.. ma io credo di sapere il perché"
"Cioè?"
"Vuole che lasci il lavoro e mi dedichi completamente alla casa e alla famiglia e sa che con un bambino da accudire sarebbe per lui più facile convincermi"
"Che stronzo! Ma tu hai solo ventidue anni, che pretende che ti metti in casa a fare la casalinga disperata?"
"Più o meno.."
"Ma tu non sei così, tu hai sempre lavorato, sei indipendente, lui non può costringerti a fare una cosa del genere"
"Spero di no"
"Tu prendi la pillola, no?"
"Sì certo ma come è fatto lui potrebbe anche buttarmele tutte se si mette in testa di fare un figlio"
"Già, non sarebbe difficile.."
"No.."
TOC TOC
"Si avanti"
Una testa piena di capelli neri e due occhi dello stesso colore si sporgono verso di noi, è Niko.
"Helly, mi hai fatto spaventare. Te ne vai in giro con i nostri figli e non mi dici nulla?"
"Tesoro, stavi dormendo"
"E allora? Mi lasciavi un biglietto"
"Sempre esagerato, sono nella camera accanto non in Messico"
"Si vabbè.. comunque, che succede?"
"Niente, domani mi sposo e non riesco a dormire" dico io, sedendomi nel mezzo del letto.
"Normale, no?" Dice lui.
"Si, abbastanza normale"
"A meno che.." dice e io e Helly lo guardiamo fisso, attendendo che termini la frase "tu non abbia dei dubbi.."
Helly mi guarda con gli occhi sgranati e io abbasso lo sguardo.
"No macché, sposerò Luca" dico, tenendo sempre lo sguardo basso.
Guardo mia sorella con la coda dell'occhio e vedo che sta dicendo qualcosa a Niko a bassa voce e lui chiede scusa.
"Davvero Lil, tu ami Luca e vuoi sposarlo?" Mi domanda Helly prendendomi la mano.
Mi guardo attorno e poi la guardo negli occhi e cerco di sembrare il più possibile sincera e sicura.
"Si, lo amo e lo sposerò" dico e mia sorella annuisce guardando Niko.
"Eh vabbè, se il cuore ti dice questo.. allora fallo" Niko si avvicina a me e si siede anche lui sul mio letto.
Il cuore. Quell'organo che ci permette di vivere che tutti noi abbiamo in petto. Non ho mai capito perché quando si parla d'amore si fa sempre riferimento al cuore. Io lo legherei più allo stomaco o al fegato, perché quando uno sta male per amore, lo stomaco o il fegato ci vanno sempre a perdere. E invece il cuore, il cuore batte di più quando vediamo qualcuno che amiamo, ci indica se siamo felici di fare quella determinata cosa o no. 'Segui il tuo cuore' mi ha detto la nonna e io, in tutta sincerità, non lo sto facendo. Il mio cuore non è qui, il mio cuore l'ha portato via un polacco alto un metro e ottantasette e con una cicatrice sul labbro superiore. Ma questo è meglio se lo tengo per me..
"Si, lo faccio con il cuore" rispondo a Niko.
"Forse vuoi solo convincerti di.." Helly viene interrotta dal citofono, deve essere la parrucchiera.
"Scusate, devo andare ad aprire" mi alzo e attendo la ragazza che in meno di un minuto è in casa.
"Allora, sei pronta?" Mi chiede con un sorriso smagliante.
"Sì certo, ti stavo aspettando"
Andiamo in bagno e mi fa sedere davanti allo specchio. Restiamo lì per più di due ore e io non riesco proprio a guardarmi allo specchio. Non vedo la vera Lily riflessa, vedo un'estranea.
Mentre la parrucchiera aggiusta gli ultimi dettagli mi arriva un sms, è Luca.

L'ho capito al primo sguardo che eri l'errore giusto. || Arkadiusz Milik ||Where stories live. Discover now