- Noi siamo sempre stati noi -

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CAPITOLO 43

Camminiamo insieme lungo la spiaggia, la sabbia è tiepida e il sole sta spuntando proprio ora. La vedo guardarsi in giro, si vede che è imbarazzata e non sa come iniziare a parlare. Per i primi dieci minuti camminiamo in silenzio e a distanza, non ci tocchiamo ma quando i nostri sguardi si incrociano, anche solo per pochi istanti, è come se ci prendessimo per mano.
"Come stai?" Mi chiede improvvisamente, rompendo il ghiaccio.
Stavolta non mi guarda negli occhi ma abbassa lo sguardo e poi guarda il mare.
"Credo bene" è la prima cosa che mi è passata per la testa e l'ho detta. Lei annuisce e mi guarda.
"Lo vedo.. sei in forma"
"Grazie" dico e lei gira di nuovo lo sguardo verso il mare.
"Ho visto gli europei, sei stato fantastico"
"Grazie ancora"
"Meritavate di più.."
"Sì, beh, può essere.."
"No davvero meritavate almeno il par.." la fermo mettendole una mano sul braccio e lei si volta di scatto verso di me.
"Lil, sul serio, basta girarci intorno. Che ci fai qui?" Sono stanco di fare finta che conversare con lei di cose stupide mi faccia piacere. Lei si ferma e mi guarda finalmente negli occhi.
"Sono qui per te"
"Che significa?"
"Non c'è molto da interpretare, sono qui per te Arek"
Non ci sarà molto da interpretare ma io sono sempre più confuso. Lei è qui difronte a me e mi guarda con quegli occhi cristallini che ho amato dal primo momento e mi fissa. Ha capito che non mi è chiara la situazione e fa due passi verso di me, appoggiandomi le mani sul petto.
"Ho lasciato Luca, per sempre" dice tenendo sempre lo sguardo nel mio.
"Non l'hai sposato?"
"No, era tutto pronto ma non mi sono presentata all'altare"
Resto sconvolto a questa notizia. Mi allontano da lei e mi passo le mani prima sul viso e poi tra i capelli. Dovrebbe essere una bella notizia per me, perché invece non mi rende felice come dovrei? Ora lei è qui per dirmi che mi rivuole e vuole di nuovo scombussolare il mio equilibrio già precario. Anche stavolta vuole che la mia vita dipenda dalle sue scelte.
"E ora che vuoi da me?" Le chiedo e lei mi si avvicina di nuovo.
"Voglio stare con te Arek, stavolta per davvero"
"E chi me lo dice? Non mi fido molto delle tue parole"
"Tu hai ragione a dubitare di me, ma ti garantisco che stavolta è diverso. Ho lasciato Luca per sempre"
"E vuoi stare con me, o semplicemente non vuoi stare con lui? Tra le cose c'è una grossa differenza"
"Voglio te, solo te, per sempre"
Questa ultima sua frase mi fa venire in mente quella volta in cucina in cui le chiesi di giurarmi che tra me e lei fosse per sempre e lei lo ripetè con me. Me lo disse sapendo bene che dopo nemmeno dieci giorni avrebbe dovuto lasciarmi, sapendo di dover sposare un altro.
Stavolta non ci cascherò, non cadrò ai suoi piedi con due parole dolci.
Se c'è una cosa di cui vado fiero è che imparo sempre dai miei sbagli e questa volta non sbaglierò di nuovo. Lo giuro su mia madre.
"I tuoi per sempre sono poco duraturi Lil..io.. devo andare"
Mi incammino tornando indietro verso la dependance ma lei mi blocca, mettendosi davanti a me.
"Non puoi dire così Arek! Io ho sbagliato e sono qui a chiederti scusa.. ho sbagliato ma ho sempre scelto te. Io ti amo, ti amo come non è neanche descrivibile amare, tu sei l'uomo della mia vita e stavolta ne sono sicura al mille per mille"
Ha gli occhi lucidi e si batte ripetutamente la mano sul cuore per rendere meglio il concetto. Non mi farò condizionare dal cuore, prenderò la mia decisione con calma.
"Arek ti prego dì qualcosa.."
"Sai quale è il problema Lil? Il problema è che hai sempre scelto tu. Il problema è che io sono sempre stata la seconda scelta per te, sempre fin dall'inizio e io sono stanco"
"Non è vero, io lo negavo ma amavo te, ho sempre scelto te.."
"Hai scelto tu di tradire Luca, hai scelto tu di lasciarlo per me, hai scelto tu di sposarlo e infine hai scelto tu di venire qui. Io non ho mai scelto nulla nella nostra storia"
"Tu hai scelto me.."
"Innamorarsi non è una scelta, amare lo è"
"Io ho già scelto.."
"Ora tocca a me scegliere e non lo farò oggi. Devi darmi tempo Lil.."
"Quanto?" Mi chiede, riappoggiandosi al mio petto, stavolta con la testa.
"Non lo so. Ma ora sono qui con Jessica e non voglio recarle dispiaceri mentre siamo in vacanza. L'ho già trattata male in passato e lei mi ha perdonato, ora non voglio che ricapiti.. fammi tornare a Napoli e ne riparliamo" le dico mentre lei si stringe sempre più forte a me.
Io ricambio l'abbraccio e le bacio i capelli. Nonostante tutto è ancora una parte importante di me, del mio cuore.
"Tieni presente che non puoi cancellare quello che c'è tra noi Arek, neanche volendo, neanche con tutta la forza di volontà di questo mondo. Noi siamo sempre stati noi, fin dalla prima volta, fin dal primo sguardo. Fin da quella notte ad Amsterdam. È il destino e so che anche tu lo sai, non puoi negarlo, non si può negare qualcosa di così grande e speciale"
"Ho bisogno di tempo Lil, dammi tempo"
Le rispondo sperando che non continui a parlare di noi e del destino perché cazzo, quelle cose le so da prima di lei e ci credo anche io. Ora però, ho bisogno dei miei tempi e lei non può negarmelo.
"Va bene" dice e si stacca da me di una decina di centimetri, poi si alza sulle punte e si avvicina al mio viso. Vuole baciarmi.
Mi mette una mano dietro la nuca e chiude gli occhi, sento il suo respiro sempre più vicino e non so che fare.
"Lil no, non puoi.."
"Devo Arek, io devo.."
"Non puoi.."
"Devo.." dice e appoggia le sue labbra alle mie.
Non volevo che accadesse, ma ora, ora vorrei che non finisse mai.
Tornare a baciarla risveglia in me delle sensazioni che pensavo di non poter riassaggiare mai più nella mia vita. Mi fa sentire vivo, mi fa sembrare tutto possibile.
Mi bacia e dimentico tutto. Dimentico che c'è Jessica qui, dimentico le parole che ci siamo appena detti, dimentico il male che ci siamo fatti.
Ricordo invece, il sapore della sua pelle, del suo collo e non riesco a non baciarglielo. Lei mi fa sedere sulla sabbia e si siede su di me, continuando a baciarmi.

L'ho capito al primo sguardo che eri l'errore giusto. || Arkadiusz Milik ||Where stories live. Discover now