- Non vorrò mai più baciare labbra al di fuori delle sue -

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CAPITOLO 10

Sono a casa per pranzo e c'è la famiglia al completo, anche la nonna. Mia mamma ha preparato le lasagne con la besciamella fatta da lei, coniglio al forno e insalata. Tutto buonissimo.
Sta per iniziare la partita, si giocherà Palermo - Napoli e io sono già piena d'ansia. Sarà la prima da titolare di Arek perché il mister vuole preservare Manolo per la Champions.
Vedrò la partita in famiglia e mai come questa volta, tutti vogliono vederla. La situazione a casa mia è strana, tutti sanno che ho qualche problema con Luca e che Arek è più di un amico per me ma nessuno ne parla. Mio padre ha sempre detto che Luca è l'ideale per me, lo vede un bravo ragazzo che pensa a lavorare e a farsi una carriera, che mi può dare un buon futuro. Certo, è vero. Solo che Luca non potrà sposare la sua carriera o farci dei figli, deve pur passare del tempo con la sua fidanzata e se non lo fa, vuol dire che  anche lui come me ha dei dubbi sulla nostra relazione.
Comunque, torniamo alla partita, è iniziato il riscaldamento e noto subito Arek che corre con gli altri. I miei occhi seguono lui, solo lui. Ormai è come se avessi un radar che lo riconosce. Mio padre se ne accorge e dopo avermi guardato male per un po' inizia a parlare.
"Ti sei lasciata con Luca?" Mi chiede e tutto il resto della famiglia mi guarda, aspettando la mia risposta.
"No papà" dico e abbasso lo sguardo.
"Allora perché stai sempre con questo Milik? E perché Luca non viene più qua? Non lo vedo da inizio settembre"
"Papà è complicato.."
"Io non credo, io credo che tu lo tradisci con Milik"
"Oh! Insomma Mimì! Tua figlia è grande e sa cosa fa..smettila di farle pesare le decisioni che prende" mia nonna come al solito mi difende, la adoro, ma so farlo anche da sola.
"No nonna, papà in parte ha ragione. Vedi, papà..tra me e Luca ci sono problemi, lui è sempre via per lavoro, per questo non lo vedi più qui..non mi chiama quasi mai ed è una situazione che non mi piace più. Non l'ho tradito con Arek, ma non nascondo che lui mi piace e se dovrò scegliere lo farò, ma al momento non l'ho ancora fatto"
"Mmm ho capito"
"Io tifo per Milik" mio fratello dice la sua e mi fa sorridere.
"Non è così facile Jo"
"Lo so ma Luca non mi è mai stato davvero simpatico, Milik invece..beh è Milik"
"A me non dispiace, anzi..è anche polacco" anche mia mamma dice la sua.
"Io lo voglio nella nostra famiglia Lily, lo pretendo. Vedo come ti guarda e so che ci tiene a te, invece Luca ti ha sempre data per scontata, tu sei sempre quella che lo aspetta quando torna, e niente di più"
"Ah, beh..sì in parte è vero ma.."
"Ok allora, anche a me non dispiace questo Arek, mi sembra che ti tratta bene, con noi è sempre educato e gentile. Ma Luca lo conosciamo da quando è un bambino, io non dimentico" dice mio padre interrompendomi.
"Tu non dimentichi ma lui si è dimenticato di venirci a trovare da quasi un mese papà.." Mio fratello sembra quasi deluso dal suo comportamento.
"Ok ora basta! Sta iniziando la partita e mi state confondendo ancora più di come già sono..quando avrò scelto ve lo farò sapere, nel frattempo guardiamo la partita e stasera vado a cena da Arek"
"Sii! Lo sapevo!" Urlano mio fratello e mia sorella, dandosi il cinque.
"Basta smettetela" la nonna li rimprovera per me.
La partita inizia e il Napoli sembra subito in palla, Mertens e Callejón sono velocissimi sulle fasce e cercano sempre o di accentrarsi o di mettere in mezzo per Arek. Alla mezz'ora, cambia il risultato: un'incursione centrale di Hamsik semina il panico tra i rosanero e il tiro poi, è talmente potente ed angolato da rendere inutile il tuffo del portiere.
In casa mia scoppia il putiferio, ci alziamo e ci abbracciamo, urlando. Poi ci ricomponiamo vedendo che il Napoli è di nuovo in attacco, ma niente di fatto. Andiamo all'intervallo così e alla ripresa non ci sono cambi.
La partita ricomincia come era finita con il Napoli che attacca ma stavolta, alla prima occasione buona, Arek li trafigge. Tutto parte da Jorginho a centrocampo che passa a Dries sulla fascia sinistra che a sua volta mette dentro un passaggio filtrante basso sul quale Arek non ha esitazioni e che con il suo micidiale sinistro, insacca.
"Siiiiiiii! Lo sapevo!" Urlo, mia sorella e mio fratello mi abbracciano forte, saltellando con me.
"Come si fa a non amare un ragazzone del genere?" Dice mia nonna.
La partita finisce così e dopo nemmeno un'ora mi arriva un messaggio di Arek.

L'ho capito al primo sguardo che eri l'errore giusto. || Arkadiusz Milik ||Where stories live. Discover now