Capitolo 11

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Una volta arrivati a destinazione, troviamo l’albergo che Sam ha prenotato e ci sistemiamo in stanza.
- Che bello! - sono meravigliata ed entusiasta allo stesso tempo. È il nostro primo weekend insieme e devo dire che non ha davvero badato a spese. La stanza è bellissima con un gigantesco letto a baldacchino bianco, un’ampia TV appoggiata al muro, tende bianche, pareti dorate, pavimenti in parquet e un’enorme vetrata che da sul meraviglioso Oceano Atlantico.
- Sì, è davvero stupendo! - commenta anche lui affascinato da questa vista.
- Allora, qual è il programma? - gli domando con la felicità negli occhi.
- Beh, ora andiamo a farci una bella nuotata e mangiamo qualcosa in qualche fast food qui vicino. Poi possiamo venire a riposarci e stasera andare a cena giù nel ristorante dell’albergo. Ho sentito che si mangia molto bene, per te è ok, oppure vorresti fare qualcos’altro? - il suo tono sembra voler dire “chiedi qualsiasi cosa e ti sarà dato”. Ma questa sua organizzazione è così perfetta che mi sento come una bambina che ha ricevuto finalmente la sua bambola preferita.
- È perfetto Sam, grazie! - Non riesco a nascondere l’emozione nella voce. E come potrei? Sono ad un weekend romantico col mio uomo. Il mio uomo? Suona bene vero?
- Fantastico principessa, allora forza metti il costume! – sorride. Il suo volto è felice e rilassato. Sono io a fargli questo effetto!
Ricambio il sorriso, prendo il bikini e vado in bagno a cambiarmi. Quando entro resto sbalordita, se la stanza è meravigliosa il bagno non è da meno. Un’enorme vasca idromassaggio padroneggia poggiata al muro fatto di mosaico che va dall’azzurro al rosa pallido. Subito mi vengono in mente pensieri sconci su Sam. Santo cielo Jen, ma da quando in qua ti sei trasformata in una Ninfomane? Semplice, da quando ho fatto l’amore con lui.
- Sono pronta, allora andiamo? - gli dico tornando in stanza.
- Sì certo - mi prende per mano, scendiamo e ci dirigiamo in spiaggia.
Il sole è molto forte e fa davvero caldo. Stendiamo i teli sulla sabbia, ci togliamo gli indumenti e andiamo in acqua.
- Brrr, quanto è fredda! - dico cercando di riscaldarmi con le mani.
- Siamo alle solite! Non è vero che è fredda, sei tu che sei freddolosa! – Sogghigna – immergiti tutta e vedrai che passa - prova a propormi. Si tuffa e si allontana nuotando come un delfino. Bagnato è talmente stupendo che mi viene l’acquolina in bocca. Ok Jen, ora basta. Datti un contegno!
- Non ce la faccio, è congelata - sto praticamente piagnucolando. La mia pelle è troppo accaldata e non solo per il sole. Così viene verso di me e cerca di abbracciarmi. - Non ti permettere, sei tutto bagnato! - gli dico allontanandomi. Ma è così veloce che mi afferra al volo e mi butta in acqua.
- Ti odio! -  dico tossendo quando riemergo in superficie. Mi lancio verso di lui e cerco di spingergli la testa sott’acqua.
- Non ci provare principessa – prende i miei fianchi e incrocia le mie gambe intorno a lui. - Dimmi ancora che mi odi -  dice fissandomi intensamente con i suoi bellissimi occhi che brillano.
- Ti odio! -  affermo mentre mi stringo ancora di più a lui. Sento qualcosa iniziare a gonfiarsi lì sotto. Mmmh davvero interessante.
- Non sai dire le bugie. - mi avvicina il dito alle labbra ed io glielo succhio, gli esce un gemito soffocato ed io ripeto il gesto.
- Oh! – esclama mentre chiude gli occhi e lo sento sempre più duro contro di me.
- Sam, dobbiamo smetterla. Non possiamo qui! - mi giro e noto che la spiaggia è abbastanza affollata.
- Sì che possiamo - si impossessa della mia bocca e gioca con la mia lingua.
- No dai, fermo. Basta! - mi stacco da lui e lo schizzo.
- Uff, sei perfida! - esclama mentre mi bacia a stampo sulle labbra e mi lascia andare.
- Credo che sia meglio se esco un po’ – gli dico sogghignando.
- Io non posso - alza gli occhi al cielo ed io scoppio a ridere.
- Alla resta a rinfrescarti…come dire…le idee – lo prendo in giro e stavolta è lui a ridere.
- Simpatica come sempre, principessa.

Esco dall’acqua, mi stendo al sole e prendo il mio cellulare. Inserisco le cuffie e ascolto un po’ di musica. Per la precisione “Water under the bridge” sempre della mia adorata Adele. Mentre l’ascolto chiudo gli occhi e penso a Sam. “Il nostro amore non è acqua passata” intona Adele, e ha ragione. Se solo avessi saputo che stare lontana da lui tanto tempo, non sarebbe servito a far svanire il forte sentimento che nutro, sicuramente non avrei fatto passare dieci anni.

(Non) Odio quando mi chiami Principessa #Wattys2017. (COMPLETATA)Where stories live. Discover now