Capitolo 10

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Quando io e Lila usciamo, passiamo una bella serata. Ci siamo fermate a un bar vicino casa nostra e abbiamo ordinato due cosmopolitan.
Parliamo di lavoro e del libro che mi ha colpita. - Domani ti prometto che lo leggo Jen!
-Ok. Spero che ti piaccia tanto quanto piace a me - Quel libro mi è entrato davvero nell'anima. Continuiamo la nostra serata ridendo e confidandoci aneddoti privati delle nostre rispettive vite sentimentali. Lila inizia a raccontarmi dell'imbarazzo che ha provato a pranzo dai genitori di Tom.
- Tu che ti vergogni? Cos'è un nuovo modo di scherzare o cosa? - le chiedo ridendo.
-Non prendermi in giro bella, sua madre mi fissava come se fossi un'aliena! - più volte mi ha confidato che la madre di Tom è super protettiva verso il figlio e la fissa come se volesse farle la più profonda delle autopsie.
-Dovrebbero essere onorarti di averti nella loro famiglia - dico convinta.
- Grazie Jen, è che quella donna mi incute soggezione - fa una smorfia di disgusto - Sembra uscita da una casa dell'orrore, mi ricorda Samara di "The Ring"!
Scoppio a ridere così forte che mi escono le lacrime - Sei unica Lila, davvero! - La mia amica è una vera forza della natura.

Due ore dopo torniamo a casa, prendo il telefono e chiamo Sam.
- Principessa - risponde subito lui.
-Ciao Sam, sono appena tornata.
- Brava bambina, vi siete divertite? - mi domanda.
- Sì tanto, mi mancava una serata con Lila! - È la verità, stare un po' sola con lei mi ha fatto davvero bene.
- Sono felice per voi, ti sono mancato?
- Tanto. - Ma che domande fa? È ovvio, lui mi manca sempre.
- Davvero? - mi chiede ancora.
- Certo, perché mi fai questa domanda? - Non capisco dove vuole andare a parare.
- È che... stando con Lila avevo paura che non mi pensassi...
Lascia la frase in sospeso e a me scappa un sorriso. Oh amore mio, se solo sapessi quante volte ti penso al giorno non avresti più alcun timore.
- Mi sei mancato tantissimo e non vedo l'ora di vederti. Te lo giuro!
- Jen... sei la mia vita! - Sembra tirare un sospiro di sollievo. Che tenero!
- Ora vado a preparare la valigia, ci vediamo domani d'accordo?
- Ok principessa, allora ti lascio alle tue cose. Non vedo l'ora di vederti domani, buonanotte!
- Anch'io non vedo l'ora, buonanotte - detto ciò, chiudiamo la comunicazione. Preparo velocemente la valigia e vado a letto con un sorriso ebete stampato sul volto.

La mattina successiva alle sei e trenta sono già sveglia. Faccio una doccia al volo, mi trucco, infilo il prendisole verde smeraldo con sandali dorati e preparo la colazione.
- Ben svegliata! - saluto Lila, che mi ha appena raggiunta in cucina per bere del caffè latte.
- Buongiorno! - ricambia lei stropicciandosi gli occhi - Come siamo radiose stamattina!
- Si tanto. - Mi tocca ammettere ed insieme scoppiamo a ridere.

Alle otto in punto, il nostro citofono suona e vado a rispondere - Chi è?
- Jen, sono Sam.
- Scendo! - prendo il bagaglio, saluto Lila che ricambia col gesto della mano e vado incontro al mio amore.

Appena metto piede fuori dal portone, lui mi sta aspettando vicino alla sua auto con un bouquet di rose rosse. Corro, gli getto le braccia al collo e lui rimane senza parole - Ehi piccola, wow! Anch'io sono felice di vederti! - dice abbracciandomi a sua volta e dandomi un meraviglioso bacio sulle labbra.
È bellissimo con jeans chiari e t-shirt casual, mi fa impazzire letteralmente impazzire. Sorrido staccandomi da lui, prendo il mio bouquet e gli passo la valigia. La poggia nel bagagliaio ed entriamo in macchina.
- Grazie dei fiori, sono bellissimi. - dico annusandoli.
- Prego amore mio, sono contento che ti piacciano. - Afferma timido mentre accende lo stereo - Cosa vorresti ascoltare?
- Adele. L'adoro sai, è la mia cantante preferita! - Ed è vero, Adele è indubbiamente la migliore.
- Ma non ho un suo CD! - mi informa dispiaciuto Sam.
- Ta-da! Ecco, l'ho portato io - glielo mostro e lui mi fa un occhiolino.
- Brava, sempre organizzata nei minimi dettagli.
- Sempre. Ma quando si tratta del CD di Adele, ancora di più. - lui sogghigna e mi bacia la fronte.

Partiamo e la solita brezza mi accarezza, è un piacere viaggiare su una decappottabile. Soprattutto in piena estate e sotto un bellissimo sole.
- Sai Jen, forse dovremmo dire ai nostri genitori di noi - dice ad un certo punto lui guardando difronte a sé. È come se avesse paura di una mia qualche reazione.
In effetti a queste parole il mio cuore manca un battito. Dire alle nostre famiglie di noi? Sarebbe una buona idea? È da un po' che non sento e non vedo i miei genitori. Dal giorno del pranzo a casa loro.
- Tu dici? - Forse ha ragione, non possiamo nasconderci per sempre.
- Sì. Se tu vuoi, un giorno della prossima settimana possiamo andare a dargli la lieta notizia! - ora sta sogghignando difronte alla mia espressione buffa.
- A mia madre verrà un infarto - penso alla faccia di Emma Carter difronte a tale notizia.
- Il giorno dopo con l'aiuto di mia madre, sicuramente ci organizzeranno il matrimonio! - Sam scoppia a ridere ed io gli lancio un'occhiataccia.
-No eh! Stavolta dobbiamo essere chiari. Niente feste o cavolate varie, la vita è nostra e ce la vediamo noi. Loro devono essere già felici che li abbiamo informati! - Non voglio che si ripeta mai più una cosa come quella del nostro falso fidanzamento.
- Hai ragione principessa, ti prometto che non ci saranno feste o cose del genere. Glielo vieteremo categoricamente! - Mi dà un pizzicotto sulla guancia ed io mi rilasso.
Dire ai nostro genitori di noi so è la cosa migliore da fare. Però, non gli permetterò mai più di intromettersi o di rovinare la nostra storia.

💖CARI LETTORI E CARE LETTRICI SPERO VI SIANO PIACIUTI QUESTI CAPITOLI!💙💚💜
CONTINUATE A SEGUIRE JEN E SAM, LE COSE STANNO PER FARSI DAVVERO INTERESSANTI😍.

BACI A TUTTI A GIOVEDI❤

(Non) Odio quando mi chiami Principessa #Wattys2017. (COMPLETATA)Where stories live. Discover now