Capitolo 11 - Seconda Parte

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Il Tenente Roha alternò lo sguardo tra i due fino a quando Melca parlò: «Ci sono delle probabilità che la gara sia stata falsata. La Seorite che hai utilizzato è stata analizzata a fine corsa. Ci siamo stupiti del fatto che avesse ancora l'ottanta percento di energia a disposizione.»

«Eh? Ma io...» sussurrò Xanter. Si tenne al tavolo.

«Tranquillo. È tutto a posto.» Zakin tirò fuori un vecchio coltello zalesiano e prese a rigirarselo tra le dita. «Hanno controllato le riprese, non cè proprio niente di strano. Le ho guardate e riguardate anch'io, è tutto regolare.»

«No! Non è regolare niente. Qualcuno gli ha passato la Seorite carica al ventiquattresimo giro, quando si è fermato» ringhiò Laur.

Xanter spalancò gli occhi. «Direttore, le posso assicurare che-»

«Nessuno è entrato in contatto diretto con il Tenente in quel tratto! E poi Ermet, quante sono le possibilità che gli abbiano fornito una pietra identica in forma, colore e dimensione?» fece Zakin.«Smettila con questo atteggiamento!»

Ermet Laur si sistemò la cravatta. «Sì, beh, è improbabile, ma non impossibile.»

Le porte si aprirono ed entrò il Primo Ministro, Carl Gizen.

«Signori, buon pomeriggio» disse con voce piena e corpulenta. La testa calva rifletteva la luce delle lampade al soffitto.

I presenti si alzarono, ma Gizen fece cenno di ritornare ai propri posti. «Mancano soltanto Greed e il Generale Leidara per essere al completo» disse divertito. Prese posto sul lato vacante del tavolo triangolare, scartò una caramella e se la ficcò in bocca. Puntò Xanter con l'indice. «Xanter Roha, avevamo molte aspettative per il Gran Premio e devo dire che sei stato esemplare.» Con espressione soddisfatta, si voltò verso i generali. «Allora, di cosa dobbiamo parlare? Ho un po' di fretta... stasera iniziamo i lavori per un altro Giardino dei Sensi e ci sarà una cerimonia» aggiunse parlando più rapido di prima. «C'è sempre una cerimonia e non riesco a perdere peso.»

Il Direttore Ermet Laur balzò in piedi e urlò: «Primo Ministro, la situazione è molto grave! L'esercito sta sottovalutando il problema, ma sono sicuro che qualcuno abbia tradito lo spirito della competizione» disse d'un fiato. «Hanno aiutato il Tenente Xanter Roha in qualche modo: la Seorite della vaasp è stata sostituita durante la corsa.»

Zakin e Melca si guardarono tra loro. «Non diciamo fandonie!» sbraitò il primo. «Stai criticando un valoroso soldato, quando abbiamo cose molto più serie da affrontare.»

«Giusto... a proposito, Janus, com'è finita con quel paese di Lamia?» chiese Gizen.

«Stiamo ancora cercando la Seorite e l'hozmano, ma non abbiamo trovato collegamenti con l'impero, crediamo che siano solo gruppi indipendenti.»

Il Primo Ministro Gizen massaggiò il dorso delle mani. «Quindi nessun coinvolgimento di Aletar o Meliro?»

Zakin prese uno dei sigari dall'astuccio all'interno della divisa e senza accenderlo lo portò alla bocca. «Nessuno, lo possiamo affermare con certezza» rispose. «Ma sempre meglio stare attenti a come si muovono l'Imperatore e i suoi Potestà.»

«Può darsi che sia opera di "Lago"? Magari si è spostato troppo a est rispetto agli ultimi avvistamenti?»

«No, Carl. I ribelli zalesiani sono da escludere.»

Gizen annuì. «Come avete intenzione di procedere? Se riuscissimo a ottenere quella Seorite potrei mantenere calma l'opinione pubblica per un po'. Le miniere di Lafkai iniziano a non produrre più le stesse quantità giornaliere e sono sicuro che a breve il Sultano di Zaal inizierà a giocare sul prezzo» concluse in tono serio.

Crystallum Sogni PerdutiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora