How I Became The Popular Girl

Capitolo 68

Non so se qualcuno di voi guarda teen wolf, quel programma dove un gruppo di ragazzi super belli con degli addominali da paura quando c'è la luna piena si trasformano in creature strane e pericolose, si dà il caso che questi adolescenti sotto steroidi però giochino a Lacrosse e che ogni tre episodi ci sia una partita, questa partita è sempre piena di tensione e paura e più o meno oggi è uguale.

Ormai è buio e il campo è illuminato dai grandi fari posti ai quattro angoli del prato, c'è un velo di nebbia che ricopre l'erba bagnata e non fa per niente caldo anzi c'è in aria fredda che fa venire i brividi alle povere disgraziate come me che devono indossare la divisa.

Il coach suona il suo maledetto fischio e si lamenta con alcuni ragazzi della squadra che ci provano con il pubblico dicendo che tanto prima o poi si sposeranno con una vecchia racchia piena di rughe e con le smagliature ovunque.

"Sono dannatamente brave" dice Cotton accanto a me guardando le cheerleader della North, effettivamente oltre a essere una più bella dell'altra sono anche incredibilmente brave a ballare.
"Non ci sottovalutare" dice Veronica dandomi i pompom e facendomi l'occhiolino.

"Facciamo questa stronzata per l'ultima volta dai" dice Veronica correndo verso il centro del campo, la seguo e mi metto in posizione, il mio sguardo cade su Jack che mi stava già fissando e mi sorride incoraggiandomi a dare il meglio.

Balliamo sotto le note di Come Get It Bae di Pharrell Williams e diamo il meglio, Veronica si esibisce nel suo miglior salto mortale e Cotton twerka meglio di rihanna mentre io faccio quello che posso per rimanere a tempo.

"Grazie ragazze" dice la voce del cronista posto sulle tribune insieme agli studenti
"Benvenuti allo scontro tra titani, Zeus contro Poseidone, Rihanna contro Beyoncé, Miley Cyrus contro Nicki Minaj, West contro la fottuta North. "

Le urla del pubblico si amplificano e mentre il cronista parla io e la mia squadra andiamo a sederci sulle nostre panchine ai bordi del campo e lancio un'ultima occhiata a Jack che sta ridendo con Jackson, sorrido nel vederlo così felice, quello sì che è il mio vero Jack, superbo e pronto a lottare.

"Inizia, dai fratellone" urla la piccola Chloe che si siede accanto a me sulle gambe di Zoe che cerca di trattenere l'entusiasmo della piccola che continua a urlare e scalpitare.

Le due squadre si mettono una di fronte all'altra e i due capitani avanzano per fare il lancio della monetina, e sorpresa il capitano della North è Finn.

Jack lancia la moneta e a quanto pare vince la North perché l'arbitro lascia loro la palla e poi fischia dando inizio a questo inferno.

La squadra della North è molto forte e punta specialmente sulle maniere forti infatti non si fa problemi a far volare i nostri ragazzi e a buttarli per terra nel caso venissero ostacolati.

Luke ha un comportamento più corretto ma non si limita nel gioco infatti con scatti agili e rapidi riesce ad arrivare vicino alla nostra porta in attesa di un passaggio per fare punto.

Finn ancora non ha passato la palla e non sembra molto volenteroso a condividere la palla con il resto della sua squadra, Mark prova a marcarlo ma il ragazzo dai capelli neri lo schiva con una spallata e continua la sua corsa verso la porta.

"Attenti alle gambe" urla Jack alle difese che non fanno in tempo a capire il messaggio che Finn li ha già fatto cadere colpendoli agli stinchi e in meno di un secondo lancia la palla in rete segnando.

Merda 1-0 per la North.

"Cazzo Finn non sei da solo in questa partita" urla Luke sfoderando il suo lato più aggressivo
"Sono il capitano, decido io come giocare" dice spingendo indietro il biondo